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DONNE NON STATE IN SILENZIO... DITE BASTA VIOLENZA

E' di soli pochi gironi fa  'ultimo femminicidioAna Maria Lacrimoara Di Piazza è morta sola, lacerata dal dolore che da giorni l'avrebbe tormentata. Sola interiormente perchè ad uccidere la giovane 30enne è stato l'uomo della quale era innamorata e dal quale, diceva, stesse aspettando un figlio.

La Giornata mondiale contro la violenza sulle donne , fissata dalle Nazioni Unite, il 25 novembre   ,rappresenta il momento più importante dell'anno per parlare, informare e sensibilizzare su un problema così grave, un fenomeno troppe volte sottovalutato ma con delle conseguenze drammatiche. La violenza a cui le donne sono  sottoposte avviene per lo più tra le  mura domestiche spesso alla presenza dei loro bambini, che sono testimoni involontari , assistono alla violenza silenziosa che non lascia segni sui corpi, ma li lascia nella mente e nei loro ricordi.Poco meno di 7 milioni di donne in Italia hanno subìto violenza fisica o sessuale nel corso della vita, una su tre; per quasi 3 milioni l'abuso è perpetrato dal partner o dall'ex, in Italia una donna uccisa ogni 72 ore.Viviamo in una società pervasa dalla violenza di genere. Che sia fisica, psicologica o nella subdola forma della discriminazione, sul lavoro come nella società, tante le  donne che non trovano il coraggio di dire basta.Dal 2000 a oggi le donne vittime di omicidio volontario nel nostro Paese sono state tremila. Più di una ogni 3 giorni e di queste: Tre vittime su quattro in famiglia, nove volte su dieci l'assassino è un uomo!

Nel mondo sono circa un miliardo  le donne che hanno subito violenza fisica, sessuale o psicologica ,di queste: 700 milioni si sono sposate quando non avevano ancora compiuto i 18 anni, 250 milioni si sono sposate addirittura prima dei 15 anni. Sono 120 milioni le bambine che hanno subito atti sessuali. Praticamente una su dieci! Almeno 200 milioni di donne e bambine hanno subito mutilazioni genitali, la maggioranza di esse sono state mutilate prima di compiere i 5 anni. In alcuni paesi le mutilazioni vengono compiute nella prima settimana di vita.

Ma perchè questa giornata  si celebra il 25 novembre? in ricordo di una storia tragica, un brutale assassinio avvenuto nel 1960 delle tre sorelle Mirabal, donne rivoluzionarie che cercarono di contrastare un regime dittatoriale di Rafael Leonìdas  Trujillo, governatore all'epoca della repubblica domenicana. Le tre sorelle mentre si recavano in visita ai tre mariti in prigione, vennero bloccate da agenti in servizio sulla strada, condotte in un luogo nascosto dove vennero torturate, massacrate e strangolate per poi essere gettate in un precipizio a bordo della loro auto per simulare un incidente , L'assassinio provocò una grandissima commozione in tutto il paese e non solo anche nel resto del mondo. l'unica sorella sopravvissuta curò i nipoti rimasti orfani e nel 1999 pubblicò un libro in cui raccontò la vicenda.Questi libro ispirò l'O.N.U.e quindi da allora il 25 novembre diventasse la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Il Ministro Roberto Gualtieri, Ministro dell'economia ha nei giorni scorsi annunciato che è pronto il decreto ministeriale per il fondo per gli orfani di femminicidio." I soldi non restituiscono l'affetto perduto- ha affermato il ministro-  ma con 12 milioni di euro da lunedì saranno finanziate borse di studio, spese mediche, formazione e inserimento al lavoro, oltre a modificare il codice di procedura penale  e altre disposizioni in maniera di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere  " Codice rosso ", dove è previsto uno sprint per l'avvio del procedimento penale per alcuni reati: tra gli altri maltrattamenti in famiglia, stalking, vuolenza sessuale, con l'effetto che saranno adottati più celermente eventuali provvedimenti di protezione delle vittime." 

 Centinaia di iniziative in tutta Italia vengono organizzate ogni anno e in ogni città in occasione del 25 novembre per dire NO alla violenza di genere ,in tutte le sue forme, dentro e fuori i social...

