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TERMOVALORIZZATORE "FENICE": ANNULLATA L;ORDINANZA CAUTELARE DEL TAR BASILICATA

E' stata presa oggi dal Consiglio di Stato la dicisione di chiudere il forno dei rifiuti speciali del termovalorizzatore “ Fenice”,S.r.l fondata da Fiat negli anni '90 del 1900 e aperta nella Zona Industriale di San Nicola di Melfi nel 2002.

La decisione e' stata fortemente appoggiata dal Comune di Melfi, dalla Regione Basilicata e dall'Arpab.

La Regione aveva gia' precedentemente ordinato alla societa' la chiusura del forno a causa di emissioni rossastre provenienti dai camini ma cio' non e' avvenuto a causa di un provvedimento del Tar di Basilicata che aveva sospeso l'ordinanza.

Oggi pero' il colpo di scena.

Il Consiglio di Stato annulla la sospensione del Tar e ordina la chiusura immediata dell'impianto.

Una decisione fondamentale per tutelare il territorio ma soprattutto la salute dei cittadini, esposti fino a questo momento ad un pericolo.

 

 

Angela Rondanini

1 MAGGIO - EXPO MILANO 2015...SI PARTE !!!

Expo Milano 2015 ormai e' alle porte.

Dal 1 maggio al 31 ottobre l'esposizione mondiale includera' tutto cio' che riguarda l'alimentazione, dall'educazione alimentare alla grande mancanza di cibo nelle zone del sud del mondo, alle telematiche legate agli OGM.

L'asse principale e' il diritto ad una alimentazione sana,sicura e sufficiente per tutti gli abitanti della terra.

Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” e' questo lo slogan che esplorera' a fondo l'importanza che l'alimentazione ha per tutti noi e la centralita' dell'uomo, non piu' una vetrina industriale ma soprattutto una tappa del percorso culturale di crescita e di cambiamento che valorizza l'interazione tra i popoli nel rispetto del pianeta.

La storia delle esposizioni iniziali inizia nel 1851 in piena era vittoriana – Inghilterra, anzi l'impero Britannico decide di ospitare un Expo che mostri la sua potenza industriale.

Da allora furono 34 le esposizioni universali riconosciute dal Bie, l'organismo internazionale che sovrintende l'Expo. Fra queste non compare quella di Roma 1942 annullata a causa della seconda guerra mondiale.

La prima Expo di Londra fu voluta dal principe Albert marito della famosa regina Vittoria, si chiama Great Exhibitition of the Works of Industry of All Nations, ovvero grande esibizione dei lavori dell'industria di tutte le nazioni.

Fra i partecipanti manca l'Italia non ancora diventata nazione, ma ci sono il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio.

Per l'evento gli inglesi costruirono il Cristal Palace, un edificio in vetro e ferro che venne distrutto da un incendio il 30 novembre 1936. E' un grande successo, milioni furono i visitatori e i guadagni consentirono i lavori per il Victoria & Albert Museum per il Museo della Scienza e il Museo di Storia naturale di Londra.

Quattro anni dopo nel 1855 e' la volta di Parigi. L'esposizione si annovera la classifica dei vini di Bordeaux.

Nel 1862 la manifestazione torna a Londra. Fra le novita' il caucciu' utilizzato per fabbricare gomma.

Nel 1867 ad essere protagonista e' di nuovo la Francia mettendo in mostra a Parigi gli ascensori Otis, segnando anche la nascita sulla Senna di Bateaux moncher per i turisti.

Nel 1873 l'esposizione e' ospitata dall'impero Austro-Ungarico a Vienna.

Nel 1876 per la prima volta sono gli Stati Uniti ad organizzare l'Expo a Philadelfia che ha segnato la presentazione al grande pubblico del ketchup.

Due anni dopo L'Expo torna a Parigi. Le persone possono ammirare il fonografo di Edison ed anche la testa della statua della liberta' che ora svetta a New York.

Nel 1888 tocca alla Spagna a Barcellona.

E' dall'anno successivo pero' l'Expo piu' famosa di tutti tempi, quella di Parigi del 1889.

per il centenario della rivoluzione francese gli organizzatori approvano la costruzione di una torre in ferro di 324 metri, la Torre Eiffel che doveva essere smontata dopo la manifestazione ma che e' ancora oggi il simbolo di Parigi e della Francia.

In quella edizione l'attrazione di maggior successo fu lo spettacolo di Buffalo Bill, dove compare anche il leggendario capo Sioux Toro Seduto, Calamuty Jane e Alce Nero.

