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Articoli filtrati per data: Giovedì, 18 Settembre 2014

A Villa d'agri si discute oggi di petrolio

Si terrà oggi  19 settembre 2014, presso l’Hotel Sirio di Villa d’Agri (PZ), a partire dalle ore 17,00, la Tavola Rotonda su “Petrolio in Val d’Agri – la parola all’informazione – Cosa bolle in pentola in Val d’Agri?” promossa dalla Ola, WWF, Laboratorio per Viggiano, l’Onda Rosa di Viggiano e Libera Basilicata alla quale sono invitati a partecipare attivamente cittadini, comitati, movimenti, istituzioni e rappresentanze della società civile.

L’iniziativa si tiene in un momento storico importante per la Val d’Agri e la Basilicata. Una fase, cioè, in cui rilevanti sono le problematiche ambientali legate all’inquinamento delle falde idriche e dell’aria, con trasformazioni socio-economiche di vitale importanza per il futuro della Val d’Agri.

In questo territorio è forte la riproposta di conflitti ambientali, sociali ed economici che intersecano il tema dello sfruttamento petrolifero che si vorrebbe raddoppiare mettendo ulteriormente a rischio la salute dei cittadini e l’integrità dell’ambiente. Lo sfruttamento delle risorse del territorio avviene in contrasto con le spiccate vocazioni ambientali e turistiche, riducendo la vivibilità dei singoli e della comunità.

Questa iniziativa – fanno rilevare gli organizzatori – vuole pertanto stimolare il protagonismo della comunità e degli enti locali sui temi dello sfruttamento della Val d’Agri, un territorio conteso in bilico tra salvaguardia dei beni comuni, interessi collettivi e quelli di parte, alla luce delle disposizioni contenute nel recente Decreto Legge 133/2014 “decreto legge sblocca Italia” e della modifica del Titolo V della Costituzione che pongono limitazioni alla sovranità delle comunità in nome di un presunto “interesse pubblico” del petrolio estratto da compagnie di profitto privato.

Introduce i temi legati al conflitto, all’internazionalizzazione ed uso dei beni comuni, sugli effetti dello sfruttamento delle fonti fossili sul clima globale e quelli della legalità, Marica Di Pierri responsabile dell’Associazione Internazionale “ASud” che modererà anche la tavola rotonda.

Dopo la Relazione introduttiva a cura degli organizzatori su “Raddoppio del COVA, oltre la fase 2 e gli attuali 85 barili al giorno: cosa bolle in pentola in Val d’Agri?“, seguiranno le relazioni affidate al geologo Vincenzo Portoghese su “Aspetti e impatti delle tecniche di perforazione e estrazioni – Valutazioni di Impatto Ambientali (il progetto del pozzo Eleonora 01dir di Arborea-Or”, alla prof.ssa Albina Colella , Ordinario di Geologia Università della Basilicata su “Attivita petrolifere in territori fragili e ricchi d’acqua. Il caso Val d’Agri e Pertusillo” e al Prof Enzo di Salvatore, Prof. Associato di Diritto Costituzionale – Università di Teramo su “Petrolio,democrazia e revisione del Titolo V”.

Seguirà la tavola rotonda alla quale sono stati invitati a partecipare i rappresentanti delle istituzioni, dei partiti politici, dei sindacati, dei movimenti e delle associazioni sulla base dei temi e del documento elaborato dagli organizzatori, che sta raccogliendo le adesioni dei comitati, dei movimenti, delle associazioni e delle istituzioni pubbliche che fa il punto e fornisce informazioni sull’attuale status territoriale e sociale connesso allo sfruttamento petrolifero in Val d’Agri, indicando possibili azioni e proposte sulle quali aprire un confronto democratico e di partecipazione

Gocce d'Autore presenta " Il segreto di Anna ", il libro-inchiesta di Fabio Amendolara

Il segreto di Anna, l'inchiesta sulla scomparsa del commissario Esposito e gli intrecci con il caso Claps, scritta dal giornalista Fabio Amendolara, è l'argomento del prossimo appuntamento di Gocce d'autore. Mercoledì 24 settembre alle ore 19,30 presso la Galleria Civica di Palazzo Loffredo a Potenza, si terrà la presentazione del libro alla presenza dell'autore e del criminologo Pierluigi Martoccia, allievo del Professor Bruno. La giornalista Eva Bonitatibus presenterà l'incontro che sarà intervallato dal programma musicale curato dal pianista Toni De Giorgi.La presentazione de Il segreto di Anna avviene in collaborazione con la libreria Ubik. Il giornalista Fabio Amendolara dialogherà con il pubblico del caso "Esposito", oggetto della sua ultima pubblicazione, alla luce dei recentissimi risvolti giudiziari. Dopo anni di attesa vi è finalmente un indagato per la morte del commissario di Polizia Anna Esposito e viene fuori l'ipotesi di omicidio da parte degli investigatori.

Emanuele Pesarini

Nicola Becce sulle Commissioni Mensa del capoluogo

L’anno scolastico è iniziato e con esso anche il servizio mensa per gli studenti che frequentano a tempo pieno. Le mense comunali a Potenza, di converso, partiranno (?) il mese prossimo. E’ opportuno ricordare il ruolo fondamentale delle Commissioni mensa che hanno il compito di controllare che vengano rispettate tutte le clausole contrattuali riferite al servizio mensa (contratti d’appalto e/o di fornitura) e che sia correttamente applicata la normativa igienico-sanitaria. Può inoltre osservare e “misurare” il grado di soddisfazione dei bambini, valutando se il servizio risponde alle loro esigenze sia dal punto di vista nutrizionale sia da quello educativo.

