twitter attiva la ricerca storica
- Scritto da Felice Grande
- Pubblicato in Innovazione e tecnologia
Un tweet è per sempre, ma non è un diamante; è composto da 140 caratteri, ma non è prezioso come Le Régent da 140 carati. Questa assonanza metaforica rende bene l'idea della nuova funzionalità annunciata da Twitter che consentirà a tutti gli utenti iscritti al social network di recuperare ogni cinguettio pubblicato a partire dall'anno di lancio del microblog, ovvero il 2006.
Le ragioni di questa scelta da parte di Twitter di attivare la funzione di ricerca storica dei tweet, sono legate ad una duplice esigenza di natura sia commerciale che politica: esigenza commerciale, per condurre, a seguito dell'archiviazione di ogni tweet pubblicato, una sfida ad armi (quasi) pari con Google, andando ad emulare la caratteristica peculiare del motore di ricerca di Moutain View, rappresentata da una memoria storica pressoché illimitata, con l'intento di attirare una fetta di utenza desiderosa di riscoprire i propri esordi cinguettanti; esigenza politica, invece, per ottemperare all'accordo stipulato con la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, per l'archiviazione di tutti i tweet scritti in USA dal 2006 ed alla susseguente richiesta, effettuata dal Congresso degli Stati Uniti, di archiviare lo scibile cinguettante di tutti gli utenti del mondo iscritti al social network.
Fino ad ora era possibile solo cercare i cinguettii più recenti, ma era praticamente impossibile risalire a quelli più antiquati. Invece, con la nuova funzione di indicizzazione introdotta dal social network, accessibile attraverso l'utilizzo della "Ricerca Avanzata", sarà possibile, impostando nella sezione "Date" il periodo entro il quale si desidera fare la ricerca, recuperare tutti i tweet a partire dal giorno dell'iscrizione su Twitter.
Dunque, coloro i quali sono nostalgici di riscoprire i primi cinguettii postati su Twitter, saranno molto entusiasti di utilizzare questa nuova funzionalità introdotta dal social network. Un po' meno entusiasti ma forse più inquietati ed imbarazzati, circa questa innovazione, saranno quegli utenti che hanno twittato in passato con eccessiva avventatezza, lasciandosi involontariamente scappare dei cinguettii dal contenuto non proprio ortodosso, contando sulla naturale obsolescenza dei tweet più vecchi in timeline e di conseguenza sull'impossibilità di reperirli con il passare del tempo.
D'ora innanzi, quindi, gli utenti di Twitter dovranno essere più accorti e meno improvvidi nel pubblicare i cinguettii, anche perché, senza abusare troppo delle metafore, faranno bene a ricordarsi che: verba volant, tweet manent.