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la batteria si carica in un minuto

Un nuovo tipo di pile ricaricabili, utili a fornire energia ai dispositivi hi-tech, è stato realizzato dai ricercatori della Stanford University, in California. La caratteristica peculiare ed innovativa di tali batterie è rappresentata dal brevissimo tempo di ricarica, circa un minuto, grazie all'impiego di cellule agli ioni di alluminio, il cui costo di produzione è inferiore di quello richiesto per gli ioni di litio (costituenti essenziali delle batterie attualmente adoperate nei dispositivi elettronici) ed in grado di garantire performance più alte sia in termini di durata che di sicurezza. Infatti, l'alluminio supporta cicli di carica molto più lunghi rispetto al litio, tanto che il prototipo di batteria realizzato a Stanford ha supportato 7.500 cicli di ricarica senza perdere potenza, mentre le normali batterie agli ioni di litio cominciano ad avere performance minori dalla centesima ricarica. Inoltre, a detta del professore di chimica Hongjie Dai, a capo dello studio effettuato all'università californiana, le batterie agli ioni di alluminio non sono affatto a rischio esplosione, neanche qualora fossero danneggiate o forate, al contrario di quelle agli ioni di litio, le cui esplosioni hanno mietuto alcune vittime.
Lo studio di super-batterie non è di certo nuovo: già in passato sono stati realizzati dei progetti, tra cui quello "3D" dell'Università dell'Illinois e quello della "ricarica col vento" dalla Texas Instruments, ma non hanno avuto seguito a causa degli eccessivi costi di realizzazione che avrebbero influito negativamente sul prezzo finale da proporre alla clientela. La scelta dell'alluminio, effettuata dai ricercatori californiani, è invece vantaggiosa sia a livello economico che di prestazioni, e rappresenta il modo migliore per la realizzazione delle batterie di prossima generazione che ci proietteranno nell'era della ricarica istantanea.

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