Attenzione
  • JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 824
  • JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 796
  • Fallito caricamento file XML
Log in
A+ A A-

Articoli filtrati per data: Settembre 2018

PRIMA PENSA POI CLICCA

"Oggi il mondo intero ha la stessa età! Oggi è un giorno molto speciale. C'è una sola possibilità ogni mille anni! La tua età più il tuo anno di nascita daranno come risultato 2018. È così strano che persino gli esperti cinesi e stranieri non riescono a spiegarlo! Prova a vedere che il calcolo funziona. Dobbiamo aspettare altri mille anni perché ciò accada! Buon colpo! Trasferisci il messaggio agli amici, lascia fare a tutti il calcolo!".

Da quando, venerdì mattina, ho ricevuto questo messaggio da alcuni contatti della mia rubrica, non sono più lo stesso. Ho provato a decifrarlo, a comprenderlo e a capire, soprattutto, se chi me lo avesse mandato stesse scherzando o facesse sul serio. Non immaginate la mia faccia quando ho appreso che faceva sul serio! Lo shock è ancora forte, ho provato a contattare il mio medico che mi ha raccomandato di stare a riposo per qualche giorno e di non leggere altre catene. Ma io, cocciuto come al solito, non ho resistito alla tentazione di prendere tra le mani lo smartphone per leggere ancora quel messaggio, perché di sicuro doveva esserci una spiegazione, un motivo, un senso. Così, come facevo quando ero un piccolo alunno delle elementari, ho provato a dividerlo in più parti e a dare ad ognuna di esse una spiegazione. "Oggi il mondo intero ha la stessa età!", la prima parte. E che vuol dire? E, soprattutto, quale età? Immagino lo sfregamento di mani di qualche arzillo ottantenne al pensiero di avere, quel giorno, 30 anni! Vado avanti. "La tua età più il tuo anno di nascita daranno come risultato 2018", recita un'altra parte del magico messaggio. No, ma davvero? Un'operazione così incredibile che nemmeno i più grandi esperti matematici ci sarebbero arrivati. E, infatti, la parte successiva mi fa venire i brividi ancora oggi: persino gli esperti (ma di cosa?) cinesi e stranieri (perché i cinesi non sono comunque stranieri?) non riescono a spiegarlo (ma è un'addizione, diamine!). E poi il colpo di grazia: "Dobbiamo aspettare altri mille anni perché ciò accada!". Dobbiamo? Semmai dovranno aspettare, dato che tra mille anni di noi non ci sarà traccia (o forse no, mi sto sbagliano, i postini di catene seriali guadagneranno l'elisir di vita eterna proprio grazie alle catene inoltrate). Dulcis in fundo: "Buon colpo!". Ma quale colpo? Si era parlato di numeri, di addizioni, di cinesi, di stranieri e di millenni, cosa centra adesso il colpo? Ma poi di cosa? Di arma da fuoco, in banca, sulla bella ragazza alla quale invierò la catena? (Temo che in tal caso il colpo lo darà lei a me poi, in fronte!).

Il mio medico aveva ragione. Dovevo stare lontano da questi messaggi, dovevo provare a disintossicarmi. "Dalle analisi è emerso chiaramente che hai una percentuale altissima di bufale e fake news nel sangue", mi aveva detto, "Si va dal classico <<Clicca mi piace e condividi>>, al più profondo <<Non scorrere senza scrivere amen>>, passando per <<Se hai un cuore non puoi non mandarlo ad almeno 15 amici>> o alla tipica immagine ritoccata ad hoc per accreditare o screditare il personaggio famoso, il politico o il calciatore di turno. Se non fai qualcosa finirai per ammalarti sul serio e, magari, ti prenderai anche tu il virus e comincerai a condividere, commentare, inoltrare e far girare notizie false e insensate".

No! Il virus proprio non lo voglio! Ho deciso: si parte con una bella e sana terapia di gruppo.

Comincio io cancellando il messaggio. Ecco, fatto.

