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Gran tour nazionale per il duo Di Donna- Vignola

Ukulele Revolver tour è ripartito  il 26 febbraio da Circolo Quadro a Cittadella, splendida città murata di origine medievale a ridosso di Padova. La storica associazione artistica, leader per gli eventi di qualità nel nord Italia, ospiterà il sound unico di Danilo Vignola e Giò Didonna. Il secondo degli undici concerti in programma, sarà a Verona al circolo Canara che li accoglie per la seconda volta dopo il successo di pubblico nel 2015. Sarà poi la volta del poliedrico Circolo La Mesa, importante centro culturale nel Vicentino. A seguire, il primo marzo, all’Altroquando di Zero Branco (TV) storico live club che ospita principalmente artisti internazionali e di eccellenza. La celebre associazione musicale Padova Jazz Club, nell’art club Cockney London di Correzzola (PD) dedicherà il 2 marzo i propri spazi ad Ukulele Revolver. Ritornano per una tappa a “La resistenza” di Ferrara che (per la terza volta in concerto). Il 5 marzo Le fondamenta dell'antico convento di Santa Brigida (del 1400) di Genova faranno da scenografia al sesto concerto del duo lucano presso il Count Basie jazz club, di prestigio internazionale, fiore all’occhiello della Liguria. A seguire dall’11 marzo sarà la volta del sud Italia; dallo storico (oltre 30 anni di live) “La Sosta” a Villa San Giovanni al “Glamour Cafè”, raffinato ed esclusivo music club nel centro di Catania. Poi ritorneranno live al prestigioso Moon di Siracusa per esibirsi in seguito nel cuore di Palermo nel music club di respiro internazionale Bolazzi. Infine il tour di marzo si concluderà il 17 al “Prima Classe” di Ragusa, culture club che propone solo le eccellenze e le avanguardie della musica.

Downtown: il viaggio poetico di Andrea Galgano alla ri-scoperta del continente americano

E' stato presentato a Potenza, agli inizi di Febbraio, Downtown, il nuovo testo del poeta e critico letterario potentino Andrea Galgano edito da Aracne. Il volume è un viaggio capillare di poesia e arte attraverso gli Stati Uniti e il Canada, in tutte le loro molteplicità e suggestioni. La geografia dei grandi paesaggi, delle grandi città, delle libertà dei luoghi che ospitano il cielo, plasmano l’esistenza e definiscono lo spazio vivente della condizione umana. Il lavoro si compone di quattro “quadranti” in cui si riversano circa duecento componimenti poetici, impreziositi dalle tele a cura di Irene Battaglini, psicologa dell'arte presso il Polo Psicodinamiche di Prato. Un lavoro intenso e affascinante che lo stesso autore, attraverso il suo acuto sguardo ci ha illustrato, concedendosi per un'intervista su queste pagine

Prof. Galgano, dopo la rilettura critica di Pascoli e Leopardi in “ Di là delle siepi “ un nuovo libro dal titolo Downtown, in cui la geografia dei paesaggi urbani statunitensi e canadesi si fonde al viaggio letterario del Galgano poeta e all’arte ispirata delle tele di Irene Battaglini. Ci spiega la genesi di questo progetto ambizioso e suggestivo ?

Il progetto è nato nel 2012 e ha richiesto tre anni di scrittura e revisione. Un paio di testi erano già presenti nel catalogo Radici di Fiume, edito da Polo Psicodinamiche, uscito nel 2013 e che faceva coincidere, in modo denso e osmotico, le tele di Irene Battaglini e i miei testi. La genesi nasce non solo dalla bellezza evocativa di questi luoghi, visti in ogni intensa trafittura di colore e luce, ma per una sorta di stupore incarnato, irresistibile, a cui essi richiamano. La violenta bellezza della pienezza, incontrata e sperimentata in questa nazione, rappresenta il segno della profondità del reale, del suo incanto e del suo dolore. Non è una prospettiva di sguardo che si posa solo sulla bellezza ma che tende ad appropriarsi anche dell’estremità e della durezza, delle vertigini sognanti e delle ruralità. Come accade per gli abissi dell’abbandono urbano di Detroit, ad esempio, oppure per certi quartieri di Los Angeles o Chicago. Tutto concorre a una seminazione in cui l’essere è provocato e si mette in ascolto. La memoria e il ricordo, la storia e i fatti compongono le tessere di un mosaico dove il forte impatto evocativo si accompagna a una densa lucidità.

Downtown è un termine inglese solitamente impiegato per riferirsi al centro di una città. Il titolo fa riferimento ad una città in particolare o allude alla centralità di uno sguardo poetico sui luoghi che di volta in volta l’hanno ispirata nei suoi componimenti ?

Il termine è stato coniato per l’isola di Manhattan per designare il suo nucleo originario. Poi l’accezione ha finito per riferirsi al centro storico-finanziario e in particolare al Central Business District. A New Orleans, invece, il fiume Mississippi diventa una sorta di confine e downtown diventa downriver. Ma è termine utilizzato anche nel basket, per indicare un tiro fatto da una distanza lontanissima. Quindi, designa una esatta collocazione che diventa germinazione di un mundus dove la vita si svolge e, allo stesso tempo, anche un centro metaforico a cui tendere. È un cammino di scoperta in cui il Sé, colto nel suo incontro con la realtà, si paragona con tutta la profondità del reale, persino nella sua contraddittorietà. Del resto, Frank Lloyd Wright diceva che se il mondo si rovesciasse, tutto cadrebbe su Los Angeles.