 

Angela Rondanini

AL SAN CARLO DI POTENZA APRE DOMANI L"APARTHOTEL" ALLOGGIO PER FAMILIARI DI AMMALATI RICOVERATI

 Per rispondere ai bisogni del malato  che deve  sottoporsi a cure specialistiche, primo tra tutti per i familiari che devono assistere   è  la ricerca di un alloggio temporaneo adeguato a costi contenuti e consono alle proprie esigenze. 

Domani 11 novembre 2019 anche a Potenza apre l'ApartHotel dell'Ospedale San Carlo, una struttura posta al quarto piano del parcheggio multipiano dove sono state allestite bel 17 camere così suddivise: 10 camere con 4 posti letto e la cucina separata, 7 sono camere "doppie" e 2 accessibile anche ai disabili con un costo a partire da 35 euro al giorno.

Cosi' come affermato dal direttore generale dell'azienda ospedaliera Regionale Massimo Barresi in occasione della presentazione, la struttura era già pronta da due anni ma i tempi si sono allungati per la trattativa sulla convenzione con il concessionario.

Angela Rondanini

NASCE ANCHE A POTENZA "A.G.E.D.O." L'ASSOCIAZIONE DI GENITORI,PARENTI E AMICI DI PERSONE LGBT

Finalmente anche nella nostra città è stata presentata con una conferenza stampa " A.g.e.d.o Potenza " l'associazione di amici , genitori e parenti di persone omosessualità. Per la prima volta, i genitori potranno  comunicare la “storia” delle loro famiglie senza temere di essere fraintesi, condannati o, nella migliore delle ipotesi, compatiti. Possono  parlare con persone che stanno vivendo o hanno già vissuto la stessa esperienza sulla omosessualità entrata, spesso con grande impeto, nelle loro case.L'accoglienza e l'ascolto sono tra i primi servizi che l'associazione  rivolge sia ai genitori  che ai figli svolto da una equipe di volontari che hanno frequentato appositi corsi di formazione, l'associazione può inoltre può fare da tramite con specialisti che potranno offrire un servizio professionale.

L'accoglienza, la libertà e il non-giudicare finalizzato all’ascolto consentono uno scambio sincero e senza pregiudizi o interferenze, permettendo a tutti di seguire la propria strada, di rispettare i propri tempi verso la piena accettazione della condizione e della identità dei propri figli e di vivere in sicurezza le emozioni, riconoscendo i propri pregiudizi e conquiste.

Può capitare che un giorno un figlio ci dica :" mamma, papà, sono gay", oppure una figlia ci confessi di essere lesbica, oppure un compagno, un vicino di casa, un parente ci riferisca  di essere omosessuale Il più delle volte si rimane basiti da queste confessioni. Un  genitore la prima domanda che si pone è :" Dove ho sbagliato? perchè è capitato proprio a me un figlio malato? cosa dirà la gente adesso di noi" ci sentiamo inadeguati ad affrontare l'argomento, la cosa ci spaventa  e temiamo di commettere errori dalle conseguenze devastanti per l'altro, ed è per questo che l'A.g.e.d.o. aiuta quei genitori che vivono uno stato di disagio e di sofferenza quando i propri figli fanno "coming out" e opera a tutto il mondo LGBT, combatte ad abbattere pregiudizi, paure e stereotipi relativi all'omosessualità e alla transessualità , con l'obiettivo di educare al rispetto delle persone lesbiche, gay, bisessuali e trans e di intervenire contro ogni forma di discriminazione all'interno e fuori della famiglia.

Non si comprende che l'omosessualità è un modo di amare, di relazionarsi e di essere che, come l'eterosessualità, ha a che fare con l'affettività, i rapporti umani e la sessualita.

 

Per eventuali contatti e informazioni contattare le pagine Twitter, Instagram e Facebook A.g.e.d.o e la Presidente Antonella Giosa, i soci Rosetta Giosa, Elvio Montagna (responsabile arte e cultura), Nadia Girardi (vicepresidente), Vincenzo De Leonardis (segretario), Marco Tancredi (coordinatore rapporti scuole e famiglie). 