Adesso tocca a te. Mi raccomando, è molto importante: PRIMA PENSA POI CLICCA!

 

Marco Tavassi

 

MODIFICA VIABILITÀ ROSSELLINO: OGGI IL VIA

È in vigore da oggi, giovedì 27 Settembre, la modifica alla viabilità che interessa Rossellino, quartiere alla periferia di Potenza. Nello specifico sono state apportate variazioni alla circolazione sulla strada che costeggia la S.S. Basentana e che conduce in via Enrico De Nicola e alla strada, via Luigi Einaudi, che conduce al centro del quartiere. Sia via De Nicola sia via Einaudi diventano a senso unico di circolazione, in direzione Rossellino.

Cambiamento radicale per una strada che, oltre ad essere percorsa quotidianamente dai residenti del quartiere, viene imboccata anche dai molti che la utilizzano come "scorciatoia" per giungere più rapidamente all'imbocco del ponte Musmeci o per evitare l'eventuale traffico del nodo complesso del Gallitello. Proprio l'aumento del flusso di traffico e le successive problematiche riscontrate (incidenti, velocità elevata, litigi tra automobilisti e danni alle autovetture) hanno indotto l'amministrazione e, più precisamente, gli uffici per la sicurezza stradale, a prendere questo provvedimento. Le carreggiate interessate dalle modifiche, infatti, non erano idonee a garantire la sicura circolazione di mezzi provenienti da sensi opposti. 

Il provvedimento si inserisce nell'ambito delle modifiche alla circolazione stradale attuate proprio al fine di aumentare la sicurezza stradale e diminuire al minimo il rischio di incidenti per automobilisti e pedoni e , naturalmente, ha diviso l'opinione locale in favorevoli e contrari. 

Il tempo e i numeri, come sempre, diranno da quale parte sta la ragione. Per adesso non ci resta che fare attenzione e tenere d'occhio la nuova segnaletica.

Marco Tavassi

Il Potenza sconfitta pesante a Castellammare di Stabia contro la Juve Stabia, rinviata la gara Matera - Catania.

Martedì 25 settembre 2018 si è giocata la terza giornata del campionato di Lega Pro, girone C, rinviate a data da destinarsi Matera - Catania e Viterbese - Reggina per il caos in Lega Pro.

Punteggio severo per i rossoblu'!.

Il Potenza di mister Ragno allo stadio "Romeo Menti" di Castellammare di Stabia alle ore 20:30, perde per 4 a 0 contro le vespe della Juve Stabia, le reti, al 9' del primo tempo i padroni della Juve Stabia passano in vantaggio con Malara, al 69' del secondo tempo arriva il raddoppio della Juve Stabia con Carlini, al 79' del secondo tempo la terza rete della Juve Stabia con Allievi e al 92' del secondo tempo il poker della Juve Stabia con El Ouazni.

 

Michele Saporito  

Sconfitta esterna per il Matera, pareggio interno per il Potenza, vittoria esterna per l'AZ Picerno, pareggio esterno per il Francavilla e sconfitta esterna per il Rotonda.

Sabato 22 settembre 2018 si è giocata la seconda giornata del campionato di Lega Pro, girone C, rinviate a data da destinarsi Catania - Siracusa e Juve Stabia - Viterbese per il caos in Lega Pro.

Tanto da migliorare ma nessun processo: Matera, è solo l'inizio di un lungo cammino da vivere.

Sabato 22 settembre 2018 allo stadio "Angelino Nobile" di Lentini, alle ore 18:30, il Matera di mister Auteri perde per 3 a 0 contro la Sicula Leonzio, le reti, al 6' del primo tempo i padroni di casa della Sicula Leonzio passano in vantaggio con Gomez, al 19' del primo tempo arriva il raddoppio della Sicula Leonzio con Rossetti e al 50' del secondo tempo la terza rete della Sicula Leonzio con Ripa.

Pareggio giusto per la "prima" in casa.

Il Potenza di mister Ragno allo stadio "Alfredo Viviani" di Potenza alle ore 20:30, pareggia per 0 a 0 contro il Monopoli.