Il testo edito da Aracne si inserisce nella collana interdisciplinare denominata “ L’immaginale “ dove un ruolo di coordinazione tematica è spesso svolta dalla psicologia. Quali sono gli elementi dell’animo umano che il lettore potrebbe ravvisare immergendosi nell’esperienza artistico-letteraria che lei cerca di raccontare nelle pagine del libro ?

È, innanzitutto, un’esperienza di gioia che cerca spasmodicamente il vivente in tutte le sue forme. Che si ridesta non solo per l’incontro con la realtà ma soprattutto per una “ferita” d’amore, un viaggio che desidera il compimento perché sosta su ciò che è sterminato e immenso, che si lascia colpire dall’infinità e cangiante varietà dei cieli, e che fa i conti con il grande limite umano che provoca e sgomenta ma che si apre all’insopprimibile desiderio di felicità. Abbiamo realizzato anche un bellissimo video con il regista Giuseppe Gallucci in cui la parola accostata all’immagine fa emergere un mosaico di frammenti, che tocca le grandi città (Los Angeles, New Orleans, Chicago e New York) e si impregna di una compenetrazione di meccaniche astrali.

Nel retro di copertina si legge che i componimenti poetici rinnovano la suggestione infinita dell’America, definita un incrocio di ossimoro e bellezza. Cosa rappresenta l’ America per il poeta e uomo Galgano, e in cosa consiste la natura ossimorica del “ nuovo “ continente? La copertina a cura di John Cunniff fotografa la downtown newyorkese con la statua della libertà ripresa di spalle e sembra raffigurare metaforicamente una sorta di “ altra faccia della medaglia ˮ

Per me è il luogo di uno struggimento che penetra nelle ossa e si attesta dinanzi all’evento del mondo e una domanda elementare in cui le azioni, i gesti, l’incredibile densità umana caratterizzano il limine dell’esistenza in cui la capacità poetica spalanca gli occhi sull’orizzonte del mondo, lo lambisce in ogni anfratto, per farne il teatro della sua «colorata luminosità».

New York è anche una delle quattro sezioni poetiche in cui il libro si compone. Le altre sono dedicate al Canada, e alle aree occidentali ed orientali degli Stati Uniti d’America. Una tale centralità esplicativa ed ispirazione poetica sono in qualche modo legate alla fama che la Grande Mela e i suoi distretti hanno acquisito grazie ad indiscussi cult cinematografici o le ragioni vanno cercate altrove ?

L’esperienza che ho tratto dal mio viaggio americano afferma ciò che si innerva nella quotidianità più affollata e vivida. Luoghi di leggenda, certamente, ma anche il passaggio del tempo in tutta la versatile cromaticità «tra la Bowery e Loisaida, tra il quartiere dei derelitti di una volta e quello dei poveri disgraziati di oggi, si annuncia l’epifania della New York di sempre, dove coesistono il bene e il male, la follia e il sapere, la vita quotidiana e il “quarto d’ora” delle celebrità. New York è tutto questo: la morte e il sogno, l’abisso e la cena quotidiana della middle class, la paura strisciante nelle strade e lo splendore apocalittico dei grattacieli di Manhattan» (Giuseppe Panella). Proprio questo splendore epifanico è la traccia da seguire, poiché mette in scena l’infinita sproporzione dell’essere e del reale, la sconfitta e il limite, la luce bandita, l’alfabeto del vivere, il gigantesco magma di un’iniezione che vuole appartenere alla vita perché la riconosce e la nomina, l’abbraccia e la segue, destinando il rischio della propria anima a non tralasciare nulla di questa incandescente pienezza.

 

Per il debutto di presentazione ha scelto la sua città natale, Potenza. Come è stato accolto il testo e quali sono le prossime tappe in programma per presentare Downtown ?

Nelle prime due presentazioni, a Potenza e Prato, c’è stata forte empatia con il pubblico e una calda suggestione con grande riscontro. Sono previste altre presentazioni e sarà tradotto per permettere la lettura e far assaporare la decisività lirica nella lingua anglo-americana, portata all’estremo della sua possibilità.

Alcuni componimenti presentano sottotitoli contenenti gruppi di parole chiave, mentre altri contengono brevi citazioni, come Le foglie del New Hampshire in cui è riportata una frase di Mario Luzi. Cosa giustifica tale presenza?

La presenza di Mario Luzi, in questo testo, non ha solo il valore di epigrafe risolutiva: è omaggio e, allo stesso tempo, la sequela a una traduzione di un’apertura al mondo come avvenimento e al suo mistero che si fa. Ci tarlo è un debito di formazione e un atto d’amore. Il New Hampshire rappresenta, in tutta la varietà di stagioni e istanti, l’accadere del mistero che si fa e si crea, basti pensare anche all’incredibile fulgore cromatico degli autunni, come scrive Panella: «Le foglie che cadono sull’innevato e selvaggio paesaggio del desolato New Hampshire, nei lunghi e terribili inverni che lo caratterizzano, sono il simbolo del passaggio umano che non si ferma e trascorre ma sono anche la sua assoluzione, “il mondo devoluto all’unanime amore” che è ciò che rende l’esistenza di ognuno degna (qualche volta!) di essere vissuta».

 

Il libro conferma il sodalizio artistico-professionale con la psicologa dell’arte Irene Battaglini. Più recente sembra essere il sodalizio con il prof. Giuseppe Panella.

Il connubio con Irene Battaglini è l’esito di una traiettoria umana e vitale che non si esaurisce perché rappresenta il culmine di un filo teso che accomuna e unisce. Le tele, in questo senso, si inseriscono in una smodata accensione cromatica che rende omaggio alla bellezza e al dolore con una vasta descrittività. Il prof. Panella è, in assoluto, una delle persone più colte che io conosca, tanto per la saggezza esperienziale che viene dettata dai suoi interventi quanto per la profonda lucentezza e visione critica che traspare in ciò che scrive. Dato l’acume, credo sia stato tra gli studiosi più indicati a “strofinare” questo lavoro, per far emergere appieno tutti lampi, le deviazioni e i movimenti che esso reca in grembo.

