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Change the World. Intervista ad Antonello Longo

In evidenza Change the World. Intervista ad Antonello Longo

In occasione del master Change the World, che si terrà a New York dal  16 al 18 marzo, abbiamo avuto modo di intervistare uno dei partecipanti, Antonello Longo, studente Unibas.

 

D: Parlaci di questo Master.

R: L’Associazione Diplomatici è una ONG con status consultivo speciale presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite. Dal 2000 ad oggi, attraverso una formazione complementare a quella scolastica e universitaria, ha preparato oltre 20.000 studenti di tutto il mondo sui temi dell’attualità e delle carriere internazionali i quali hanno poi preso parte ai Forum internazionali organizzati da AD alle Nazioni Unite o in altri contesti istituzionali in Italia e all’estero. Diplomatici offre a studenti universitari provenienti da tutto il mondo un modello di confronto inclusivo fondato sul rispetto di ogni diversità: di orientamento religioso, di razza, di orientamento politico allenandoli alle competenze trasversali per il mondo del lavoro globale. Con il supporto dei principali organismi di formazione internazionale, Diplomatici mette a disposizione degli studenti un programma di approfondimento teorico pratico, fondato sul metodo learning by doing, sui temi della geopolitica internazionale e sul funzionamento delle istituzioni europee e delle organizzazioni internazionali, con il fine di incoraggiare la cittadinanza attiva a facilitare la comprensione delle dinamiche complesse che governano il mondo. Per questo motivo l’Associazione ha deciso di mettere a disposizione degli studenti 200 borse di studio al fine di incentivare gli studenti più meritevoli al programma Change the World, di cui sono assegnatario come unico studente dell’Università della Basilicata e che si svolgerà dal 16 al 18 marzo.

 

 

D: Quali sono le porte che potrebbe aprire?

R: E’ il più prestigioso tra tutti gli eventi legati al change the world model United Nation: vi hanno preso parte più di 2000 studenti provenienti da oltre 100 paesi differenti che hanno lavorato in qualità di ambasciatori alle Nazioni Unite degli stati membri nonché in qualità di ministri e premier nelle simulazioni del G8, G20, World Bank e Fondo Monetario internazionale. L’intervento di ospiti internazionali di primissimo piano della politica e della diplomazia mondiale fanno del CWMUN di NYC il più prestigioso forum internazionale dove gli studenti possono confrontarsi con i leader di oggi, affermare le proprie idee per uno sviluppo sostenibile del pianeta fondato sui valori della democrazia e della tolleranza, e aspirare a diventare i leader del domani.

 

D: Come ti senti all’idea di lasciare l’Italia?

R: Nonostante la mia priorità sia di restare in Italia credo sia particolarmente motivante confrontarsi con le tematiche principali di geo - politica che governano la società attuale con ambasciatori e capi di governo americani nonché con colleghi provenienti da tutto il mondo per contribuire a realizzare relazioni sulla tematica cruciale delle migrazioni del vicino Oriente moderno e attuale per contribuire a preservare i diritti umani nei paesi emergenti in cui, tra l’altro, prenderanno parte diversi organi.

Di seguito l’elenco delle Commissione simulate al Change the World Model UN New York

L’Assemblea Generale 1st Committee (GA1 – DISEC)

L’Assemblea Generale 3rd Committee (GA3)

Il Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC)

Il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP)

Il Commissione delle Nazioni Unite sullo Status delle Donne (UNCSW)

Il Consiglio di Sicurezza (SC)

Il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF)

Il Economic Commission for Africa (ECA)

Il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNDP)

L’Historical Security Council (HSC)

L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO)

 Giuseppe R. Messina

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