IL SAPORE DEL NATALE A TORINO? E’ ANCORA IL “CUSCIO” DI POTENZA.

Il sapore del Natale a Torino? E’ ancora il “cuscio” (il panino con il crusco igp di Senise e tocchetti di baccalà) preparato dalla brigata Effess street food di Potenza in missione nel capoluogo piemontese a far conoscere le produzioni tipiche alimentari lucane di qualità.

A Torino è in pieno svolgimento “Il Gusto del Natale”: complice la tradizione dei mercatini natalizi importata dalla cultura nordica, lo street food si rinnova, per la gioia di chi non sa rinunciare a saltellare da una cucina itinerante all'altra, da un'apecar a un baracchino che dispensa cibo da passeggio. Al Borgo Medievale all’interno del Parco del Valentino di Torino, lungo le vie e nella piazza del Melograno, i personaggi creati dal grande artista genovese Emanuele Luzzati, in un gioco di sagome illuminate tra portici, cortili e prati, ci sono anche gli “artisti” della cucina di strada.

“Anche qui - racconta Giosuè Mazzarella, il capo brigata di Effess, il tempio dello street food potentino - siamo riusciti a conquistare i palati più esigenti". La varietà di proposte street food è davvero troppo ampi,a addirittura hanno pensato anche ai cani con dei pasticcini solo per loro. Oltre ai grandi del cibo di strada italiano presenti anche da Argentina, Brasile, India, Messico, Usa e Portorico con degli stand pazzeschi. La novità per i ragazzi dello street food potentino è l’incontro con gli emigrati lucani torinesi, piemontesi e di altre aree del Nord.

"Sta accadendo - dice Giosuè con un pizzico di emozione - che ci stiamo ritrovando tra i lucani del nord anche di seconda generazione felici di averci conosciuto e di aver assaggiato sapori ormai lontani che possono provare solo quando tornano nei paesini dei nonni".

"Per noi - aggiunge Daniela Manelli, ambasciatrice del mangiare lucano (Premio Thalia 2015) - è sempre un’esperienza esaltante a contatto con tanti altri modi di fare cucina di strada e con il pensiero al centro storico di Potenza che ci auguriamo al nostro ritorno possa vedere le luminarie di Natale e un’atmosfera non certamente come questa magica di Torino, ma almeno in grado di far tornare la gente in via Pretoria. A Torino il cibo di strada è un’ottima occasione di socializzazione".