Recentemente è deceduto Umberto Eco, da molti ritenuto un intellettuale di caratura internazionale. È noto che lo scrittore, corsivista e semiologo attribuisse un ruolo centrale per l’apprendimento individuale all’esercizio costante della memoria, come testimonia una lettera al nipote pubblicata dal sito de L’ Espresso. Cosa ne pensa delle sue dichiarazioni al riguardo, bisogna ancora imparare le poesie a memoria nella scuola d’oggi ?

Non credo sia solo un problema di impararle a memoria, che sarebbe un’operazione ancora importante e decisiva, quanto piuttosto il tentare di far riscoprire la linea di un viaggio, di un’immersione in un grande movimento cosmico che la realtà mette dinanzi agli occhi. La poesia deve servire a far rischiarare il movimento del reale e la consistenza dell’essere uomini attraverso una dinamica attiva di stupore e conoscenza.

Anche la Basilicata ha il suo inno

“Basilicata viva, Basilicata vera, Basilicata amara, Basilicata dolce”: sono solo alcuni passaggi della canzone “Inno alla Basilicata”, pubblicata  in rete dalla Tea Production, giovane realtà lucana che ha voluto realizzare questo progetto, prodotto e realizzato interamente in Basilicata dopo circa due anni di lavoro. E’ l'omaggio musicale di alcuni artisti lucani alla propria terra, con suoni della tradizione che si fondono al sound rock moderno di Isa, interprete dell’inno. Dal mare alla libertà, passando per vino, eolico, petrolio cielo, natura e le tante bellezze. Tutto ciò che riguarda la Basilicata. Nel video ci sono riprese fatte a Sasso di Castalda, Viggiano, Potenza, Vietri di Potenza, Maratea, Brienza, Castelmezzano, Senise, Craco, laghi di Monticchio, Villa d’Agri, Pisticci, Francavilla in Sinni, Pertusillo, Savoia di Lucania, Melfi, Metaponto, Venosa e Rionero in Vulture, con tutti i luoghi simbolo della Lucania.

 

La voce è di Isabella Tortoriello, in arte Isa, mentre il testo è di Franco Pantalena: entrambi sono diplomati presso il Cet di Mogol. Le musiche sono di Giuseppe Cirone, con gli arrangiamenti di Antonio Mattia Vazza, mentre il mixing è curato dalla Zork Digital Planet (che ha curato anche riprese aeree, riprese e montaggio). Daniele Chiariello –regista del film Zio Angelo e i Tempi Moderni- ha curato la fotografia e il montaggio. Una musica eccezionale che si compone ancora con Giovanni Grieco alla chitarra, Antonio Mattia Vazza al basso e Antonello Ruggiero alla batteria. Art director Christian Giordano, con la comunicazione curata da Claudio Buono. Tra le tante importanti collaborazioni quelle di Giuseppe Pitta, Gerardo Pitta, Vito Onorati, Umberto Aniceto, Rebecca Pascale e Marica Melone. E’ stato registrato presso gli studi Tea Production e Zork Digital Planet a Vietri e Buccino. Nel video ci sono anche le immagini di Emanuele Giannini e Fabio Cocchia, oltre alle riprese aeree di Pierangelo Bart e Raffaele Pace.

 

Il videoclip dell’inno raffigura la Basilicata, mettendone in risalto le bellezze paesaggistiche ed architettoniche. L'intero apparato d'immagini richiamano e ribadiscono la tematica naturalistica e culturale. La risultante è un compendio di elementi fisici e metafisici culminanti in spazi aperti e tendenti all'infinito. Il progetto filmico, in sintesi, prendendo le mosse dagli elementi primordiali della natura (fuoco, aria, acqua, terra) cristallizza le origini ataviche e ancestrali fino a farle assurgere a ruolo di fondamenta per la costruzione del futuro della Basilicata stessa. Che diventi l’inno ufficiale della Basilicata? Intanto in rete sono già centinaia le visualizzazioni e le condivisioni.

 

TESTO - INNO ALLA BASILICATA (Pantalena F.)

 

Se vuoi patria, terra sarà

Se vuoi aria, vento sarà

Carezzando le colline, pioggia diventerà

Carezzando le montagne, neve diventerà

 

La storia, nel mito, si mescolerà

Nell’oro, il petrolio, si confonde già

 

La vita che scorre nel suo grande mare, nell’acqua si ritroverà

Il sole già danza, ma senza le stelle e il fuoco riaccenderà

 

Basilicata viva

Basilicata vera

Basilicata amara

Basilicata dolce

 

La vita che scorre nel suo grande mare, nell’acqua si ritroverà

Basilicata mia, sai di libertà

Sai di libertà

 

La notte, col giorno, si confonde già

Il sangue, col vino, si mescola già

Nel buio del tempo un grido si perde, col giorno si ritroverà

Il cielo già danza insieme alle stelle e presto già l’alba sarà

 

Basilicata viva

Basilicata vera

Basilicata amara

Basilicata dolce

 

Nel buio del tempo un grido si perde, col giorno si ritroverà

Basilicata mia, sai di libertà

Sai di libertà

 

La tua forza è la natura, la tua forza è la cultura che nessuno, sai, fermare mai potrà

La tua forza è la natura, la tua forza è la cultura che nessuno, sai, fermare mai potrà

La tua forza è la natura, la tua forza è la cultura che nessuno, sai, fermare mai potrà

La tua forza è la natura, la tua forza è la cultura che nessuno, sai, fermare mai potrà

 

Basilicata viva

Basilicata vera

 

Nel buio del tempo un grido si perde, col giorno si ritroverà

Basilicata mia, sai di libertà

Sai di libertà.