Nel 1893 l'Expo si trasferisce negli Stati Uniti a Chicago. Fra le invenzioni in mostra una cucina elettrica con lavapiatti, il primo tapin roulant e il rullino per la macchina fotografica inventato da Kodak. Nuove edizione nel 1897 a Bruxelles. Nel 1900 l'esposizione ritorna a Parigi e qui i visitatori potranno apprezzare il cinematografo dei fratelli Lumiere.

L'anno dopo nel 1906 e' la volta dell'Italia a Milano dove l'Expo milanese celebra il traforo del Sempione.

E a seguire 1911 Torino, 1913 a Ghent, 1915 San Francisco e cosi' via in altri paesi del mondo, fino ad arrivare all'edizione di Expo Milano 2015.

La prossima edizione Expo 2020 di terra' a Shangai.

FIACCOLATA A PIGNOLA SULLA GLOBALIZZAZIONE DELL'INDIFFERENZA

Si e' tenuta ieri sera a Pignola (Pz) una fiaccolata su “La globalizzazione dell'indifferenza”

Quanta indifferenza c'e'?

La fiaccolata si e' tenuta lungo le vie del paese, numerosi gli exstracomunitari presenti, perche' cio' che e' avvenuto non si ripeta piu', si e' perso il senso della responsabilita' fraterna.

La globalizzazione dell'indifferenza ha tolto la capacita' di piangere, ha detto Papa Francesco un un'omelia , la cultura del benessere, rende insensibili alle grida degli altri, fa vivere in bolle di sapone.

Una situazione che porta all'indifferenza verso gli altri, anzi porta alla globalizzazione dell'indifferenza.

Chi e' il responsabile di questo sangue?

Nessuno, rispondiamo noi tutti.

E tutti quei morti in mare di quella barca che invece di essere una via di speranza e' stata una vita di morte?

RIFLETTIAMO !!!

 

LA RISATA - COMPAGNIA TEATRALE ROSSELLINO IERI SERA IN SCENA CON "GOCCE DI RISATE"

Gocce di Risate”e' lo spettacolo di Cabaret che ieri sera 21 aprile, nel salone C. Paternoster in C.da Rossellino a Potenza, ha causato a piu' di 200 persone fragorose risate. A portarlo in scena la compagnia tea

 

trale amatoriale “ La Risata”

La compagnia teatrale nasce nel 1995 in concomitanza con la nascita della parrocchia Santa Maria di Nazaret di Rossellino.

Nel suo ventennale cammino puo' vantare la rappresentazione delle proprie commedie in vernacolo lucano, nei teatri del capoluogo e in quelli dei paesi limitrofi.

Vincitori dei premi “Miglior attore” e “ La compagnia piu' votata” al festival di teatro amatoriale di Tito (Pz)

In occasione del “Maggio Potentino” il 15 maggio al Teatro Stabile di Potenza e' previsto uno spettacolo di beneficenza. Ad agosto saranno ad Atella e a Natale sara' portata in scena una nuova commedia scritta da un giovane ragazzo Marco Tavassi

 

Quindici sono gli attori che la compongono, la regia e' affidata a Mariano Cauzillo, nessun professionista, nessuna pretesa, nessuna scuola alle spalle, ma tanta passione e voglia di stare insieme facendo del bene.

Sono un gruppo di ogni eta' e di ogni genere, che ama recitare e creare dal nulla...la loro filosofia e' crederci, il loro motore e' la sfida, la loro soddisfazione e il loro obbiettivo e' dare emozioni.

Ed e' quello che ieri sera hanno dato a tutto il pubblico in sala. Vita, sentimenti, valori ma anche gioia, allegria e divertimento che sono al centro degli spettacoli messi in scena.

E sono proprio gli spettatori i primi destinatari di ogni gesto scenico,, una riflessione su cui meditare e un sorriso che li accompagna sulla via del ritorno, sono il bagaglio che gli attori consegnano ogni volta al loro pubblico.

 

Angela Rondanini

Parolaccia??? Non si dice !!!

Le parolacce nella societa' sono ormai diffuse.

Alcuni poeti e letterati, ad esempio Dante Alighieri nella Divina Commedia, Giuseppe Gioacchino belli nei celebri sonetti romaneschi, l'Aretino nei sonetti luminosi e molti altri ancora gia' le menzionavano.

Ma le ritroviamo anche nelle opere letterarie dell'umanita' come l'epopea di Ghilgamesh o in alcuni carni di Catullo.

In televisione sono tutt'ora oggetto di censura durante il periodo nella cosiddetta fascia protetta, i conduttori vengono esplicitamente invitati a non dire parolacce.

