Serie c girone C: Potenza-Bisceglie 2-1. Serie D girone H- F.C. Francavilla-Az Picerno 2-2 e U.S.D. Lavello-Bitonto 2-1. Serie D girone I: Marina di Ragusa-Rotonda 2-3.

Domenica 21 marzo 2021 si è giocata la trentaduesima giornata di ritorno del campionato di serie C girone C 2020/2021.

Potenza-Bisceglie 2-1.

Il Potenza di mister Grillo allo stadio "Alfredo Viviani" di Potenza alle ore 15:00, vince 2-1 contro il Bisceglie, le reti, al 15' del primo tempo i padroni di casa passano in vantaggio con Sepe, al 57' del secondo tempo gli ospiti del Bisceglie pareggiano con Makota e all'86' del secondo tempo il nuovo vantaggio del Potenza con Salvemini.

Domenica 21 marzo 2021 e lunedì 22 marzo 2021 si è giocata la ventiduesima giornata di ritorno del campionato di serie D girone H 2020/2021.

F.C. Francavilla-AZ Picerno 2-2, l'AZ Picerno pareggia a Francavilla in Sinni.

Albadoro la sblocca, Galden sigla la rete finale.

Termina 2-2 il derby lucano F.C. Francavilla-AZ Picerno, il match doveva giocarsi inizialmente domenica 21 marzo 2021, ma è stato posticipato a lunedì 22 marzo 2021 a causa delle condizioni impraticabili del terreno di gioco, ricoperto completamente dalla neve.

La F.C. Francavilla di mister Lazic allo stadio "Nunzio Fittipaldi" di Francavilla in Sinni alle ore 14:30, pareggia 2.2 contro l'AZ Picerno di mister Palo, le reti, al 45'+3' gli ospiti dell'AZ Picerno passano in vantaggio con Albadoro, al 50' del secondo tempo arriva il pareggio dei padroni di casa della F.C. Francavilla con Del Col, al 70' del secondo tempo il nuovo vantaggio dell'AZ Picerno con Esposito e all'80' del secondo tempo la F.C. Francavilla pareggia con Galdean.

U.S.D. Lavello-Bitonto 2-1, un Bitonto in emergenza cade a venosa con la U.S.D. Lavello.

Longo e Liurni verificano la perla di Montinaro. Prima sconfitta dell'era mister Loseto e zona play-off ora un pò più lontana per i neroverdi, bersagliati dalla sfortuna anche in lucania...