 

Inoltre potete contattare il seguente indirizzo email:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Angela Rondanini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

.Nessun genitore mette minimamente in una prospettiva futura la possibilità di partorire un figlio o una figlia omosessuale: è, come sempre, un problema degli altri!

 

 

SaluLEO: 21 Settembre 2019 Giornata per la prevenzione cardiovascolare

" Sabato 21 settembre 2019, dalle ore 9:00 alle 14:00, in Contrada Bucaletto nel piazzale antistante alla chiesa di Santa Maria della Speranza il Leo club Potenza in collaborazione con la Croce rossa ,i Lions club Potenza Host e Potenza Duomo organizzeranno la Giornata della prevenzione delle malattie cardiovascolari, “SALULEO” offrendo controlli gratuiti e consulenze specialistiche .
Grazie anche all'entusiasmo e alla fiducia dimostrataci dall'associazione “città bella” e al suo presidente Rocco Quaratino che si sta occupando della divulgazione dell evento tra i cittadini . "
 
Comunicato Stampa

BANDO DI CONCORSO LETTERARIO "ALFREDO VIVIANI" - I EDIZIONE 2019

 

Bando di Concorso Nazionale

 

“ALFREDO VIVIANI” 

   I - Edizione 2019

L’Associazione Culturale Percorsi Lucani di Potenza  indice e organizza la I° edizione del Concorso Letterario Nazionale intitolato alla memoria di “Alfredo Viviani” fondatore dello Sport Club Lucano nel 1919, poi diventato Potenza Sport Club di cui è stato Fondatore e Presidente dal 1925 al 1937, anno della sua morte, a soli 48 anni.

Art.1

Il concorso,che si inserisce nel contesto di una variegata attività dell’Associazione, nasce in occasione del Centenario (1919 – 2019) della nascita della Società Calcistica Lucana,  con lo scopo di  promuovere i valori dello sport,  vero collante che unisce i popoli. Vuole altresì onorare e ricordare una personalità di alto profilo, punto di riferimento nel vasto panorama sportivo regionale e nazionale: Alfredo Viviani. Nato a Venosa il 26 giugno 1889 e scomparso a Potenza il 7 dicembre 1937. Un precursore dell’integrazione territoriale del movimento sportivo ma essenzialmente del calcio.

Viviani è stato anche atleta, scrittore e giornalista de La Gazzetta dello Sport e Corriere dello Sport nonche’ diverse testate giornalistiche locali, oltre che coofondatore di periodici lucani. Il messaggio sportivo e culturale di Viviani, è di grande attualità: dopo 80 anni dalla sua morte, la città di Venosa ha preso intanto consapevolezza di avere nel suo seno un altro figlio della cultura dopo il sommo poeta Quinto Orazio Flacco, le cui doti di grande ingegno sono perpetuate nelle sue Opere.

Quinid Sport e cultura si integrano perfettamente e forniscono il tema oggetto del concorso.

 

I° Sezione tema:Sport e cultura”

come si evince dal riferimento sopra riportato, si integrano perfettamente e forniscono il titolo della I° Sezione del Premio Sport e Cultura.

I partecipanti potranno redigere un saggio della lunghezza di 4 pagine di 30 righe ciascuna, sulla storia dello Sport a Potenza dal 1806 (data in cui la città di Potenza diveniva Capitale della Basilicata con decreto di Giuseppe Bonaparte) sino ai giorni nostri con evoluti riflessi sulla figura e sull’Opera del Venosino Alfredo Viviani.

Art. 2

II° Sezione

Il concorso è aperto alla partecipazione di artisti, scrittori, poeti, pittori e istituti scolastici residenti sul territorio nazionale. Ogni partecipante concorre alla II° Sezione del Premio allegando alla scheda di adesione, una IMMAGINE/DISEGNO/VIGNETTA, avente, come tema “Valori e Valore dello Sport”.Le opere proposte, devono essere inedite e non vincitrici di altri premi e concorsi.