Domenica 23 settembre 2018 si è giocata la seconda giornata d'andata del campionato di Serie D, girone H.

Tedesco - Santaniello: l'AZ Picerno vince in rimonta.

Il AZ Picerno di mister Giacomarro allo stadio "San Michele" di Gragnano alle ore 15:00, vince per 1 a 2 contro il Gragnano, le reti, al 16' del primo tempo i padroni di casa del Gragnano passano in vantaggio con Poziello, al 78' del secondo tempo gli ospiti dell'AZ Picerno pareggiano con Tedesco e all'84' del secondo tempo l'AZ Picerno va in vantaggio con Santaniello.

Il Francavilla di mister Lazic allo stadio "Alfredo Giraud" di Torre Annunziata alle ore 15:00, pareggia per 0 a 0 contro il Savoia.

Domenica 23 settembre 2018 alle ore 15:00, si è giocata la seconda giornata d'andata del campionato di Serie D, girone I.

Il Rotonda di mister Pugliese allo stadio "Morreale - Protò" di Cittanova, perde per 1 a 0 contro la Cittanovese, la rete al 38' del primo tempo con Napolitano.

 

Michele Saporito  

 

CONVEGNO DIOCESANO: RIFLETTERE, CONFRONTARSI, OPERARE

Si è concluso sabato 22 Settembre il Convegno Diocesano, appuntamento annuale utile ai presbiteri, agli operatori pastorali e ai laici desiderosi di mettersi al servizio delle comunità per confrontarsi e cogliere spunti di riflessione preziosi al fine di operare al meglio nelle proprie realtà. Il Convegno, dal titolo "Vita Cristiana e testimonianza della Fede. La pietà popolare: ricerca naturale della divinità o espressione della vita teologale del popolo di Dio?", si è svolto nell'arco di tre giornate, con i primi due appuntamenti tenutosi presso l’Auditorium Cecilia di Tito e il terzo, nella giornata conclusiva, presso la parrocchia Maria Immacolata di Tito Scalo.

S. E. monsignor Salvatore Ligorio, Arcivescovo di Potenza-Muro Lucano-Marsiconuovo, ha illustrato, all'apertura del Convegno, il senso del tema trattato quest'anno, spiegando che la pietà popolare, evidente soprattutto in occasione delle processioni, come quella in onore della Madonna di Viggiano o di San Gerardo, può senza dubbio rappresentare una risorsa per la Chiesa, proprio in questi tempi in cui, sempre più spesso, la Fede sembra essere un valore lontano e poco attuale. La parola è poi passata al Vescovo di Piacenza, monsignor Ambrosio, che ha sottolineato come "La Fede vera è quella che viene dalla vita e la vita vera è quella che viene dalla Fede". Il Vescovo ha posto l'accento, poi, sul male che spesso gli strumenti informatici fanno all'uomo, mettendolo nella posizione del "sempre collegato ma sempre scollegato dal Mondo". La necessità di avere sete di Gesù, abbinata ad una voglia di camminare, di andare incontro all'altro, di non soffermarsi sui confini ma concentrarsi su come vivere ogni giorno autenticamente l’amore, possibile solo con lo sguardo fisso su Gesù. L'esigenza di camminare nell'amore e con amore.