Al cospetto del quotato Lavello di mister Karel Zeman, a Venosa, finisce 2-1 per i padroni di casa; risultato con cui s'interrompe anche la striscia di risultati utili consecutivi (cinque) inanellati a febbraio da mister Loseto sulla panchina neroverde. Gli ofantini "colgono l'attimo" al meglio nella Città di Orazio, dunque, battendo meritatamente i leoncelli decimati dalle indisponibilità come non mai… Allo stadio "Michele Lorusso" di Venusia, la qualità dei cavalli di razza Longo e Liurni azzerano il peso specifico della prodezza balistica da fermo di Montinaro, allontanando temporaneamente il Bitonto dalla zona play-off. La partita. Ancora lunghissima la lista degli inutilizzabili in casa Bitonto. Non sembra siano passati ventuno giorni dall'ultimo match disputato, sempre in piena emergenza, in quel di Molfetta. Infatti, mister Loseto deve fare forzatamente a meno di una teorica squadra intera, essendo out ben undici elementi (pure beffardamente distribuiti fra porta, difesa, centrocampo e attacco): Figliola, Sirri, Di Modugno, Dicecco, Piarulli, Palmisano, Triarico, Taurino, Tedesco, Genchi e Palazzo. Solo quest'ultimo per motivi disciplinari, dovendo scontare la seconda delle tre giornate di squalifica comminategli dal Giudice Sportivo per l'espulsione diretta rimediata contro il Taranto. Tutti gli altri, indisponibili causa Covid o per infortuni di entità più o meno seria. Valeriano Loseto "sceglie" di lanciare Zinfollino tra i pali, Petta, Biason e Nocerino in difesa; l'esordiente assoluto Silvio Colella, Zaccaria, Capece, Montinaro e Nannola a comporre la linea a cinque di centrocampo. Esposito e Lattanzio in attacco. Un 3-5-2 dettato dal serbatoio-calciatori rimasto a disposizione del trainer barese, rimpinguato dai quattro ragazzi provenienti dalla Juniores di Mimmo Caricola, vale a dire Ippolito, Rapio, Evangelista e Zaza, alla sua prima presenza in distinta della stagione. Nessun '99 titolare e solo under a disposizione, in panca, ad eccezione di Danilo Colella. Dall’altra parte, il figlio d'arte Karel Zeman (come il papà, un fedelissimo del 4-3-3 ultra offensivo...) disegna il suo Lavello così: Carretta in porta, Barbara, Garcia, Brunetti, Dell'Orfanello i quattro di difesa; Herrera play a tutto campo, Giunta e Longo mezzali con licenza di offendere; Liurni, El Ouazni e Burzio le temibili bocche di fuoco. Indisponibile Mercuri. È iniziata "astronomicamente" la primavera anche in Basilicata, tuttavia, non se n'è accorto davvero nessuno: gelo invernale, monti innevati sullo sfondo e cielo plumbeo sullo stadio "Michele Lorusso" di Venosa. Dopo un tiro alto senza pretese di Burzio, a scaldare l’atmosfera dicembrina di Venosa, ci pensa il capitano di casa Longo al minuto nove: ottimo assist in corsa da destra di Liurni per l'accorrente n.7 fasciato che si conferma incursore d’altissimo livello e perfora l'esordiente di stagione Zinfollino da due passi. 1-0 con dedica di squadra a Mercuri, infortunatosi seriamente al malleolo in settimana. Appena due minuti dopo, l'immediato pareggio del Bitonto con una punizione a scavalcare la barriera dai 20 metri abbondanti pennellata all’incrocio da Montinaro. Primo sigillo personale per il centrocampista leccese proveniente dal Gravina. 1-1. Mister Zeman inverte Liurni e Burzio, ai fianchi del centravanti italo-marocchino El Ouazni ed arrivano tre piccoli sussulti per Zinfollino: nell'ordine, Herrera da lontano (sfera a lato), El Ouazni di testa e di nuovo Herrera da fuori; nelle ultime due occasioni, attento e prudente l'estremo difensore ospite che di pugno sventa ogni potenziale pericolo evitando la presa. Va così in archivio una prima frazione di gioco caratterizzata dalla partenza sprint dei potentini e dal classico atteggiamento aggressivo delle squadre zemaniane che, quando partono o ripartono all'attacco, spostano in avanti sempre cinque, sei, talvolta anche sette giocatori, scoprendo però il fianco alle puntuali controffensive avversarie. Leoncello attento, concentrato ma non sempre preciso, cinico a dovere proprio in quelle occasioni di superiorità numerica nelle ripartenze. Secondo tempo. 48' del secondo tempo: forte destro di Herrera sul primo palo, Zinfollino non si fa sorprendere e respinge con reattività. Centoventi secondi dopo, gol annullato per fuorigioco della U.S.D. Lavello tra le veementi proteste dei locali, dopo due autentici miracoli di Zinfollino sugli sviluppi di una punizione-bomba calciata dai trenta metri. All'undecimo minuto ci prova Lattanzio di sinistro, tuttavia il suo diagonale non impensierisce più di tanto il giovane Carretta. 60' del secondo tempo: bomber Liurni si mette in proprio e tira fuori dal cilindro un mancino magico da fuori area che termina la sua corsa nel sette alla destra di Zinfollino. 2-1 da applausi. Doppio cambio Bitonto: fuori Zaccaria e Montinaro, dentro Mariani e Danilo Colella; Biason "sale" a centrocampo, il suo habitat naturale. Poco più tardi, arriva anche l’esordio in maglia neroverde (bianca quest'oggi) dell'ultimo arrivato Tarantino, in luogo di Nannola. 67' del secondo tempo: punizione quasi dal limite calciata da Capece. Sfera di poco alta sulla traversa. 77' del seondo tempo: quarto tentativo di giornata per il n.10 gialloverde, Herrera. La conclusione a lunga gittata del panamense trova però ben piazzato l’estremo difensore ospite. Minuto 83' del secondo tempo: Esposito si costruisce e indirizza verso la porta di casa l'azione da gol più pericolosa dei suoi, nel corso del tempo regolamentare della seconda frazione di gioco. Il destro dell’attaccante campano è tuttavia solo potente e sorvola il montante. Longo-El Ouazni provano a mandare i dirimpettai anzitempo negli spogliatoi, ma non sono precisi ed almeno mentalmente lasciano il "nemico" in partita ancora per un pò. 89' del secondo tempo: rovesciata di Lattanzio, a lato. Al secondo dei tre di extra time concessi dal direttore di gara, Esposito di testa sfiora di un pelo il palo alla sinistra di Carretta, dopo azione travolgente da attaccante puro dello stopper Petta, bravo ad eludere anche il portiere avversario in disperata uscita - causa scriteriato tentativo della linea difensiva gialloverde di far scattare il fuorigioco - e servire il suo compagno appostato a centro area. Evidentemente, però, non è un periodo fortunato per i bitontini che, nonostante la lunghissima lista di indisponibili, quasi non fermano a domicilio una compagine costruita per navigare nelle zone elitarie della graduatoria. Finisce qui, nessun remake di Molfetta e brusco stop nella corsa playoff dei neroverdi.