In concreto, la Commissione Mensa effettua sopralluoghi nei centri cottura e nelle scuole, per verificare le condizioni igienico-sanitarie ma anche di servizio, rispetto dei menu e così via.

Prima delle visite è opportuno procurarsi copia dei capitolati e delle tabelle merceologiche, oltre a tutte le informazioni su tabelle dietetiche, alimenti, legislazione…

Per maggior comodità e ordine, sarebbe bene arrivare nei centri cottura e nelle mense con apposite schede già preparate e da compilare, che riportano i parametri da controllare e la prassi che andrebbe seguita durante il servizio. Queste commissioni sono principalmente composte da genitori e docenti (con modalità differenti da scuola a scuola), ma anche da personale non docente e rappresentanti degli studenti. Ecco alcune indicazioni pratiche sui sopralluoghi nelle mense scolastiche:

1. Controllare l’igiene e la pulizia di locali e attrezzature (pavimenti, muri, finestre, tavoli di lavoro, contenitori, vassoi ecc.) e verificare la pulizia e la funzionalità dei mezzi usati per il trasporto dei pasti.

2. Controllare il buon funzionamento degli attrezzi e dispositivi utilizzati (in particolare degli scaldavivande).

3. Verificare che il personale addetto alla distribuzione sia in numero adeguato (in base al capitolato) e che indossi camice, cuffie, guanti ecc.

4. Accertarsi che il personale abbia controllato le grammature (ossia la quantità espressa in peso da distribuire a ciascun bambino) e le temperature dei cibi in arrivo (le temperature richieste sono differenti a seconda dei cibi e il loro rispetto è fondamentale per prevenire la proliferazione di batteri).

5. Controllare il rispetto delle diete speciali (quelle servite per motivi culturali o religiosi).

6. Assaggiare il pasto, al momento del consumo, per verificarne la qualità (sia da un punto di vista organolettico ma anche considerando, per esempio, le temperature).

7. Osservare il grado di comfort durante le consumazioni dei pasti (rumore, sovraffollamento locali ecc.).

Va specificato che durante i sopralluoghi, i componenti della Commissione Mensa non possono venire a contatto in nessun caso con gli alimenti prima e durante la loro preparazione.

Dopo la visita, la commissione deve fare una relazione sul controllo effettuato e renderla pubblica esponendola, per esempio, in bacheca. Una copia della relazione deve essere inviata al Comitato di Circolo, alla Direzione Didattica, al Coordinamento Genitori e all’Ufficio Economato del Comune.

Eventuali irregolarità devono essere segnalate alla Direzione Didattica e al Servizio ristorazione collettiva del Comune.

 

Ruraliadi: A Tito e Sasso di Castaldo i prossimi appuntamenti

Continua con successo la kermesse “Ruraliadi”, che con la tappa di ieri sera 18 Settembre, svoltasi a Sant’Angelo Le Fratte, è giunta al quinto appuntamento. Il tour prosegue oggi, venerdì 19 Settembre a Tito e domenica 21 Settembre a Sasso di Castalda. Nei giorni scorsi si sono tenute le tappe a Pescopagano e Brienza, con i giochi del tiro dell’arco e della corsa a staffetta con testimone. A Sant’Angelo Le Fratte le squadre si  sono misurate nel gioco “Gara della vendemmia”: Il gioco consiste nel riempire in massimo 5 minuti, con una pompa irrigatrice, dei palloncini che verranno lanciati e raccolti, per essere messi in un grande contenitore e pigiati a piedi nudi. Le tappe precedenti sono state vinte dalle squadre di Pescopagano e Satriano di Lucania. E in virtù dei vari posizionamenti, la classifica generale vede Pescopagano al 1° posto con 31 punti, Muro Lucano al 2° con 27 e Tito al 3° con 26,5. A seguire le altre 12 squadre. “Ruraliadi”, le olimpiadi della ruralità, evento unico nel suo genere, fino al 12 ottobre interesseranno tutti e 15 i comuni del Marmo Platano Melandro: prossima tappa domani a Sant’Angelo Le Fratte. Per quanto riguarda le tappe del 19 e  del 21 settembre, il programma è il seguente: dalle ore 18 al via i giochi, le premiazioni, poi lo splendido spettacolo di teatro falconeria, a cura di Bitmovies, il “Rural Expo” (stand di artigianato e gastronomia) e in serata l’originale e splendido spettacolo live dei Renanera.  Ruraliadi è un evento promosso dal Gal Csr Marmo Melandro e realizzato da Iridia Soc. Coop. “A Sant’Angelo Le Fratte si è giunti alla 5^ tappa, e come Gal ci riteniamo abbondantemente soddisfatti, perché l’obiettivo era quello di animare, valorizzare e promuoversi come territorio. E, vista l’affluenza nei vari comuni e la grande partecipazione di comunità, istituzioni e giovani, l’idea del Gal pare sia stata vincente, e il prodotto “Ruraliadi” funziona”: sono queste le parole di Michele Miglionico, presidente del Gal Marmo Melandro. Gli fa eco il direttore del Gal, Nicola Manfredelli, che nelle scorse tappe ha sottolineato la grande partecipazione ed interesse per le Ruraliadi: basti pensare che partecipano ad ogni gioco la media di 100 atleti, oltre al sempre numeroso pubblico. Un format, quello delle Ruraliadi, che funziona, e che unisce i territori. Appuntamento quindi il  19 e 21 settembre a Tito (gara del secchio con l’acqua) e Sasso di Castalda (quiz della ruralità). 

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