Anche nelle canzoni, non e' raro facciano la loro comparsa.

Ma chi ha inventato le parolacce?

E non esiste il Sig. Parolaccia ne' tanto meno un inventore “ ufficiale”, e' dalla notte dei tempi che l'uomo tira giu' brutte parole.

Ma cos'e' una parolaccia?

E' un'espressione percepita come volgare, oscena cruda che trasgredisce di proposito ad un codice di linguaggio e di educazione comune.

La parolaccia si evidenzia in tre casi: il primo generalmente e' in eta' giovane e serve spesso per “rompere gli schemi” per un sentimento di ribellione.

Nel secondo caso la parolaccia serve a destabilizzare ed aggredire verbalmente una persona e mira a degradare la sua immagine pubblica e/o la sua autostima.

Nel terzo caso c'e' quella liberatoria.

Questa tipologia non e' rivolta a nessuno in particolare, la parolaccia traduce un dolore personale, come se la parolaccia volesse alleviare la sofferenza in questo modo...poco elegante.

Anche se i ricercatori non ne hanno ancora capito i meccanismi, sembra che parolacce e imprecazioni sono una risposta fisica del nostro organismo, soprattutto al dolore.

Secondo uno studio Britannico e' bene non trattenersi, perche' dire volgarita' ha un effetto analgesico e lenitivo. Se piantiamo un chiodo, vi siete tirati la classica martellata sul dito (Ahhh!!!), imprecate pure ad alta vove a date sfogo a tutta la vostra sofferenza, lo affermano gli psicologi dell'Universita' inglese di keele in un articolo pubblicato su NeuroReport.

Anche i bambini, per tanti motivi iniziano a dire parolacce, non sempre ne conoscono il significatole ripetono senza l'intenzione che noi adulti diamo alla parola.

Nei tempi di magra, tutto fa brodo. Con questo spirito, forse potremo essere orgogliosi di un primato che la CNN ci ha attribuito : quello di essere la nazione che impreca con piu' maestria al mondo.

L'emittente piu' famosa al mondo sostiene che le nostre parolacce abbiano una forza espressiva impareggiabile, capace di trasformare gli insulti in un'arma...micidiale.

Anche se le nostre parolacce affascinano gli stranieri, il primato dell'efficacia sonora andrebbe condiviso, per onesta' intellettuale con altre lingue latine: francese, spagnolo e portoghese, tutte lingue accomunate da un nutrito arsenale di parolacce.

Quindi? Parolaccia si o parolaccia no?

 

Angela Rondanini

APERTO IERI NUOVO TRATTO AUTOSTRADALE SALERNO- REGGIO C.

E' stato aperto ieri 18 aprile dall'Anas un nuovo tratto dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria lungo 4 chilometri in carreggiata sud, all'altezza dello svincolo Lauria Nord (Pz).

Per questo macrolotto sono stati investiti oltre 514 milioni di euro, di cui circa 200 milioni per il tratto compreso tra il kilometro 139 e 143.100 ed ha segnato il completamento del macrolotto 3.1.

Il macrolotto si aggiunge a quello in carreggiata nord gia' aperto al traffico lo scorso 24 febbraio e comprende la galleria “ Serra Rotonda” di circa 3.8 chilometri, il tunnel piu' lungo dell'intera autostrada A3, anche se sono comunque state apportate varianti al tracciato originale per un'estensione di circa 9 chilometri, con tre gallerie naturali (Serra Rotonda, Sardina II e Costa del Monte) una galleria artificiale (sardina I) e 4 viadotti (Caffaro, Piano della menta, Campo del Galdo e casale Civile).

Nell'ambito dei lavori e' stato anche ammodernato lo svincolo di Lauria sud, oltre ad una serie di opere minori.

 

Angela Rondanini

JONAS BERAMI OSPITE A LUCANA POLO ACQUISTI DI TITO SCALO

Pubblico in delirio questa sera a Lucania Polo Acquisti di Tito Scalo, nella zona industriale, in occasione dei festeggiamenti del quarto anno dalla sua nascita.

Ospite della serata e' stato il famoso attore Jonas Bermuden Ramirez, meglio conosciuto come Jonas Berami.

Nato a Malaga il 29 aprile del 1983, nel 2007 si trasferisce a Madrid per inseguire il suo sogno di diventare attore.

Prima di esercitare questa professione ha svolto svariati lavori tra cui anche il clown da strada.