 

Savoia di Lucania si aggiudica la prima edizione del D.O.R.

Si è conclusa giovedì sera nella sala eventi de “Le Giuggiole” la prima edizione dell’iniziativa “DOR – Divertimento di Origine Rurale”. Dopo quindici avvincenti ed interessanti tappe, a trionfare sulle quattordici squadre partecipanti è stata quella di Savoia di Lucania, che con 400 punti totali si è aggiudicata il primo posto. Squadra salviana premiata con il soggiorno, in via di organizzazione, presso la fattoria didattica Faggioli in Emilia Romagna, tra le più rinomate in Italia.

 

A presentare le 15 tappe Tonino Centola, coadiuvato dalla musica del maestro Toni De Giorgi e dal giornalista Claudio Buono, per l’occasione notaio del gioco. L’artista del trio comico “La Ricotta”, con la sua bravura e simpatia, dalla prima tappa del 12 novembre all’ultima di giovedì ha sottoposto alle quattordici squadre oltre cinquecento domande, trentacinque a tappa, dall’arte alla cronaca, passando per attualità, sport, storia, architettura, geografia e tutto ciò che riguarda la Basilicata. Alla prima edizione di DOR hanno partecipato quattordici squadre: Baragiano, Bella, Brienza, Muro Lucano, Picerno, Ruoti, Sant’Angelo Le Fratte, Savoia di Lucania, Sasso di Castalda, Super Potenza, Tito, Vietri di Potenza, La Cundana e Tamburella Potenza. Promotore dell’evento il Gal Csr Marmo Melandro, realizzato e curato dalla Bitmovies.

 

"Dor –ha dichiarato il direttore del Gal Nicola Manfredelli- è stato davvero una bella esperienza. A testimoniarlo sono state le quindici tappe tenutosi nella sala eventi de Le Giuggiole. Dopo le Ruraliadi, con i partecipanti che hanno conosciuto ed esplorato il Marmo Melandro, con questa nuova invenzione abbiamo provato ad accrescere la conoscenza sulla Basilicata, e il riscontro è stato più che positivo. Protagonisti giovani e meno giovani che hanno degnamente rappresentato le varie comunità, in un gioco unico nel suo genere, ma allo stesso momento istruttivo, oltre che un sano momento di condivisione e socializzazione".

 

Quella di giovedì al primo piano del Multicinema Ranieri è stata una serata molto partecipata, con l’ultima tappa che ha dato il responso finale. E’ stata l’ultima di quindi incontri istruttivi, sulla conoscenza della Basilicata, ma anche sani momenti di socializzazione e condivisione, come quello di fine serata con una pizza offerta a tutti.

Lavello presenta il suo Carnevale e conferisce la la cittadinanza onoraria a Mauro Laus, presidente del Consiglio Regionale del Piemonte

Oggi lunedì 28 dicembre, presso il Teatro Sacro Cuore del Comune di Lavello viene presentato il progetto "Il Carnevale di Lavello". Nella stessa occasione l’amministrazione comunale di Lavello conferirà la cittadinanza onoraria a Mauro Laus, presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, originario di Lavello. Non un carnevale di due giorni, ma un progetto che durerà nel tempo durante tutto il periodo. C’è attesa a Lavello per i festeggiamenti particolari ed unici del Carnevale. In tutti i sabati di Carnevale e fino al sabato della Pignata (successivo a quello delle Ceneri) strade e luoghi di Lavello si animano di musica e balli, avvolti dal rosso del Domino, maschera tipica lavellese. Proprio il Domino, il vero protagonista del Carnevale di Lavello. Una maschera intrigante utilizzata quando i tempo non erano disinvolti come questi attuali, in cui i giovani innamorati riuscivano ad avvicinarsi solo durante il ballo, nascosti da una maschera.

 

Quello di Lavello è un carnevale molto particolare, attesissimo e molto sentito con la maschera tipica, il Domino. La caratteristica del carnevale, come ha spiegato Lucilla Falcone, direttore artistico del progetto, è quella che tutti i sabato sera si organizzano delle feste in paese, che accolgono sia pubblico di persone che partecipano in costume e non. Ballano, mangiano e durante le serate vengono ospitati gruppi di maschere condotte da un conduttore non mascherato. “Nel progetto che sarà presentato –sottolinea Lucilla Falcone- abbiamo evidenziato le due caratteristiche principali: la maschera tipica, il domino, e il paese che balla. Tutta Lavello partecipa”.

 

“Lavello –ha sottolineato il Sindaco Sabino Altobello- è una città dall’identità complessa, una Comunità che non è solo composta da cittadini che vi sono nati e risiedono. E’ composta anche da chi ha scelto di viverci venendo da altri posti. Presenteremo il progetto del domino e del Carnevale, rientrato nei beni intangibili immateriali della Basilicata. Si tratta di un fenomeno originalissimo che abbiamo le necessità di valorizzare, e di tenerlo legato indissolubilmente alla nostra cultura, tradizioni e tipicità per un paese che balla”. Proprio il Comune lavellese ha voluto fortemente questo progetto, coordinato dalla società Iridia.