 

Art.3

 

Ogni Autore deve compilare la scheda di adesione, annessa al presente bando,  in ogni sua parte con allegate le opere secondo quanto indicato all’articolo 2. Ogni Autore dovrà inoltre allegare la seguente dichiarazione controfirmata:

 

 

Dichiaro di essere l’autore degli allegati al concorso “Alfredo Viviani” 2019

 

 

Luogo e Data _____________________________________Firma Autografa______________________________

 

È possibile inviare le proprie opere a partire dal 30/08/2019 e fino al 30/09/2019 all’indirizzo Associazione Culturale Percorsi Lucani Via Pesaro, 15 Potenza o per posta ordinaria (per la quale farà  fede il timbro postale) o alla email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Art. 4

Gli elaborati verranno valutati da una Giuria tenica, che, in modo insindacabile e inappellabile, decreterà i vincitori. A discrezione della Giuria possono essere assegnate Menzioni Speciali e d’Onore.

Art. 5

I vincitori e coloro i quali riceveranno eventuali Menzioni, debitamente informati dell’esito del concorso, saranno messi al corrente dei risultati e invitati alla cerimonia di premiazione che si terrà nel mese di dicembre 2019 a Potenza capoluogo regionale della Basilicata. La presenza dei Vincitori è obbligatoria, pena la non assegnazione dei premi stessi. A tutti i partecipanti al Concorso intitolato alla memoria di “Alfredo Viviani” sarà inviato il programma dettagliato della manifestazione.

 

Art. 6

I premi in denaro, saranno così assegnati:

 1° classificato Tema “Sport e Cultura € 00

 1° classificato Tema IMMAGINE/DISEGNO/VIGNETTA € 600,00

 In caso di ex-aequo i premi saranno divisi a metà.

 La Giuria assegnerà a due atleti lucani dalla spiccata personalità un premio speciale Alfredo Viviani:

 

                                                              

  • Francesca Palumbo di Potenza vice campione mondiale di scherma 24.7.2019 a Budapest e medaglia di bronzo agli Europei di Dusseldorf 22.6.2019. La schermitrice che ha rappresentato in maniera egregia il settore sportivo lucano, ha iniziato la sua attività fin dall’età di sette anni seguita fino ai suoi 18 anni dal maestro Pino Pinto. Durante questo periodo ha vinto numerosi campionati italiani, europei e mondiali. All’età di 18 anni è entrata nel gruppo sportivo dell’Aereonautica militare dove tutt’ora si allena e conquista medaglie.   
  • Domenico Pozzovivo di Montalbano Jonico (MT), premio alla carriera, distintosi a livello nazionale ed internazionale nel ciclismo, scalatore di grande risorse atletiche, è di casa a Potenza dove, nel 2004 ha ricevuto la borsa di studio “Aldo La Capra” da parte del Panathlon Club Potenza. 

Art. 7 

La partecipazione al Concorso intitolato alla memoria di “Alfredo Viviani” è gratuita e non dà diritto ad alcun rimborso spese, né a compensi per diritti d’autore relativi a qualsiasi pubblicazione ed implica l’integrale accettazione del presente bando.

Art. 8

La Giuria tecnica, presieduta dal giornalista e scrittore Pino Gentile, è composta da:

 

  • Loredana Albano, giornalista
  • Pasquale Arleo, insegnante e allenatore di calcio
  • MarioBochicchio, vignettista
  • Salvatore Caiata,  presidente del Potenza Calcio
  • Renato Cantore, giornalista e scrittore
  • Carlos Clay França, calciatore del Potenza Calcio
  • Francolando Marano, scrittore ed economista
  • Giuseppe Lomuti, avvocato in rappresentanza della Città di Venosa 

 

Associazione Culturale Percorsi Lucani di Potenza – Via Pesaro 15

 

 

 

 

 

SCHEDA DI PARTECIPAZIONE

Bando di Concorso Premio Nazionale

“ALFREDO VIVIANI”

 

I - Edizione 2019

  

Il/La sottoscritto/a_________________________________________________________________

nato/a a______________________________________ il__________________________________

residente a________________________________ CAP___________ Via____________________

Tel._______________________________________Cell.__________________________________

e-mail___________________________________________________________________________

 

DICHIARA 

 

- di aderire al Concorso Nazionale “ALFREDO VIVIANI”, I- Edizione anno 2019, accettando

le norme del relativo Regolamento.