In Italia e' conosciuto per quello che e' il suo lavoro piu' rilevante, ossia la soap opera “Il Segreto” trasmessa su Canale 5 dal 2013, dove interpreta il personaggio di Juan Casteneda Pacheco.

A settembre 2014 partecipa al programma televisivo di Maria De Filippi “Uomini e Donne” nel ruolo di tronista.

UNIVERSUM ACADEMY BASILICATA IERI A MELFI

Si e' tenuta ieri sera , in una location pressocche' spettacolare “La cantina Carbone” a Melfi una serata organizzata da Universum Academy Basilicata dedicata alla poesia.

La Universum Academy Basilicata e' un'associazione che promuove la cultura reading, convegni ed atre attivita'.

Propone concorsi di poesia, narrativa ed arti figurative e permette a chiunque di esprimere il proprio talento artistico e letterario.

Tramite questa associazione e' in atto una valorizzazione della regione Basilicata e di quelli che sono i suoi talenti nascosti.

Il 24 marzo scorso, presso la sala dell' Arco del Comune di Potenza, si e' tenuto il secondo concorso di poesia, organizzato in occasione della giornata mondiale della poesia, riscuotendo un grande successo.

Ieri sera hanno partecipato poeti provenienti da tutta la regione, ognuno dei quali ha avuto a disposizione uno spazio per esporre i propri testi.

 

SCUOLA E LAVORO ANCORA DISTANTI

Vi sara' probabilmente capitato di avere fra le mani un vecchio sussidiario per bambini della scuola elementare. Sfogliando le pagine avete visto tante figure, alcune belle altre meno. Se pero' ricordate bene, difficilmente vi sara' capitato di vedere figure proprio brutte, o almeno figure in cui l'illustrazione voleva rappresentare cose brutte. Eppure nella vita di cose poco piacevoli ce ne sono tante. E la piu' triste , quella che nessun illustratore di libri per bambini potrebbe rappresentare come abbastanza brutta, e' la miseria. Eppure nei libri spesso succede il contrario. I poveri si vedono sereni, tranquilli come se sopportassero sportivamente le loro disgrazie. Dall'altra parte ci sono distinti signori che sembrano avere l'unica preoccupazione di fare del bene e che, sempre nelle figure sembra che sentano una grande consolazione nel poter dare a chi non ha. L'unica cosa che distingue il ricco dal povero e' il vestito: quello ricco e' nuovo, ben stirato, impeccabile, quello del povero invece, lascia vedere qua e la' le toppe.

Ma ci sono atri poveri, sempre illustrati, quello che non chiedono la carita;', ma sono i lavoratori piu' umili. Di solito non vengono mostrati o illustrati nel posto di lavoro, perche' sarebbero troppo brutti e, si sa, e' bene che i bambini non restino impressionati a vedere cose non adatte alla loro eta'. Quindi niente interni di officine, niente miniere, niente spaventosi cantieri degli speculatori edilizi. Ci fanno vedere questi poveri lavoratori dentro le loro case, quando tornano a casa dal lavoro, ma soddisfatti. La casa che si vede e' la casa del povero, ma di questo povero particolare, che esiste solo sui libri; per cui, se ci fate caso, non manca niente del necessario. Puo' succedervi invece di vedere i contadini al lavoro, curvi sulla zappa o intenti a condurre un trattore. In questo caso sembra che la figura voglia dirvi:” guardate bene, il lavoro dei campi e' faticoso, pero' ha i suoi vantaggi.