 

L’obiettivo del progetto è quello di far diventare il Carnevale di Lavello una tipicità, un riconoscimento anche fuori regione e nella vicina Puglia, oltre a far conoscere e valorizzare il Domino. Far diventare economia questo splendido evento, accompagnandolo con un importante percorso culturale, anche attraverso la maschera del domino, anticamente utilizzata come annullamento del ceto sociale.

 

 

 

 

 

“DOR, Divertimento di Origine Rurale”: martedì 29/12 ultima tappa dell’anno. Ospite a “Le Giuggiole” di Tito Scalo il Mago Marco

TITO – Ultima tappa del 2015 per l’iniziativa “DOR – Divertimento di Origine Rurale” promossa dal Gal Csr Marmo Melandro: martedì 29 dicembre si terrà l’ottavo appuntamento della kermesse che propone un quiz sulla Basilicata, unica nel suo genere. Appuntamento che si terrà eccezionalmente di martedì per le festività, visto che è il giovedì il giorno di DOR. Nell’ultima tappa, quella del 22 dicembre, applausi ed interesse per la presenza di Tumisha Abdour, ballatrice di danza del ventre.

 

L’ospite della tappa di martedì 29 dicembre sarà il Mago Marco, (Marco Pacella) che delizierà la platea e le squadre partecipanti con i suoi giochi di prestigio. E, perché no, metterà alla prova i partecipanti al quiz.  Altre quattro squadre sono pronte a sfidarsi al quiz e a rispondere alle trentacinque domande di Tonino Centola, presentatore di DOR. Appuntamento che rientra nel terzo turno del calendario degli incontri tra le squadre. La prima tappa del 2016 si terrà il 7 gennaio.

 

Il quiz testa le conoscenze dei partecipanti sulla Basilicata. Un quiz non televisivo ma rurale, con tanto di lavagnetta e gessetto, dove riportare le risposte esatte. Un quiz unico nel suo genere che presenta molti aspetti istruttivi e culturali. I partecipanti dovranno rispondere a domande di vario genere: dalla cultura all’architettura, passando per attualità, cucina, tipicità e storia. Non mancheranno sorprese, come l’aiuto con la telefonata a casa e diverse prove speciali durante la serata.

Ospiti della tappa di martedì 22 dicembre sono stati la ballerina Tumisha Abdour e Annamaria Sodano. Tumisha è una danzatrice di danza del ventre, Annamaria invece è una giornalista e conduttrice radio e tv. Altre quattro squadre, Picerno, Super Potenza, Vietri di Potenza e Sant'Angelo Le Fratte, si sono sfidate rispondendo alle trentacinque domande di Tonino Centola, che presenta la kermesse in ogni tappa. 

 

La prova speciale finale ha riguardato la danza del ventre, con le squadre che si sono messe alla prova con questa danza bella e particolare

 

L’appuntamento è quindi alle ore 20 di domani, martedì 29 dicembre, al 1° piano del Multicinema Ranieri. Tutte le info sulla pagina Facebook “DOR – Divertimento di Origine Rurale

Indetto nella regione Lazio l'Ukulele Christmas Contest per omaggiare il concerto di Danilo Vignola.

In occasione della serie di concerti invernali dell’ Ukulele Revolver tour,  che dai primi di dicembre ha già registrato un soddisfacente successo di pubblico e biglietti nei rinomati teatri di grandi città e capoluoghi della Sicilia, questo 18 dicembre, presso il celebre Arci La Freccia ad Aprilia, andrà in scena l'Ukulele Christmas Contest: una gara musicale estesa a tutti i musicisti di ukulele ed alternativi  della regione Lazio.  I vincitori, in occasione del concerto del celebre duo lucano di ukulele e percussioni,  saranno premiati dal big della musica alternativa italiana Danilo Vignola che, proprio nell’ottobre di quest’anno, fra i vari riconoscimenti, è stato premiato come il più rappresentativo esponente della musica innovativa nazionale in occasione della ventesima edizione del meeting delle etichette discografiche di Faenza. Nonostante il poliedrico artista lucano abbia dichiarato più volte di essere un rivoluzionario, molto lontano dall’attitudine e dalla cultura classica dell’ukulele, si ritiene onorato e soddisfatto di poter presenziare come ospite d’onore a questo incontro fra grandi cultori e maestri della chitarra a quattro corde, strumento non più minore ormai, il quale, mai come in questi anni sta avendo un’ ascesa di popolarità impensabile nei decenni scorsi; grazie anche al contributo prezioso di Danilo Vignola.   

La sera precedente alll’appuntamento ad Aprilia, il 17 dicembre, il duo Danilo Vignola e Giò Didonna avrà il prestigioso onore di esibirsi in concerto al celebre Lumière situato nel cuore del centro storico della città di Pisa. Il celebre Lumière affonda le sue radici alle origini del cinema in Italia, Nacque ufficialmente nel dicembre 1905 col nome “Primario Cinematografo Lumière”.

Il tuor si concluderà al Deliri Bistrot, importante fulcro artistico e culturale della città di Sora.