 

-di essere l’autore delle seguenti OPERE, inedite e non vincitrici di altri premi:

 

1° Tema ____________________________________________________________________

2° Tema_____________________________________________________________________

 

 

 

Firma

 

  

 

 

Pino Gentile e Elisa Venetucci

 

Monografia dedicata al fondatore del Potenza Sport Club

 

Alfredo Viviani intellettuale raffinato, un “eroe” nello Sport

 

Con il Premio Letterario Nazionale “Alfredo Viviani” imperniato sul tema “Sport e Cultura”, una inedita monografia che fa tessitura del raffinato intellettuale di Venosa Alfredo Viviani, presidente ed atleta pluricampione con due medaglie d’oro e altrettante d’argento, tecnico e dirigente che emerge ai tempi eroici dello Sport in Basilicata, in particolare il gioco del calcio,  in quel periodo politico buio pieno di contrasti caratterizzato da inquietudini sociali. Un capitolo triste questo, che si chiude quando sembrava che il mondo gli crollasse addosso; ma lo Sport gli viene incontro con la collaborazione di un gruppo di fedeli amici per ricominciare a vivere con la “squadra del cuore” per ricostruire, amare, ballare, dimenticare, il potenza Sport Club. Questo il senso più stretto del contenuto della monografia dedicata ad Alfredo Viviani, ma che contempla, nel corso dei 100 anni (1919-2019) la storia del sodalizio che si identifica con quella millenaria della città Potenza. L’attesa è grande – non lo diciamo per piaggeria - per questa pubblicazione, che ci svelerà tra l’altro interessanti  aneddoti verificatisi nel corso del variegato e contraddittorio Centenario del Potenza Sport Club.

 

 

PREMIO HERACLEA 2019 PRESENTATO IN CONFERENZA STAMPA IERI A POTENZA

Lunedi 5 agosto, alle ore 10.30, nel Palazzo del Consiglio Regionale della Basilicata di Potenza (Sala 3 Piano Terra) si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Premio Heraclea 2019, istituito nel 2012. Il premio  è  giunto alla sua ottava edizione,promosso dall' Associazione Lucania Storica- Novitalia  è stato presentato  dal responsabile della comunicazione Gianluigi Laguardia,dall'ideatore del premio nonchè direttore artistico e scenografo Mario Carlo Garrambone, figura importante del territorio lucano apprezzata ormai in tutta Italia e dal presidente della Commissione Garanti Ing.Francesco Calderano .All’incontro hanno partecipato il presidente del Consiglio Regionale della Basilicata Carmine Cicala,  l'assessore regionale alle Attività P.roduttive Franco Cupparo  l'assessore al Turismo e Spettacolo Titty Cacciatore del comune di Policoro.

La cerimonia di premiazione è in programma sabato 10 agosto 2019 dalle ore  21.30 in Piazza Eraclea Policoro (MT) dove anche quest'anno verranno premiate le eccellenze lucane che si sono distinti entro e oltre i confini della Basilicata in diversi ambiti lavorativi.

"Girano tanti lucani per il mondo, ma nessuno li vede, non sono esibizionisti. Il lucano, più di ogni altro popolo, vive bene nell'ombra. Lucano si nasce e si resta" Tratto da " Il ritratto di Scipione e altri racconti"  di Leonardo Sinisgalli e' il pensiero che prende ispirazione il premio Heraclea. Otto i riconoscimenti che saranno consegnati nel corso della serata alle seguenti eccellenze: Mario Trufelli ( scrittore, poeta ) Miguel Angel Zotto  ( tanguero) Maria Soave (giornalista) Carmela Saturnino ( Ricercatrice) Nicola Cerbino  ( giornalista) Arifa Film- paradise Vallei (Produzione cinematografica)  Raffaello De Ruggieri  (Sindaco di Matera) Gianpiero Lotito ( tecnologo)

Infine Mario Carlo Garrambone  ha precisato che quest'anno verrà valorizzata la lucanità con le musiche del famoso maestro Antonio infantino  che ha fatto conoscere la musica. lucana in tutto il mondo,collaborando con Peter Gabriel.

A condurre  la serata sarà Sabino Zaba volto noto della tv Rai . L'evento sarà seguito in diretta televisiva dalle 21.30 su TRMh24, canale 16 Puglia e Basilicata, 519 piattaforma satellitare Sky e streaming trmtv.it.