La U.S.D. Lavello di mister Zeman allo stadio "Michele Lorusso" di venosa alle ore 14:30, vince 2-1 contro il Bitonto, le reti, al 9' del primo tempo i padroni di casa della U.S.D. Lavello passano in vantaggio con Longo, all'11' del primo tempo arriva il pareggio degli ospiti del Bitonto con Montinaro e al 60' del secondo tempo il nuovo vantaggio della U.S.D. Lavello con Liurni.

Domenica 21 marzo 2021 si è giocata la ventiduesima giornata di ritorno del campionato di serie D girone I 2020/2021.

 Marina di Ragusa-Rotonda 2-3. Marina di Ragusa sfortunata, ko con il Rotonda.

Vittoria con brivido nel finale per il Rotonda che batte il Marina di Ragusa in questo match valevole per la 22' giornata di ritorno del campionato di serie D girone I complicando non poco la situazione salvezza per la squadra iblea.

Prima frazione dove il Rotonda inizia bene il match creando pericoli dalle parti di Pellegrino prima con Battalico, Saverino e Luis Ferreira ben sventate dalla retroguardia di casa poi trovando successivamente il vantaggio al 25' con Luis Ferreira che trasforma un calcio di rigore per un brutto fallo di Pellegrino sullo stesso giocatore lucano. Il Rotonda trova al 38' con Saverino la seconda marcatura che servito da Fricano su una bella azione personale iniziata da Koulibaly batte lo stesso estremo difensore ragusano. Il Marina di Ragusa prova a reagire alle due reti realizzate creando pericoli dalle parti di Pellegrino prima con Manfrè, Schischiano e Di Bari neutralizzate molto bene dalla retroguardia ospite poi gettando alle ortiche una buona occasione con Di Bari servito da Baldeh che effettua la conclusione respinta da Calandra sulla ribattuta prova lo stesso giocatore a crossare per Manfrè ma il pallone finisce sul fondo. Si va al riposo 2-0 per il Rotonda.

Nella ripresa dopo un buon inizio del Marina di Ragusa e il Rotonda ha trovare la rete al 56' con Saverino che lanciato sul filo del fuorigioco da Camacho batte con un pallonetto Pellegrino portando a tre le marcature. Il Marina di Ragusa cerca di scuotersi alla terza rete subita portandosi in avanti con continuità dalle parti di Calandra prima con Baldeh, il neo acquisto Mistretta e Giuliano che effettuano delle conclusioni ben sventate dalla retroguardia lucana successivamente gettando alle ortiche una grossa occasione con Puglisi che servito da Mistretta fa partita un diagonale che finisce fuori di poco poi trovando l'1-3 al 73' con Mauro che dopo una punizione battuta da Puglisi che viene respinta dalla difesa effettua una conclusione da fuori area che batte lo stesso estremo difensore ospite. Al 78’ poi arriva la rete che riapre definitivamente il match con un rigore trasformato da Mannoni su un brutto fallo di Regnante su Baldeh che viene espulso. Il Rotonda prova a reagire alle due reti subite portandosi in avanti dalle parti di Pellegrino per cercare la rete che gli darebbe la sicurezza con Saverino, e Camacho ma la retroguardia di casa è molto attenta a sventare la minaccia. Con questo risultato il Marina di Ragusa rimane al penultimo posto vedendosi complicare i piani salvezza, mentre il Rotonda con questa vittoria si porta al ridosso della zona playoff e per quello che ha dimostrato può lottare tranquillamente per questo piazzamento.

Il Rotonda di mister Boncore allo stadio "Aldo Campo" di Marina di Ragusa, alle ore 14:30, vince 2-3 contro il Marina di Ragusa, le reti, al 25' del primo tempo gli ospiti del Rotonda passano in vantaggio con Ferreira Da Luz su calcio di rigore, al 36' del primo tempo arriva il raddoppio del Rotonda con Saverino, al 51' del secondo tempo la terza rete del Rotonda ancora con Saverino che sigla la sua doppietta personale, al 72' del secondo tempo la rete dei padroni di casa del marina di Ragusa con Di Mauro e al 76' del secondo tempo il Marina di Ragusa accorcia le distanze con Mannoni su calcio di rigore.

Michele Saporito