Presentati il cartellone natalizio e l’apertura dei mercatini

Sabato 12 Dicembre ha preso il via, presso il centro storico del capoluogo di regione e nell’ambito  del programma Natale in città l’appuntamento annuale con i mercatini natalizi. L’iniziativa è stata presentata presso la Sala dell’Arco del Comune di Potenza alla presenza del sindaco Dario De Luca, l’assessore alla Cultura Annalisa Percoco, Pino Brindisi dell’Ufficio Cultura, il presidente della Camera di Commercio di Potenza Michele Somma, il presidente della Proloco Potenza Giovanni De Marco, il delegato cittadino di Confcommercio, Rocco Furone, una rappresentanza dei commercianti del centro storico, i soggetti pubblici e privati coinvolti nelle attività collaterali ai Mercatini di Natale. “Un Natale all’insegna della partecipazione e della solidarietà”, quello presentato nella Sala dell’Arco “che, ha voluto rendere protagonisti tutte i soggetti pubblici e privati presenti sul territorio” ha sostenuto l’assessore Percoco. “Siamo e ci sentiamo cittadini, prima che rappresentanti istituzionali. E quindi, – il presidente Somma –  nonostante i pesanti tagli imposti dal governo alle Camere di Commercio, siamo voluti scendere in campo per evitare di far spegnere la città. Siamo la casa delle imprese, ci sentiamo parte di un sistema di comunità in cui si deve ripristinare un patto di fiducia tra cittadini/consumatori e operatori economici. Per questo, oltre al contributo per l'albero e le luminarie, realizzeremo una campagna di comunicazione che metterà al centro il concetto della forte valenza sociale degli acquisti in città”. “Per un senso di responsabilità civica – ha sostenuto De Marco – a cui l’Amministrazione ci ha invitato, insieme agli altri abbiamo partecipato alla realizzazione delle luminarie e abbiamo ritenuto di integrare il nostro cartellone, che comprende Suoni nel Basento e l’iniziativa Impasta, all’interno delle iniziative previste per le festività natalizie, così da presentare ai nostri concittadini un’offerta culturale che possa incontrare l’interesse di molti. Ringrazio tutta l’Amministrazione per il supporto ricevuto, in particolare il grande impegno profuso dal consigliere Gianluca Meccariello”. Di seguito si riporta il calendario degli eventi in programma:

                                       

  • Sabato 12/12/2015  Teatro F. Stabile

Orchestra Sinfonica Lucana M° Pasquale Menchise – Concerto

  • Dal 12/12/2015 al 10/01/2016  -  Piazza Santi Apostoli Pietro e Paolo;

Associazione “Guide e Scouts Cattolici Italiani”: Posa di un albero di Natale e del Sentiero delle profezie

  • Domenica 13/12/2015 Parterre Teatro F. Stabile

Istituto Comprensivo “L. Sinisgalli” – Canti sotto L’albero

  • 12/12/2015 e 13/12/2015 piazza Don Bosco

Associazione Lucana Camper Club Potenza – Solidarietà “Arance di Natale: La solidarietà viaggia in Camper”

  • 12/12/2015 e 13/12/2015 portici Piazza M. Pagano

Associazione Medici con l’Africa CUAMM Basilicata “Mercatino Medici con l’Africa Cuamm”

  • Domenica 13/12/2015 ore 16.00

Curia Arcivescovile di Potenza  Processione apertura Porta Santa

  • Lunedì 14/12/2015  ore 17.30 Ridotto Teatro F. Stabile

Avv. Vittorio Viggiano  - Presentazione Libro “LE PARROCCHIE POTENTINE”

  • Mercoledì 16/12/2015 ore 19.00 Cattedrale di San Gerardo

Rotary Club Potenza “Concerto di Natale”

  • Giovedi 17/12/2015 Libreria senzanome Via Due Torri

CIDI Laboratorio di Fashion Quilling

  • Giovedì 17/12/2015 18.30 Piazza M. Pagano

Istituto Comprensivo “Torraca Bonaventura” Canti di Natale (Prof.ssa LISI Adelaide)

  • Giovedì 17/12/2015 Piazza M. Pagano

Istituto Comprensivo “Torraca Bonaventura” Dancing under the star so wish you Merry Christmas (Prof.ssa Magarelli Myrian)

 

  • Venerdì 18/12/2015   Teatro F. Stabile

Unicef - Comune di Potenza  Conservatorio Gesualdo Da Venosa

Concerto Unicef per l’Infanzia ore 10.00

Inaugurazione Anno Accademico Conservatorio “Gesualdo Da Venosa” e concerto di Natale del Comune.

  • Dal 18/12/2015 al 20/12/2015  Cappella dei Celestini e Galleria Civica

Pro Loco di Potenza “IMPASTA”.

  • Venerdì 18/12/2015  ore 17.00 Parrocchia Santa Cecilia Auditorium

Centro Sportivo Italiano “Natale dello sportivo 2015”

  • Venerdì 18/12/2015 ore 17.00 Auditorium del Conservatorio Gesualdo Da Venosa

Istituto Comprensivo Statale “La Vista” manifestazione “Dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati”

  • Sabato 19/12/2015 ore 19.00 PALABASENTO cda Lavangone

AIPD – Tombola stellare II edizione

  • Sabato 19/12/2015  ore 17.30 Teatro F. Stabile

Rassegna Letti di Sera Presentazione Libro- “La Città svelata-scartografia di emozioni tornate”.

  • Sabato 19/12/2015 ore 19.30 Ridotto Teatro F. Stabile

 Domenico Lauria  Presentazione Libro “OCCHI NEGLI OCCHI”

  • 19/12/2015 Piazza Duca della Verdura

Sinergie Lucane concerti di Natale vari in piazza

  • Dal 19/12/2015 al 22/12/2015 Piazza Martiri Lucani

Job Enterprise – “Merry Cristmas Mr. Lawrence”

  • Domenica 20/12/2015 0re16.30 Museo Archeologico “Dinu Adamesteanu”

Ass.ni ABACO, Archeoworking, Coro Melos, – “L’Armonia del Natale”

 

  • Domenica 20/12/2015 ore 20.00  Teatro F. Stabile

Istituto Statale D’Arte –Liceo Artistico e  Musicale Statali – Concerto di Natale

  • Domenica  20/12/2015 Piazzetta C/da Barrata;