 

 

Angela Rondanini

 

 

RICHARD GERE ALLE GIORNATE DEL CINEMA LUCANO 2019-

Si è conclusa nella tarda serata di ieri nell'incanto del teatro  del mare dell'Hotel Santavenere  a Maratea (Pz) in uno scenario incantevole un set a cielo aperto , realizzato dal famoso set designer Mario Carlo Garrambone , la settimana del Festival del cinema :"Le Giornate del Cinema Lucano" Premio Internazionale Basilicata 2019  ,dove dal 22 al 27 luglio l'hotel ha accolto   ospiti  famosi nazionali ed internazionali che si sono alternati tra eventi speciali, proiezioni di film in concorso, masterclass , premiazioni.

Tanti sono stati gli ospiti che si sono susseguiti sul palco, premiati di eccellenza  quali Elena Sofia Ricci, Vittoria Puccini, Milly Carlucci, Caterina Shulha, Loretta Goggi, Rocco Papaleo, Kabir Bedi , Paolo Genovese,Diana del Bufalo, Paolo Ruffini, Tony Servillo , i registi lucani Fontana e Stasi e tanti altri professionisti che ruotano intorno al mondo del cinema, ma il momento più emozionante dell'edizione è stato l'arrivo del divo di Hollywood Richard Gere

Padrona di casa per il terzo anno consecutivo è stata  Janet De Nardis giornalista , autrice e conduttrice televisica la quale ha offerto un interessante ritratto degli attesissimi  ospiti. Gli altri spazi delle serate sono stati con Carolina Rey e Claudio Guerrini. Numerose  sono state le masterclass, ma la più attesa è stata  quella con  Richard Gere. quella tenuta dal premio oscar Terry George, regista e sceneggiatore nord irlandese e del maestro Stefano Mainetti, compositore e direttore d’orchestra.

Importanti sono state le parole  di Paride Leporace direttore della Lucana Film Commission :" Aiutateci a rendere grande questa storia" mentre  note delle sue canzoni un momento speciale  è stato dedicato  al compianto cantautore  Pino Mango dove la platea lo ha omaggiato con un caloroso applauso.

 

Angela Rondanini

 

 

"CARO AMICO TI SCRIVO...COSI' MI DISTRAGGO UN PO"

Caro amico ti scrivo...così mi distraggo un po'.... Sono queste le famose parole di una canzone di Lucio Dalla  ed questo il desiderio  di Stefano Pietta un ragazzo di 35 anni della provincia di Brescia con disabilità ed in carrozzina dalla nascita per una tetraparesi spastica (disabilità solo motoria) di poter  fare NUOVE AMICIZIE parlando anche di disabilita soprattutto nel mondo del  giornalismo e fotografico per poter conoscere meglio questo mondo più da vicino. . Non è un giornalista di professione, ma tra i suoi tanti hobby tra cui la musica e lo sport ,  nel 2013 ha dato via alla sua passione, un' emittente radio web Steradiodj con due obiettivi: sensibilizzare sul mondo della disabilità e cercare nuove amicizie. Va in onda dalle 10.30 alle 23.00  ogni giorno alternando momenti di diretta a programmazione in automatico.
Fra gli incontri più belli ricorda quello con Ligabue, JovanottiAlex Zanardi.

La sua disabilità sembra sia dovuta dal fatto che, in incubatrice, non sia arrivato l'ossigeno al cervello per qualche secondo, causando la morte delle cellule preposte al movimento. Per questo ha bisogno di supporto per tutti i bisogni primari, tranne per l'utilizzo del computer e del cellulare che ha imparato ad usare già dalle scuole elementari e con cui scrive. 
Ha fatto tutte le scuole dell'obbligo in una scuola normale, arrivando al diploma con una votazione di 99/100. Ha fatto l'allenatore di diverse squadre di calcio, ha lavorato come impiegato informatico, andava in ditta part-time, ora lavora con una fonderia da casa via internet, tramite il telelavoro.

Stefano trasmette dalla sua abitazione musica leggera italiana ed internazionale e notizie di ogni genere ma lasciando ovviamente ampio spazio a telematiche riguardanti la disabilità anche attraverso interviste a vari ospiti.

