Mini Imu: maxi stangata per i potentini
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Si paga il 24 GENNAIO 2014, l'imposta sarà dovuta su prime case e pertinenze solo perchè il Comune di Potenza ha aumentato l'aliquota. Entro il 24 gennaio 2014 si dovrà pagare la Mini-Imu, cioè l'imposta residuale dovuta dopo la cancellazione dell'Imu sulle abitazioni principali. L'ammontare è stato stabilito tenendo conto delle necessità di bilancio e sarà dovuta, quindi, da tutti i proprietari di immobili classificati come ''prima casa'', nonché sulle relative pertinenze, nei comuni, tra cui Potenza, che hanno ritoccato al rialzo le aliquote base fissate dal governo. Con Delibera n. 110/2013 il Consiglio Comunale ha, infatti, adottato le nuove aliquote per l’anno 2013, aumentandole dallo 0,5 e portandole allo scaglione massimo lo 0,6 %, per l’abitazione principale e le relative pertinenze; 1,06 % per tutte le altre unità immobiliari. Fermo restando l’abolizione della prima rata, per l’abitazione principale (escluse le categorie catastali A1, A8 e A9) e le relative pertinenze, ai sensi dell’art. 1, c. 5, del DL 30 novembre 2013 n. 133, risulta dovuta la seconda rata in misura pari al 40% della differenza tra l’ammontare dell’imposta calcolata al 6 per mille e l’ammontare dell’imposta calcolata al 4 per mille (www.comune.potenza.it). Pertanto, nonostante l'Imu 2013 sulla prima casa, come detto, sia stata abolita, avendo il comune capoluogo stabilito un'aliquota superiore al 4 per mille fissato dallo Stato, si dovrà versare una quota della differenza per la cosiddetta Mini-Imu. Dopo la "stangata" per il conguaglio TARES di fine anno, il Bollo Auto, l'Irpef, la mini-Imu rischia di ridurre ancor più al lumicino la propensione ai consumi di questo inizio 2014, con buona pace di chi sperava che almeno in tempi di saldi qualcosa poteva cambiare. Si sa, al peggio non c'è mai fine ma si è fiduciosi, comunque, che presto qualcosa nella città si Potenza si potrà migliorare.
G.R.