La scuola Nazionale apre le porte al carcere. Un programma formativo verrà svolto di concerto con i formatori nell casa circondariale di Potenza.
- Scritto da Luciano Gentile
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La Scuola Media Busciolano di Potenza si pone in primo piano con l’attivazione del progetto legato alla presenza di formatori sportivi nel carcere minorile di Potenza, un programma attuato grazie ad una convenzione esistente tra il Ministero della Pubblica Istruzione e quello di Grazia e Giustizia che vedrà impegnati, fino al mese di giugno, formatori i quali, avranno il compito non facile di impegnare gli abitanti del carcere minorile in attività ludiche di diverso genere tendenti ad alleviare, con diverse modalità, la permanenza degli stessi all’interno dell’Istituto Penitenziario e al fine di accrescerne il senso della partecipazione, il preferire situazioni usuali e positive, differenti da quelle che li hanno indotti in carcere. Il compito non sarà facile, e sarà certamente affidato a persone competenti, cioè con lauree in Scienze Motorie ed I.S.E.F., con abilitazioni, specializzazioni e soprattutto con precedenti esperienze nello stesso settore, utilissime per facilitare il raggiungimento delle giuste finalità che il progetto si propone. La loro esperienza e attività si estenderà per 6 ore settimanali d’intervento fino al mese di giugno, e saranno allacciati anche rapporti con strutture sportive e di altro genere, per meglio attuare l’applicazione dello stesso progetto che parte da un programma nazionale da inserire nelle sedi locali, ovunque possibile, e che certamente è da apprezzare in quanto interessa l’intera sfera evolutiva e formativa “del giovane minorenne”; infatti, si cerca di indirizzarlo verso scelte e comportamenti positivi che non possano mai più metterlo a rischio nei confronti della legge e delle Istituzioni nazionali facilitando anche le tecniche dei rapporti con gli altri, fondamentali per meglio porsi all’interno dei nuclei sociali e dei settori lavorativi della nostra società, inducendoli una volta usciti dalle strutture penitenziarie, a compiere solo scelte positive e utili per se stessi e per gli altri.
Luciano Gentile