Associazione “Vivi la Campagna”: Manifestazione Natalizia  - 

  • Domenica 20/12/2015 ore 19.00 Galleria Civica

PRO LOCO Potenza Concerto  - “Pastorale Lucana”

  • Domenica 20/12/2015  Villetta Santa Croce – Via N. Sole  

Associazione Santa Croce in Movimento  Rappresentazione scenica “Presepe Vivente”

  • Martedì 22/12/2015 ore18.30 Teatro F. Stabile

Istituto  Canossiane  “Concerto di Natale”

  • Martedì 22/12/2015  ore 17.30 Sala Specchi Teatro F. Stabile

CIDI  Conversazioni su “Tradizioni del Natale tra Basilicata e Campania”

  • Martedì 22/12/2015 ore 17.30 Auditorium Conservatorio “Gesualdo da Venosa”

Istituto Comprensivo “Torraca Bonaventura” Concerto di Natale

  • Mercoledì 23/12/2015  Teatro F. Stabile

PRO LOCO Potenza Concerto  - “Encantamentos”

  • Mercoledì 23/12/2015 Via del Centro Storico

Associazione San Gerardo La Porta “Il Presepe della Cultura e delle Tradizioni Potentine”

  • Sabato 26/12/2015 Chiesa Santa Maria del Sepolcro

Concerto Gospel “The Mount Unity Choir feat, Earl Bynum

  • Domenica 27/12/2015  ore 17.30 e 21.00 Teatro F. Stabile

Ass. Culturale I Giardini delle Illusioni – “Potenza Magica Gran Galà della Magia”.

  • Lunedì 28/12/2015  Teatro F. Stabile

Paolo Albano  Spettacolo Teatrale – “Platero e io”

  • Lunedì 28/12/2015  ore 18.30 Ridotto Teatro F. Stabile

Circolo Culturale Spaventa Filippi Presentazione Libro di Giuseppe Lupo.

 

  • Mercoledì 30/12/2015  ore 20.30 Teatro F. Stabile

gruppo Musicale “Freschi , Lazzi e Spilli” – manifestazione teatrale/musicale

  • Mercoledì 30/12/2015  ore 18.30 Cappella dei Celestini

Sig. Satriani Dario  Concerto  “Serata Jazz di Natale”

  • Sabato 02/01/2016  ore 20.30 Teatro F. Stabile

Associazione Amici per Sempre  Musical “Il Canto di Natale”. 

  • Domenica 03/01/2016  ore 20.00 Teatro F. Stabile

Associazione Pianeta Voce DSD - Concerto “Sanremo Replay”. 

  • Lunedì 04/01/2016  Teatro F. Stabile

Associazione Teatrale I Tremendi  - “Il mistero del maggiordomo”

  • Martedì 05/01/2016 Via del centro storico

Associazioni Varie La cavalcata dei magi

  • Martedì  6/01/2016 - Largo san Michele e zone circostanti;

Parrocchia San Michele Arcangelo Iniziative rappresentazione Sacra Natale 2015 

  • Mercoledì 06/10/2015 Piazza Mario Pagano

Associazione Fabula “L’arrivo della Befana con i suoi doni”

  • Venerdì 08/01/2016  ore 20.00  Teatro F. Stabile

Associazione Banda Musicale Città di Potenza “Concerto di Natale”

  • 09/01/2016  ore 20.30  Teatro F. Stabile

Associazione E LIS nella lingua dei segni “Il Piccolo Principe”

 

 

  • Dal 06/12/2015 al 06/01/2016 Atrio Teatro Stabile

Associazione Io Potentino “Magazzini Sociali”

  • Dal 12/12/2015 al 09/01/2016 Cappella dei Celestini

Associazione Sintetika “In viaggio tra i presepi”

 

  • Associazione Musicale Francesco Stabile “Percorsi itineranti Chiese della Città e delle sue contrade”
  • Comitato Provinciale Croce Rossa portici Piazza M. Pagano  “Raccolta di giocattoli” 

 

Galleria Civica

  • Dal 05/12/2015 al 13/12/2015 Artista Nicola Cazzolla Mostra di Pittura “Emozioni dal Salento D’A…MARE”.
  • Dal 22/12/2015 al 31/12/2015  Associazione Percorsi Lucani Mostra di Pittura e Scultura “AMIKO”.
  • Dal 03/01/2016 al 07/01/2016  Assessorato alla Cultura Comune di Potenza “Mostra Mercato libro dell’ Infanzia”.

 

ATRIO PALAZZO DI CITTA’

1)- Laurita Rocco:  Esposizione presepe artigianale   - dal12/2015 AL 7/1/2016;

2)- Chirichella Patrizia: Mostra Fotografica       -  dal 2/01/2015 al 04/01/2016;

3)- Guidetti Gerardo: Mostra personale di Pittura   -dal 5/01/2015 al 15/12/2015.

4) - Muscio  Veronica  Mostra Fotografica              dal 16/12/2015 al 23/12/2015

Il pluricampione del mondo di pizza acrobatica Giuseppe Lapolla, ospite giovedì 17 dicembre a Tito Scalo.

TITO – Sesto appuntamento per l’iniziativa “DOR – Divertimento di Origine Rurale”, promossa dal Gal Csr Marmo Melandro, l’appuntamento del giovedì sera per le squadre dei Comuni del Marmo Melandro e potentino. Giovedì 17 dicembre l’ospite d’eccezione del primo quiz sulla Basilicata sarà Giuseppe Lapolla, lucano (di Savoia di Lucania) che vive in Sardegna: è un pluricampione del mondo di pizza acrobatica, e la sua spettacolare performance è in programma presso la sala eventi del presidio della ruralità “Le Giuggiole” (1° piano Multicinema Ranieri a Tito Scalo).