La seconda giornata ha avuto come filo conduttore le riflessioni di don Francesco Zaccaria, parroco di Santa Maria del Carmine in Pezze di Greco (Fasano), professore di Teologia pastorale. Il parroco ha focalizzato l'attenzione su come papa Francesco ci inviti spesso a guardare la pietà popolare con occhi nuovi, ritenendola un punto di forza e non un limite, un elemento positivo e non una vecchia usanza da estirpare. Tra gli stessi sacerdoti e Vescovi, ha sottolineato, in molti hanno sentito nascere la vocazione proprio grazie alla pietà popolare (il segno di croce insegnato dalla madre, il bacio "lanciato" a Gesù, per fare alcuni esempi). Una risorsa, quindi, che può essere utile anche per creare e generare accoglienza, ospitalità, per creare e avere una Chiesa davvero pronta ad aprire non solo le sue porte ma anche il cuore di chi la vive nel quotidiano. Un Battesimo, un matrimonio e anche un funerale, in fondo, possono rappresentare l'occasione per "legare" alla Fede anche coloro che sembravano lontani e disinteressati. Occorre, è ovvio, creare e mantenere degli equilibri, poiché gli eccessi tendono quasi sempre ad acuire il problema e non a risolverlo. Il tutto, sempre, con il coinvolgimento diretto delle famiglie che, in una parrocchia, devono sentirsi accolte e attivamente integrate nelle attività. Non si può pensare, ha lasciato intendere Zaccaria, ad un'educazione alla Fede che non parta già nei bambini piccoli, che cominci solo con il Catechismo e che si limiti ad esso. Anche la Chiesa, insomma, deve sentirsi immersa nei tempi che cambiano e deve saperne cogliere tutte le opportunità e gli spunti per svilupparsi.

Nel corso della terza ed ultima giornata il Vescovo di Potenza ha salutato tutti gli intervenuti ricordando che "tutto è importante, solo il Signore è essenziale". I catechisti hanno poi ricevuto il mandato per il nuovo anno pastorale e il Convegno si è chiuso per tutti con una certezza da approfondire e portare concretamente nelle realtà in cui si opera. Una certezza apparentemente semplice che prende spunto dalle parole che papa Francesco ama ripetere spesso: "Se voglio sapere cosa credere devo interrogare il teologo ma se voglio conoscere come farlo devo interrogare il popolo di Dio".

Marco Tavassi

Il Potenza conquista un buon punto col Monopoli

La gara disputata al "Viviani" tra il Potenza ed il Monopoli termina sullo 0-0, un pareggio tutto sommato giusto che permette alle due squadre di conquistare il primo punto in campionato. La gara si è disputata davanti ad oltre 5000 spettatori. Mister Ragno schiera i suoi col 3-5-2 con l'impiego di Franca che torna nella formazione titolare al posto dell'infortunato Guaita. Il Potenza parte bene nel primo tempo e ci prova prima con Piccinni rimpallato e poi con Strambelli il cui tiro termina largo. Il Potenza fa la partita mentre il Monopoli agisce in ripartenza e si rende insidioso con un tiro di De Angelis parato da Ioime. Poco dopo conclusione di Fabris del Monopoli respinto da Giron. Al 13' il Monopoli vicino al gol con Paolucci che conclude fuori dopo essersi trovato solo davanti a Ioime. Dopo un minuto grande opportunità per il Potenza in collaborazione tra Dettori e Genchi con il portiere del Monopoli Pissardo che salva il risultato. Pochi minuti più tardi prima Genchi e poi Franca per poco non arrivano all'appuntamento con la sfera sfiorando il gol. Il Potenza ci prova con una conclusione di Genchi che termina di pochissimo a lato. Il primo tempo si conclude con un tentativo ospite di Paolucci parato da Ioime. Nella ripresa parte meglio il Monopoli che si rende pericoloso al 6' con un tiro di Paolucci respinto molto bene da Ioime. Poco dopo pugliesi ancora insidiosi con Mendicino il cui colpo di testa sfiora il palo. Il Potenza reagisce alle iniziative ospiti mettendo in mostra delle belle trame di gioco fino alla trequarti ma non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Pissardo. La gara termina in parità a reti bianche e per quanto visto è un risultato giusto ed è un risultato che fa morale per il Potenza in vista dei prossimi impegni in campionato.

