LA FESTIVITA' DI S.LUCIA

E' senza dubbio una delle feste piu' attese e meglio celebrate in citta',ricca di tradizioni e abitudini a cui il potentino si sente molto legato, avvolto anche in quella tipica atmosfera natalizia con la citta' piena di luci e avvolta da un alone di freddo gelido: la festivita' di s. Lucia, nell'omonimo borgo, luogo caratteristico del Capoluogo,vedra' le celebrazioni della Santa con messe, novene, processioni, accompagnate dalla banda, associazioni, il popolo fedele e soprattutto i non vedenti legati alla Protettrice.

Come scriveva Mons. Vairo nella sua lettera pastorale," le feste religiose sono una forma di pieta'  popolare e i Santi un contenuto ed un messaggio; si possono riunire le moltitudini, si puo' arrivare al cuore delle masse, perche' il Vangelo non e' riservato ad un piccolo gruppo di iniziati, di privilegiati ed eletti, ma e' destinato a tutti. La religiosita' popolare e' portatrice di valori - spesso dimenticati - che debbono essere riscoperti rettificandone le deviazioni e mettendo in luce l'essenziale messaggio; tener vivo il culto di S.Lucia celebrandone anche con solennita' esterna la festa, significa che la dimensione religiosa, il sentimento naturale profondo del rapporto con Dio non puo' essere eliminato. La persona umana dalla nascita porta nel cuore il richiamo a Dio, l'esperienza storica di moltitudini di uomini lo ricorda e il Santo lo fa brillare, quasi esplodere. Gli uomini trovano nella religione forza di unificazione e non di alienazione, di identificazione e non di rinuncia, ma non solo, la religione penetra di sé tutta al vita, e quelo che e' piu' importante le da' un senso."

"Il culto aurentico dei Santi, non consiste tanto nella molteplicita' degli atti esteriori, quanto piuttosto nell' intensita' del nostro amore attivo, col quale, per il maggior bene nostro e della Chiesa, cerchiamo dalla vita dei Santi l'esempio, dalla comunione con loro la partecipazione, e dalla loro intercessione,l'aiuto".

Con questi preziosi contenuti, ci apprestiamo a vivere questa festivita', partecipando con il calore di sempre,seguendone  le abitudini civili allegate alla stessa, l'indimenticabile fagiolata accompagnata dal buon vino rosso, l' esibizione della banda, musica e degustazioni varie, fuochi pirotecnici ed altro ancora, che rafforzano sempre piu' il ricordo nella tradizione.

LUCIANO GENTILE

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