 

Dalle ore 20 prenderà il via il quiz sulla Basilicata. Presentato da Tonino Centola, il quiz testa le conoscenze dei partecipanti sulla Basilicata. Un quiz non televisivo ma rurale, con tanto di lavagnetta e gessetto, dove riportare le risposte esatte. Un quiz unico nel suo genere che presenta molti aspetti istruttivi e culturali. I partecipanti dovranno rispondere a domande di vario genere: dalla cultura all’architettura, passando per attualità, cucina, tipicità e storia. Tutto ciò che può riguardare la Basilicata. Sono dodici le squadre iscritte di altrettanti Comuni che partecipano all’evento: ogni giovedì si sfidano quattro squadre nel quiz, poi tutte le squadre si affrontano nella prova speciale dove saranno testate le doti da giocolieri.

 

Partecipano cinque persone per ogni squadra: a disposizione una lavagnetta e anche l’aiuto con la telefonata a casa, oltre a tante prove a sorpresa durante la serata. E’ il primo gioco che nasce dalla volontà di divertirsi e conoscere la Lucania, realizzato dalla Bitmovies. Le prime cinque tappe del quiz sono state vinte dalle squadre dei comuni di Bella, Super Potenza, Savoia di Lucania, Picerno e nell’ultima tappa il bis di Savoia di Lucania. Stasera invece si affronteranno al quiz le squadre di Ruoti, Tito, Muro Lucano e Sasso di Castalda.

 

Poi spazio all’ospite della serata, il maestro della “Scuola Maestri Pizzaioli” Giuseppe Lapolla. Oltre ad essere un campione, è anche un formatore di pizzaioli. E’ componente della nazionale italiana di acrobati pizzaioli, e ha vinto ben quindici titoli italiani, quattro titoli mondiali, diverse edizioni di pizza freestyle, pizza larga a Las Vegas, pizza senza glutine a Parma e alta digeribilità, oltre a tante medaglie e riconoscimenti a livello internazionale.

 

L’appuntamento è alle ore 20 di giovedì 17 dicembre al 1° piano del Multicinema Ranieri, con la sesta tappa di #DOR e con lo spettacolo di Giuseppe Lapolla. Tutte le info sulla pagina Facebook “DOR – Divertimento di Origine Rurale”

A Potenza la mostra "Desinenze di luce" per l'Anno Internazionale della Luce I versi di Andrea Galgano accompagnano gli scatti fotografici di Renato Maffione

POTENZA – Dal 3 al 18 dicembre 2015 l’Università degli Studi della Basilicata ospita presso il campus di Macchia Romana a Potenza la mostra “Desinenze di luce”, che unisce gli scatti fotografici di Renato Maffione e i versi del poeta Andrea Galgano. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Orme di Venosa, con il patrocinio dell’Università di Basilicata, dell’Apt Basilicata e dell’International Foundation Erich Fromm, e rientra tra gli eventi organizzati per l’Anno Internazionale della Luce 2015. L’apertura della mostra si svolgerà giovedì 3 dicembre 2015 alle ore 17.00 e vedrà la partecipazione dei due autori e dello storico dell’arte Cristiana Elena Iannelli, i cui interventi saranno introdotti dalla giornalista Virginia Cortese.

“Desinenze di luce” è un progetto fotografico-letterario che unisce luce e parola. Ognuna delle fotografie scattate da Renato Maffione è accompagnata da una poesia di Andrea Galgano, ma non si tratta di un semplice accostamento tra immagine e testo, poiché ogni componimento è nato di fronte al singolo scatto e da esso è stato ispirato, finendo quindi per non poterne prescindere. Le immagini di Maffione sono cariche di luce e di colore e rappresentano i segni della sua arte. Le parole sono invece i segni attraverso cui si esprime l’arte di Galgano, segni che rappresentano immagini del suo paesaggio interiore, ma al tempo stesso descrivono il risultato espressivo dei lavori di Maffione.

La mostra viene presentata al pubblico in concomitanza con l’Anno Internazionale della Luce e delle Tecnologie basate sulla Luce, proclamato per il 2015 dall’ONU su iniziativa dell’UNESCO e di numerosi istituzioni scientifiche, e vuole contribuire a diffondere e sostenere sul territorio lucano tematiche quali il miglioramento della qualità della vita attraverso le tecnologie della luce, lo sviluppo sostenibile, il risparmio energetico, la riduzione dell’inquinamento luminoso. Catturare la luce è il principio fondamentale sul quale si basa la fotografia, fin dalla sua invenzione nell’Ottocento. Ma la luce è anche una componente essenziale di ogni scatto fotografico, capace di valorizzare il soggetto, evidenziare particolari, creare effetti visivi, determinare l’atmosfera. Il corretto uso della luce e la conoscenza degli effetti che provoca sono alla base di una buona fotografia.

Portando la mostra in uno spazio inconsueto e invadendo i luoghi frequentati quotidianamente dagli studenti, l’Associazione Orme si prefigge di creare un contatto più diretto e immediato tra giovani e arte all’esterno delle istituzioni museali, ma anche di promuovere la poesia come forma di espressione intima e allo stesso tempo universale e di far conoscere la fotografia e il modo in cui essa è in grado di utilizzare la luce attraverso l’applicazione di precisi principi scientifici e tecnici al fine di ottenere un risultato che abbia anche una valenza emozionale.

La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Calebasse, con testi critici di Cristiana Elena Iannelli e Irene Battaglini. A chiusura della mostra sarà organizzato un seminario interdisciplinare per approfondire i temi legati all’Anno Internazionale della Luce 2015.

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