Logo
Stampa questa pagina

LUCE ASSENTE, ACQUA PURE: LE SITUAZIONI DI ALCUNE PERIFERIE POTENTINE

Il buio pesto di Giarrossa e Poggio Cavallo e i rubinetti costantemente chiusi in orario notturno a Rossellino Il buio pesto di Giarrossa e Poggio Cavallo e i rubinetti costantemente chiusi in orario notturno a Rossellino

In una città non devono e non possono esistere cittadini di serie A e di serie B, e questa è una certezza appurata e che, ormai, dovrebbe essere scontata. Condizionale d'obbligo poiché, purtroppo, in alcune periferie della città di Potenza i cittadini lamentano delle situazioni non proprio ideali. È vero che ci sono delle difficoltà oggettive legate al complesso tempo in cui ci troviamo, ed è anche vero che spesso proprio in periferia, per vari motivi, tali difficoltà appaiano amplificate.

Quando, però, a mancare o comunque a venir meno sono dei beni indispensabili per la vita sicura dei cittadini, è comprensibile che questi siano abbastanza contrariati. In contrada Giarrossa, ad esempio, da tanto, troppo tempo, le luci della pubblica illuminazione non funzionano, mettendo a rischio la sicurezza e l’incolumità degli abitanti. Molti di loro hanno, ovviamente, segnalato il problema, chiedendo un intervento per sostituire le lampadine e ripristinare la pubblica illuminazione. Niente. Sono passati giorni, settimane, mesi ma niente. Le luci sono sempre spente e, in una contrada presa di mira, nell'ultimo periodo, da numerosi furti, questo sta causando non poche preoccupazioni. Possibile che non ci siamo lampadine disponibili? O che non ci sia il tempo o che manchino i mezzi per provvedere alla risoluzione del problema? Lo stesso accade, da mesi, anche in contrada Poggio Cavallo, a pochi km da Potenza e anch'essa presa di mira, nell'ultimo periodo, dai ladri (l'ultimo furto si è verificato, poco più a valle, proprio ieri, venerdì 26 Ottobre). Lungo una strada di Poggio Cavallo, con numerose abitazioni, funziona un lampione sì e due o tre no. Le telefonate sono state fatte, il problema più volte segnalato ma purtroppo nulla.

E non è tutto. Sì perché in alcune zone di Rossellino, quartiere alla periferia di Potenza, e più precisamente in via Enrico De Nicola, da mesi ogni notte l’erogazione idrica viene interrotta. Sì, avete capito bene, di notte, dalle ore 23:00/24:00 circa e fino alle 05:00 circa, non c’è acqua. Nulla. I rubinetti restano a secco e per gli anziani, i bambini, gli ammalati o i lavoratori che dovessero avere bisogno in orario notturno di un bene primario e regolarmente pagato non resta altro che arrangiarsi, comprandosi un serbatoio o provvedendo in altra maniera. I cittadini, a dire il vero, sono stati anche molto comprensivi, non lamentandosi della cosa nel periodo estivo, perché magari l’acqua era poca e si doveva fare il sacrificio. Ma la situazione non è cambiata nemmeno con le abbandonanti piogge e con la fine dell’estate. In molti hanno provato a capirne di più e, pare, che la situazione sia dovuta alle numerose perdite lungo la condotta o a un elevato spreco di acqua che rende necessario, per riempire i serbatoi, l’interruzione dell’energia idrica in orario notturno. Ma perché cittadini che pagano regolarmente un bene primario devono esserne privati per alcune ore senza un motivo davvero valido? Perché non si risolvono i problemi alle condotte invece di crearne di ulteriori ai cittadini? Gli abitanti della zona, stanchi del disagio subito, si sono nelle scorse settimane organizzati con una raccolta firme per chiedere alle autorità una rapida soluzione del problema, unendo all'iniziativa la richiesta di una maggiore cura della strada, a dire il vero già cominciata nell'ultimo periodo.

Insomma, in alcune zone quando cala la notte non si vede davvero nulla per via di alcune lampadine, in altre quando arriva la notte viene a mancare l’acqua. Tutto questo non può essere normale e non può essere consentito in una città in cui, per il bene e la sicurezza di tutti gli abitanti, i problemi andrebbero risolti a monte e senza gravare su chi chiede solo di vivere tranquillamente, in città come in periferia. Speriamo bene.

Marco Tavassi

Copyright La Pretoria @2018 - On Line dal 4/11/13