 

Gennaro Baldinetti

LE CURIOSITA' INFANTILI SUI PROBLEMI DEL SESSO

Non sfugge all'osservazione dei genitori l'interesse profondo e la curiosità che i bambini hanno, soprattutto in questo periodo, per le "cose sessuali". Abbiamo visto che tutto si può dire dell'infanzia ma non che sia "innocente" e disinteressata  rispetto al sesso.Con questo non intendo dire che i bambini siano "maliziosi", o cose di questo genere, e nemmeno che i bambini percepiscano il sesso così come lo percepiamo noi.Ma è del tutto errato ritenere che, quando i nostri figli ci pongono domande su argomenti come la nascita del fratellino o del cuginetto, i rapporti tra il papà e la mamma, o l'erezione del pene, siano mossi  da una curiosità superficiale o momentanea. I problemi riguardanti la nascita, la funzione e l'uso dei genitali, la differenza tra maschio e femmina, sono tra i più grossi nodi di difficoltà psicologica che i bambini debbano sciogliere. Abbiamo già visto quanti elementi dello sviluppo psicologico siano legati alla maturazione sessuale, tanto che non se ne può parlare come di due cose distinte. A mano a mano che il bambino cresce, cresce anche il suo interesse per i fatti del sesso. Vuole avere notizie circostanziate,precise,che gli chiariscano effettivamente i suoi dubbi. Spesso non ci è facile fornire questo tipo di risposte; talora anche l'adulto che si crede spregiudicato e senza complessi ha nel suo sviluppo psicosessuale qualche problema non ancora risolto. Si fa fatica allora a rispondere senza falsi pudori a qualcosa che per noi stessi è tutto sommato problematico, e non certo per mancanza di informazioni, visto che la società oggi provvede a bombardarci di notizie sessuali, ma perchè le nostre "resistenze" sono a un livello più profondo, al livello dei nostri stessi conflitti infantili non risolti. C'è poi in noi radicato il pregiudizio che, tanto, i bambini si possono tacitare in qualche modo, magari con notizie false o poco compromettenti e non importa se la loro curiosità non viene effettivamente soddisfatta "perchè tanto non capiscono".Questo è falso. Non è vero che i bambini non capiscono i nostri tentativi di eludere le loro giuste domande, e se il nostro bambino ritorna alla carica riproponendoci il problema, possiamo dirci fortunati,perchè vuol dire che ha ancora tutta la sua fiducia in noi.Infatti, quando un bambino si accorge che l'adulto ha mentito su quei certi argomenti, reagisce secondo due giudizi ben precisi;la cosa che chiedo è qualcosa da nascondere,è vergognosa e proibita"... "di loro non mi posso fidare, perchè tanto non mi dicono nulla",quindi possiamo star certi cercherà da solo. Il problema più grave che agita la fantasia e la curiosità dei piccoli è la provenienza dei bambini. I miti di cicogna, cavoli, angioletti e varie favole del genere, non soddisfano certo il giovane ricercatore. Così i bambini, insoddisfatti delle spiegazioni dei grandi, continuano a rimurginare, soli o con gli amici, questi problemi; i tentativi di soluzione che generalmente essi trovano, ci interessano molto, perchè mettono bel in luce l'istintività e la spontaneità delle osservazioni che il bambino è in grado di fare circa i nostri comportamenti. Non ci fa troppo comodo avere un piccolo indagatore delle nostre azioni, e quindi è facile che non ci accorgiamo delle conseguenze che i nostri gesti hanno nei bambini. Non avendo avuto spiegazioni a sufficienza, i bambini hanno perduto l'unica posizione esatta rispetto ai problemi del sesso. Ed è difficile che questo giusto atteggiamento venga in seguito recuperato. Il boom del sesso che la nostra società occidentale sta attraversando, è la testimonianza clamorosa di tanti atteggiamenti infantili errati. Può essere molto utile sapere a questo punto quali siano le idee che i bimbi spesso si costruiscono intorno ai problemi sessuali che li tormentano. Come nota Freud, la caratteristica curiosa di queste teorie sessuali infantili è che, pur essendo grottesche e assurde, ciascuna di esse contiene  una parte di verità: il bambino ha un solo modo di "vivere" il sesso che gli suggerisce ipotesi in parte vere, anche se incomplete e immature, come incompleto e immaturo è il suo istinto sessuale. Vediamo per esempio che il maschietto suppone che tutti, maschi e femmine, siano provvisti come lui del pene. La stima per il suo piccolo pene è molto grande, ed egli lo attribuisce a tutti gli essere viventi, e prima di tutto alla sua mamma. Questa idea è dura a morire, e se la scoperta della "castrazione femminile"è brusca e indelicata, essa può avere conseguenze gravi nello sviluppo psicologico del futuro adulto. Infatti il genitale femminile può apparire al bambino come una mutilazione, e può generare in lui orrore e timore questo per lui significa che è possibile perdere i genitali. Questa paura viene rinforzata dalle minacce che, purtroppo, gli adulti spesso fanno al piccolo quando si masturba:Guarda che se fai così l'uomo nero te lo porta via" e cose del genere. Il bambino quindi comincia a temere effettivamente di poter perdere il genitale. E' quello che si chiama "complesso di castrazione"Anche la femmina è soggetta a questa idea, e si sente inferiore al maschio proprio perchè lei il pene non ce l'ha. Lei è stata davvero castrata. Può solo limitarsi a nutrire un grande interesse per il genitale del maschio e a desiderare di essere un maschio. L'esistenza della vagina dunque non rientra nell'immaginazione infantile. Il non pensare che esista la vagina come caratteristica sessuale femminile si accompagna alla percezione del coito come una zuffa o un atto di violenza, specialmente se il bambino ha intravisto in qualche modo l'amplesso dei genitori. Infatti, pare accertato che anche quando sono molto piccoli ( e probabilmente fin dalla nascita i bimbi sono in grado di percepire le grosse masturbazioni affettive che si svolgono intorno a loro; il rapporto tra i genitori è perciò avvertito nel ricordo, ma non può essere certo compreso, e va quindi a incrementare le fantasie sadiche e violente circa il rapporto sessuale. Sempre legata all'ignoranza della vagina è la ricostruzione del "da dove vengono i bambini". L'unica via d'uscita che il bambino vede nel suo corpo  e che abbia una certa entità, è l'ano. Il bambino perciò deve venir evaquato come un'escremento, o da un'altra specie di buco inutilizzato che è l'ombellico. Anche il senso di quella situazione complessa e particolare che è l'essere sposati, difficilmente sfugge al bambino; egli intuisce che si tratti di un legame particolare tra il papà e la mamma, ma non riesce a ricostruire di che cosa si tratti.Le premesse di questa giusta libertà le poniamo e non certo aspettando che gli altri lo facciano per noi, abolendo "le cicogne" e guardando con più sincerità in noi e nelle nostre esperienze.

