Venerdi' 19 febbraio alle ore 19.30 presso “ La Terrazza” del Grande Albergo in corso XVIII Agosto a Potenza, sar' presentato il volume “ Guida ai luoghi misteriosi della Basilicata”.

Leggende lucane e storie di fantasmi di Giusy Tolve e Roberto Lacava.

Una guida insolita che propone un modo nuovo di visitare la regione

Anche in Italia come in Inghilterra entrerà presto in vigore il divieto di fumo in auto.

Il divieto, ormai diffuso quasi dappertutto ora aggiunge un altro luogo: l'automobile.

Presto sarà vietato fumare in auto in presenza di minori.

A stabilirlo è una nuova normativa inserita nel decreto Milleproroghe, che il Ministro Lorenzin stà portando avanti, perchè la necessità di applicare questo divieto è dovuta dal fatto che sono ormai acclarati i danni da fumo passivo soprattutto tra i giovanissimi.

La normativa sarà in vigore dal 1 ottobre prossimo e comporterà una multa di 67 euro ai trasgressori.

In sostanza, si intende sensibilizzare gli adulti sul pericolo a cui si espongono i bambini col fumo passivo, perchè se fumare è dannoso, lo è ancor piu' respirare indirettamente il fumo passivo, soprattutto per i bambini in fase di crescita.

IL Ministro Lorenzin, già nel 2013 presentò al Consiglio dei Ministri questa proposta che aveva come oggetto il divieto di fumo in auto in presenza di minori, ma il governo preferì demandare tutto al dibattito parlamentare e quindi non se ne fece più nulla.

 

 

Angela Rondanini

Nuovo farmaco scoperto da un team di scienziati italiani dell'Istituto di Candiolo in provincia di Torino, una scoperta tutta made in Italy, si tratta del PLX4720 un farmaco che potrebbe rivoluzionare le cure utilizzate per combattere il cancro.

Coordinati dal Alberto Bardelli Direttore del Laboratorio di Genetica Molecolare e Federico Bussolino, Direttore Scientifico della Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro, gli scienziati hanno perfezionato un farmaco in grado di attaccare direttamente le sole cellule tumorali e di bloccare il riprodursi di altre cellule malate.

La ricerca sul cancro non si ferma mai, una vera e propria innovazione nella cura di questa malattia, a differenza degli attuali metodi chemioterapici utilizzati che colpiscono si, le cellule tumorali, ma anche quelle sane nell'organismo.

In particolare, lo studio pubblicato su Proceding Of National Accademy (PNAS) è portato avanti da ricercatori italiani, ha analizzato la mutazione del gene, chiamato BRAF, responsabile della proliferazione incontrollata di alcuni tipi di cancro, esaminando i risultati di un farmaco il PLX4720, il cui uso è autorizzato negli Stati Uniti, ma non ancora in Europa.

Il farmaco avrebbe la capacità di colpire solo le cellule tumorali ed evitarne il riformarsi.

Le sperimentazioni fin ora effettuate hanno dati risultati soddisfacenti, la terapia a bersaglio in futuro, potrebbe diventare la strada da percorrere nella lotta al cancro. Il farmaco, asseriscono gli scienziati Alberto Bardelli e Federico Bussolino, non solo agisce sulle cellule tumorali bloccandone la crescita, ma ha anche un effetto inatteso sul sistema vascolare del tumore.

Inoltre migliora la pufusione ematica del tumore e l'ossigenazione con due conseguenze: facilitare l'arrivo di altri farmaci al tumore, consentendo di ridurre le dosi di chemioterapia, migliora l'ossigenazione del tessuto e riduce l'ipossia, appunto la mancanza di ossigeno, solitamente causa la maggiore aggressività della malattia e della comparsa delle metastasi.

Infatti, il destino di un tumore verso una veloce progressione, o nel permanere in uno stato di quiesceza, dipende sia dalle caratteristiche genetiche delle cellule neoplastiche sia dalle molecole e dei vasi sanguigni che circondano il tumore.

Insomma intervenendo direttamente sulle cellule malate e bloccandone la riproduzione si ridurrebbe a stroncare velocemente i tumori.

La speranza è che questi farmaci e queste nuove scoperte in campo medico vengono utilizzate concretamente quanto prima e non rimangano solo allo stato della ricerca scientifica.

 

Angela Rondanini