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24 FEBBRAIO 1990 MORIVA SANDRO PERTINI IL PRESIDENTE PIU' AMATO DAGLI ITALIANI

CORRIERE DELLA SERA CORRIERE DELLA SERA

Il 24 febbraio 1990 moriva Sandro Pertini, un grande italiano, un grande rappresentante della della Repubblica Italiana, uno dei presidenti più amato dagli italiani, fu il primo presidente della Repubblica Italiana a riscuotere popolarità tra gli italiani per il suo carattere.

Fu partigiano, padre costituente, Presidente della Camera. Un presidente che ha segnato la storia del nostro paese ed è rimasto nel cuore di tutti.Nato nel 1896 a San Giovani di Stella, in provincia di Savona, medaglia al valor militare durante la Prima guerra mondiale, nel primo dopo guerra aderisce al Partito Socialista e si oppone da subito al fascismo tanto che viene perseguito per il suo impegno politico e quindi costretto all'esilio in Francia. Tornato sotto falso nome verrà processato e condannato. 
Durante il secondo conflitto mondiale parteciperà attivamente alla Resistenza.
Nell'Italia repubblicana diventa senatore per la prima legislatura e poi deputato.
L'8 luglio 1978 Pertini diventa il settimo presidente della Repubblica italiana. Rimane in carica fino al 1985. Storiche sono le immagini che lo ritraggono in Spagna, durante i mondiali di calcio vinti dagli azzurri, e sull’aereo dove gioca a carte con il c.t. Enzo Bearzot.  

Elenco di seguito alcune frasi famose del Presidente Sandro Pertini:

"Io credo nel popolo Italiano. E' un popolo generoso, laborioso, non chiede che lavoro, una casa e di poter curare la salute dei suoi cari. E' dare la solidarietà, per ragioni di amicizia o di partito, significa diventare complici di questi corrotti. Non chiede il paradiso in terra. Chiede quello che dovrebbe avere ogni popolo"

"Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. Quindi la repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi"

“Io sono orgoglioso di essere cittadino italiano, ma mi sento anche cittadino del mondo, sicchè quando un uomo in un angolo della terra lotta per la sua libertà ed è perseguitato perchè vuole restare un uomo libero, io sono al suo fianco con tulla la mia solidarietà di cittadino del mondo"

“E' meglio la peggiore delle democrazie della mogliore di tutte le dittature"

"Si può considerare veramente libero un uomo che ha fame, che è nella miseria, che non ha lavoro, che è umiliato perchè non sa come mantenere i suoi figli ed educarli? Questo non è un uomo libero"

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo"

Le dittature si presentano apparentemente più ordinate, nessun clamore si leva da esse. Ma è l'ordine delle galere e il silenzio dei cimiteri"

" La corruzione è una nemica della repubblica. E i corrotti devono essere colpiti senza nessuna attenuante, senza nessuna pietà. E dare la Solidarietà per ragioni di amicizia o di partito significa diventare complici di questi corrotti.

Eppure oggi, nel ricordare l’anniversario della sua morte, molti utenti dei social si sono lasciati andare a saluti, citazioni e pensieri che riportavano immancabilmente l’hashtag #SandroPertini.

 

Angela Rondanini

 

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