 Sarà possibile ascoltare la sua web radio su www.steradiodj.it entrando nella scheda Play Radio, oppure scaricare dal vostro mobile store, le app gratuite e personalizzate chiamate STERADIODJ per Android e apple. Per chi invece ha windows phone o altri dispositivi mobili, è possibile scaricare sempre dal vostro mobile store l'app gratuita TUNEINRADIO E NELL'ELENCO STAZIONI AL SUO INTERNO CERCARE STERADIODJ.E' possibile anche ascoltarlo dalla pagina di Facebook entrando nella scheda di STERADIODJ entrando nella scheda Player Radio. La radio presenta anche un canale YouTube e nome STERADIODJ dove periodicamente Stefano carica le video interviste a ospiti, inoltre una  pagina Istagramm e twitter della radio.

Stefano vi aspetta!!!

 

Angela Rondanini

 

FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL GIORNALISMO 2019: IL CORAGGIO CHE ISPIRA PERUGIA E TUTTO IL MONDO

 

 Un’edizione emozionante e coinvolgente, la più internazionale e appassionante di sempre.

Cinque giorni intensi per un viaggio attraverso le storie di chi lotta ogni giorno per la libertà dell’informazione, contro ogni censura.

 

Quest’anno il Festival ha raccontato il coraggio attraverso storie di persone non hanno avuto paura di sporcarsi le mani e hanno messo la loro vita e la loro intelligenza al servizio degli altri e della verità.

 

Il coraggio di Maria Ressa che nelle Filippine con il suo giornalismo investigativo sfida il governo autoritario di Duterte e, nonostante gli otto arresti e le tremende pressioni ricevute, continua a mettersi al servizio della sua comunità; di Matthew Caruana Galizia che cerca la verità sull’omicidio della madre, la giornalista Daphne Caruana Galizia uccisa nel 2017; di David Hogg e Jaclyn Corin, gli adolescenti sopravvissuti alla strage di Parkland e che con il loro movimento di massa March for our lives lottano per cambiare la legge sul possesso delle armi e non si arrendono all'odio; quello di Oscar Camps direttore e fondatore dell’ONG Open Arms che negli ultimi anni ha salvato oltre 60mila vite umane salvate nel Mediterraneo; e di Rana Ayyub la giornalista investigativa indiana che ha rivelato le collusioni di due importanti uomini indiani, Narendra Modi (attuale presidente dell'India) e Amit Shah e che per questo motivo è stata bersagliata online con allusioni totalmente false.

 

E ancora, il coraggio dei giornalisti e delle istituzioni che vivono sotto scorta e continuano a indagare su chi li minaccia e dello scrittore Roberto Saviano che ha salutato così il Festival: "Solo qui incontro tutti questi giovani. Riparto da Perugia con un senso profondo di speranza.

 

“Quest'anno, più del solito, siamo stati fermati per strada dal pubblico, italiano e straniero, che ci ha più volte ringraziato per la possibilità di scambio, anche umano, fra comunità diverse di tutte le età e con differenti interessi” racconta Arianna Ciccone.

 

Il pubblico del Festival è cambiato: sempre più giovane, sempre più cosmopolita. Perugia è stata la destinazione di tantissimi giornalisti di testate internazionali – tra cui Reuters, Bloomberg, Politico Europe, Guardian, NBC – a conferma del valore formativo e costruttivo del Festival, evento ormai irrinunciabile per chi fa del confronto la chiave di crescita professionale e personale.

Tantissimi i cittadini che hanno partecipato in massa agli eventi per capire e riflettere. Lunghissime le file per Oscar Camps, ma anche per Nicola Gratteri che ha parlato di lotta alla ‘ndrangheta. Per Domenico Iannacone che ha parlato di sociale a una sala attenta e gremita. Per Veronesi e Albinati e le loro letture sull'odio.

È stato un Festival sui diritti, sulla condivisione, sulla visione di società aperta solidale che vede i cittadini camminare insieme per le conquiste di tutti per una società più giusta e gentile. Citando Gipi, che al Festival ha partecipato a un dibattito molto emozionante e molto seguito sulla satira: "Se lo spirito di un ragazzo verte alla bontà invece che alla crudeltà può essere merito solo della bellezza, non della critica sociale, ma del contatto con la bellezza e la bontà di altre persone."