 

Angela Rondanini

CSI POTENZA: CONVENTION DI PRESENTAZIONE ANNO SPORTIVO 2018/2019

Tutto pronto per la prima Convention di presentazione dell'attività sportiva 2018/2019 organizzata dal CSI Potenza. Ti aspettiamo venerdì 28 settembre alle 18.00 nell'auditorium del Seminario a viale Marconi. Non mancare, verranno premiate anche tutte le società campioni provinciali della scorsa stagione e verrà consegnato un riconoscimento a tutte le società affiliate.

E' l'occasione per farvi conoscere la grande famiglia del Centro Sportivo Italiano - CSI di Potenza, per rivivere le esperienze dello scorso anno e presentare il nuovo anno sportivo. Vi aspettiamo. 

Marco Tavassi

90 ANNI DI LINA WERTMULLER-OMAGGIATA A PALAZZO SAN GERVASIO

Facebooktwittergoogle_pluslinkedinmail

 

Lina Wertmüller, la "signora con gli occhiali bianchi", l'autrice di alcuni dei più grandi successi del cinema e della televisione italiana, domani 20 settembre 2018 verrà omaggiata in Basilicata a Palazzo S. Gervasio  (Pz) nel paese in cui girò nel 1963 il suo celebre film d’esordio “I Basilischi”. per i suoi 90 anni.E' un traguardo che raggiunge con la consueta ironia, puntualizzando: "Gli anni ci sono e si sentono... ma lavorando mi sono divertita tutta la vita e non è poco".

