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Gli stereotipi

Tutti noi abbiamo nella nostra mente schemi precostituiti sia relativi alle singole persone che riguardanti interi gruppi: gli schemi di questo genere sono chiamati stereotipi. Lo stereotipo può essere definito come una opinione precostituita che prescinde dalla valutazione del singolo caso ed è il frutto di un antecedente processo di ipergeneralizzazione e/o ipersemplificazione ovvero il risultato di una falsa operazione deduttiva. Indipendentemente da quanto sia accurata la rappresentazione mentale stereotipata di un singolo o di un gruppo, essa ha il potere di distorcere il nostro giudizio sia in senso positivo che negativo. In Psicologia si è soliti distinguere tre diversi livelli di stereotipi: pubblico, privato ed implicito; il livello pubblico si riferisce a ciò che esprimiamo pubblicamente in merito ad un singolo individuo o gruppo; il livello privato si riferisce a quello che pensiamo ma non condividiamo con altri mentre quello implicito si riferisce all'insieme di associazioni mentali apprese che governano i nostri giudizi in merito agli stereotipi; sono questi ultimi a favorire lo sviluppo di azioni ed attribuzioni inficiate dai pregiudizi. Gli studi di laboratorio rivelano la profonda penetrazione degli stereotipi impliciti nella popolazione generale ed i contenuti di questi dirigono pensieri e comportamenti anche in coloro i quali verbalmente affermano di non esserne influenzati evidenziando il ruolo dei processi di apprendimento e di condizionamento in merito. Oltre ad influenzare azioni ed atteggiamenti, gli stereotipi alimentano le nostre aspettative nei confronti degli altri; queste aspettative di conseguenza possono creare conflitti  quando queste non vengono confermate soprattutto in merito agli stereotipi positivi; da sottolineare però che la sconferma di una aspettativa negativa solitamente non induce un cambiamento dello schema precostituito. Gli stereotipi possono essere alla base di Profezie autoavverate nonché di pregiudizi e discriminazioni: essi si formano a causa del principio di economia della mente umana; elaborare giudizi generalizzati e semplificati e la successiva applicazione riduce il carico di lavoro del sistema cognitivo il quale è impegnato costantemente nell'elaborazione delle informazioni le quali non possono essere tutte processate e valutate in maniera approfondita. Gli studi di laboratorio confermano una maggiore tendenza a ragionare in maniera stereotipata quando la mente è affaticata oppure è preoccupata da qualcosa: lo stereotipo dunque rappresenta una scorciatoia automatica utilizzata dai processi di valutazione quando mancano energie mentali, tempo a disposizione oppure motivazioni ad elaborare giudizi con criteri strettamente logici. Gli stereotipi possono essere superati aumentando le conoscenze in merito a coloro i quali sono investiti dai giudizi stereotipati nonché aumentando la consapevolezza dei processi mentali che generano questi giudizi.

Dr Michele Passarella 

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