 

La formula del Festival di quest'anno è stata coraggiosa e ha funzionato dimostrando che certe cose si possono fare. Si può organizzare un Festival con più di 300 eventi e 760 speaker da ogni parte del mondo. Si può fare un festival perfettamente bilanciato tra uomini e donne tra i relatori, come ha riconosciuto anche Michela Murgia in un estratto di un suo tweet: “A Perugia le speaker di #ijf19 erano il 49% del totale. Allora si può”

Si può fare un festival in cui parlare di diritti, di minoranze, di migrazioni, di blockchain, di intelligenza artificiale, di cambiamento climatico e avere le sale piene. Si può fare tutto questo in Italia, a Perugia, e lo faremo di nuovo.

 

L’edizione 2020 del Festival si svolgerà a Perugia dal 1 al 5 aprile.

L’hashtag ufficiale: #ijf20

( COMUNICATO STAMPA)

 

24 FEBBRAIO 1990 MORIVA SANDRO PERTINI IL PRESIDENTE PIU' AMATO DAGLI ITALIANI

Il 24 febbraio 1990 moriva Sandro Pertini, un grande italiano, un grande rappresentante della della Repubblica Italiana, uno dei presidenti più amato dagli italiani, fu il primo presidente della Repubblica Italiana a riscuotere popolarità tra gli italiani per il suo carattere.

Fu partigiano, padre costituente, Presidente della Camera. Un presidente che ha segnato la storia del nostro paese ed è rimasto nel cuore di tutti.Nato nel 1896 a San Giovani di Stella, in provincia di Savona, medaglia al valor militare durante la Prima guerra mondiale, nel primo dopo guerra aderisce al Partito Socialista e si oppone da subito al fascismo tanto che viene perseguito per il suo impegno politico e quindi costretto all'esilio in Francia. Tornato sotto falso nome verrà processato e condannato. 
Durante il secondo conflitto mondiale parteciperà attivamente alla Resistenza.
Nell'Italia repubblicana diventa senatore per la prima legislatura e poi deputato.
L'8 luglio 1978 Pertini diventa il settimo presidente della Repubblica italiana. Rimane in carica fino al 1985. Storiche sono le immagini che lo ritraggono in Spagna, durante i mondiali di calcio vinti dagli azzurri, e sull’aereo dove gioca a carte con il c.t. Enzo Bearzot.  

Elenco di seguito alcune frasi famose del Presidente Sandro Pertini:

"Io credo nel popolo Italiano. E' un popolo generoso, laborioso, non chiede che lavoro, una casa e di poter curare la salute dei suoi cari. E' dare la solidarietà, per ragioni di amicizia o di partito, significa diventare complici di questi corrotti. Non chiede il paradiso in terra. Chiede quello che dovrebbe avere ogni popolo"

"Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. Quindi la repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi"

“Io sono orgoglioso di essere cittadino italiano, ma mi sento anche cittadino del mondo, sicchè quando un uomo in un angolo della terra lotta per la sua libertà ed è perseguitato perchè vuole restare un uomo libero, io sono al suo fianco con tulla la mia solidarietà di cittadino del mondo"

“E' meglio la peggiore delle democrazie della mogliore di tutte le dittature"

"Si può considerare veramente libero un uomo che ha fame, che è nella miseria, che non ha lavoro, che è umiliato perchè non sa come mantenere i suoi figli ed educarli? Questo non è un uomo libero"

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo"

Le dittature si presentano apparentemente più ordinate, nessun clamore si leva da esse. Ma è l'ordine delle galere e il silenzio dei cimiteri"

" La corruzione è una nemica della repubblica. E i corrotti devono essere colpiti senza nessuna attenuante, senza nessuna pietà. E dare la Solidarietà per ragioni di amicizia o di partito significa diventare complici di questi corrotti.

Eppure oggi, nel ricordare l’anniversario della sua morte, molti utenti dei social si sono lasciati andare a saluti, citazioni e pensieri che riportavano immancabilmente l’hashtag #SandroPertini.

 

Angela Rondanini

 

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