Il sindaco di Palazzo San Gervasio Michele Mastro , e Mario Salluzzi  conservatore della pinacoteca d’Errico hanno raggiunto Roma per omaggiare la grande regista , diventata famosa con il suo primo film girato proprio a Palazzo San Gervasio . Promotore dell’incontro la pinacoteca d’Errico, con il patrocinio della Lucana Film Commission.

Il programma prevede alle ore 18.30 a Palazzo d’Errico l’inaugurazione di una mostra fotografica con scatti sulla vita della regista e i suoi film e un convegno dibattito sul film “I Basilischi” con Antonio Wertmüller, cugino della regista e attore protagonista del film, la già presidente Rosa Torciano, il sindaco di Palazzo San Gervasio Michele Mastro , il conservatore Mario Salluzzi   e Giovanna Damato  responsabile area musica della Lucana Film Commission.

A seguire alle ore 21 presso l’auditorium dell’ I.I.S.si terrà un concerto con l’orchestra filarmonica Federiciana  sulle colonne sonore dei film diretti da Wertmüller dal titolo la “Musica negli occhi”.

Angela Rondanini

Suonare nello stile di David Gilmour.

Nel 1967 il mondo del rock viene messo sottosopra dall'uscita di “Are You Experience”, opera di un chitarrista, Jimi Hendrix, in grado di rivoluzionare per sempre l'approccio dei musicisti che verranno dopo di lui. Quasi contemporaneamente si assiste all'avvento dell'hard-rock, che segna l'irrompere sulle scene di una nuova formidabile generazione di chitarristi: Ritchie Blackmore (Deep Purple - Rainbow), Tony Iommy (Black Sabbath), Jimmy Page (Led Zeppelin), Angus Young (AC/DC), per citarne i più rappresentativi, si riveleranno influentissimi seppur servendosi di un bagaglio di tecniche legato alla tradizione blues, ma rielaborato e arricchito in forme innovative e molto personali per quegli anni. Ma se vogliamo trovare uno strumentista di quell'epoca, completamente fuori dagli standard del periodo, che sia gradito o no, non possiamo non fare il nome di David Gilmour, storico chitarrista dei Pink Floyd.

Ora scendiamo dall'olimpo dei “mostri sacri” anni 70 e spostiamo l'attenzione alla nostra epoca. In un periodo musicale in cui sembra che tutto, ormai, sia stato scritto e cantato e può solo essere recuperato, non restano che i ricordi e le riproposizioni dei bei tempi che furono. Nasce, anche per questo, il primo sito ufficiale dell'affermato chitarrista di Potenza, Renato Pezzano, che si impegna ad offrire lezioni di chitarra nello stile di David Gilmour, appunto. L'obiettivo è di consentire, a tutti gli appassionati dello strumento di studiare, in maniera approfondita e dettagliata, tutte le tecniche del caleidoscopio di suoni fuoriuscito dalla sei corde del grande musicista britannico.

L'estroso chitarrista lucano che ha pubblicato, nel 2009, un interessante libro autobiografico intitolato “L'anima nelle mani”, ci vuole stupire nuovamente, mettendo in campo i mezzi della moderna tecnologia, al fine di divulgare il verbo del suo mentore, attraverso lezioni video su tecniche, fraseggi, assoli e armonie che più lo hanno reso celebre. Www.loziodavid.it è il sito creato da Pezzano, con aggiornamenti settimanali, ideale valvola di sfogo per chiunque voglia saperne di più sulle infinite potenzialità della chitarra. Nel sito si condivide e si studia, in modo dettagliato e attento, tutta la materia che riguarda il mondo dello “zio David”. Si prega quindi tutti gli appassionati del genere di visitarlo e scaricarne l'ebook gratuito.

 

Luciano Gentile 




Giulio Ruggieri

Sottoscrivi questo feed RSS

Meteo

Potenza

Ultime

Calendario Articoli

« Settembre 2018 »
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30

Area Riservata