Questo contadino suda quattro camicie, ma mangia prodotti genuini e respira aria pulita. Beato lui !!” Spesso e' quanto le nostre scuole continuano ad insegnare ai bambini. E il risultato e' che i bambini crescono diventano ragazzi e dalla scuola non hanno imparato proprio niente di quello che e' veramente importante e che li aiutera' ad affrontare il mondo del lavoro. E non c'e' dubbio che il lavoro e' la cosa piu' importante. E c'e' di peggio: non solo i ragazzi non hanno imparato niente, ma si ritrovano in testa delle idee sbagliate, dei pregiudizi, che certo non li aiutano ad affrontare la realta'. Difatti quando i ragazzi incominciano a diventare grandi, si vedono intorno un quadro tutto diverso. Nelle strade incontrano i cortei dei lavoratori in sciopero,a casa sentono i genitori che si lamentano perche' la vita e' cara e no si sa come arrivare alla fine mese. Leggono sui giornali incidenti sul lavoro, di morti, di mutilati. Nei libri di storia leggono ,sia pure in modo annacquato delle grandi lotte dei lavoratori nella seconda meta' del secolo, i sacrifici dei minatori, i gradi scioperi per le otto ore. Ma allora si chiedono giustamente i nostri ragazzi dove sono andati a finire tutti quei poveri tranquilli e sereni,n quei lavoratori cosi' soddisfatti di faticare, quelle famiglie che potevano vivere cosi' decorosamente sul modesto salario del padre? I ragazzi non sono stupidi e percio' si accorgono subito dell'inganno aprono gli occhi e naturalmente se la prendono con la scuola e con la societa'.Il colpo e' certamente piu' grave per i ragazzi di condizione modesta che sono quelli piu' esposti, gli altri, i figli dei ricchi sono protetti dalla famiglia. Ma i figli degli operai ,degli impiegati a reddito fisso si trovano sostanzialmente soli, per cui la responsabilita' ricade sulla famiglia, sono i genitori a dare le prime spiegazioni e a far entrare man mano i propri ragazzi dentro i problemi del lavoro. Poi si insiste a trattarli come fossero bambini e non solo succede in casa, ma soprattutto a scuola dove tutto sembra fatto per dire: “studiate e state buoni. Studiate anche cose difficili, che richiedono una intelligenza da adulti ma state buoni come bambini, senza pretendere di voler capire certe cose” Ma quali sono quelle “ certe cose”? Sono, oltre ai problemi sessuali e affettivi, soprattutto i problemi sociali e in prima linea quelli del lavoro, e che adesso solo alcuni insegnanti pi' aperti sono disposti a discutere con i loro allievi. L'unica scuola del lavoro per i ragazzi allora resta la famiglia.

 

Angela Rondanini

GIORNATA MONDIALE DELLA CONSAPEVOLEZZA DELL'AUTISMO

Si celebra oggi l'ottava giornata mondiale per la consapevolezza dell'autismo, che quest'anno mette al centro il problema del lavoro per persone che soffrono di disturbi dello spettro autistico.

Definire la patologia e' difficile anche nella terminologia.

Si parla infatti piu' che di autismo di disturbi dello spettro autistico.

Si tratta di un disturbo a livello neurologico del cervello, estremamente variabile da persona a persona (il termine spettro si riferisce appunto a questa variabilita')

Solo in Italia questa malattia colpisce circa 500.000 persone e per la quale le origini sono ancora in gran parte ignote.

Solo nel 985 si registravano dai 3 ai 4 bambini autistici ogni 10 mila nascite.

Oggi il dato e' schizzato a un caso su 68”.

Un boom dovuto probabilmente a molteplici fattori, come il concepimento in eta' avanzata e la possibile esposizione, durante il periodo prenatale a fattori ambientali come infezioni virali.

Quello che in passato veniva catalogato come ritardo mentale oggi viene riconosciuto come autismo.

Oltre alla medicina l'autismo tocca anche le competenze sociali e per questo e' importante comprendere cosa sia davvero questo disturbo, spesso non invalidante.

In Italia l'autismo e' una realta' senza numeri, smette di essere un problema.

Perde quota nella lista delle priorita', ha meno peso politico, attiva pochi sforzi, figuriamoci le risorse.

In pratica dell'autismo i nostri politici, il nostro sistema sanitario, hanno una consapevolezza scarsa.

Non avere l'idea delle famiglie coinvolte, vuol dire non esere nelle condizioni di garantire loro un'adeguata assistenza.

Significa non farsi carico della persona autistica in tutte le fasi della sua vita, dalla nascita, alla scuola alla ricerca di un lavoro in eta' adulta .Significa che nelle scuole non ci sono abbastanza figure di sostegno e quando sono finite si finisce col pescare nella lista di insegnanti di matematica, italiano, lingue straniere, che non sono stati formati per seguire questa tipologia di studenti.

Lo stato, ripeto, non ha il polso della situazione. E si vede. Infatti mancano i soldi.

Quindi dobbiamo credere nei miracoli.

Per fortuna ci sono le associazioni a sostenere le famiglie.

L'ultima e' stata presentata proprio oggi all'Ospedale Bambino Gesu' di Roma, si chiama Aiva, associazione italiana ricerca autismo.

In ogni caso il supporto e la preparazione dei genitori, e spesso dell'intera famiglia, e' essenziale per la buona riuscita delle terapie, tenendo a mente una serie di messaggi chiave.

Proprio per sensibilizzare sull'autismo oggi 2 aprile numerosi monumenti intorno al mondo si sono colorati di blu.

A Roma l'amministrazione ha scelto di illuminare la fontana della Barcaccia, presa di mira nelle scorse settimane dai tifosi olandesi del Feyenoord.

 

Angela Rondanini

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