“Giocando con le spade di legno”.

“Giocando con le spade di legno” è un magnifico percorso di vita che miscela sapientemente storia e fantasia. Nel capolavoro di Donato Di Capua emergono alti valori, oggi quasi estinti, un vero inno all'amicizia e alla Libertà. Siamo alla sua seconda pubblicazione nel giro di poco tempo. Ma l’autore non ha mai perso smalto e lucidità, anzi, il fluire lento delle sue parole le rende sempre calde ed avvolgenti. Racconti di sentimenti veri, unici come l’amicizia, la fedeltà e l’onestà. Tutte qualità che dovrebbero essere insite nell’essere umano, ma che con il tempo sono divenute sempre più sbiadite e prive di colore, se non del tutto inesistenti.

Il protagonista di questo romanzo si chiama proprio come l’autore. Ma lo stesso possiede le qualità che descrive. Si tratta di un ragazzo nato da genitori contadini nel 1800, ma che già da piccolo mostra una grande sensibilità verso la vera amicizia e la purezza d’animo. Sarà un uomo che non si piegherà davanti al denaro e alle agiatezze della vita, ma rimarrà sempre fedele alla sua terra, ai suoi genitori, alle cose semplici ma vere. Si farà valere nel corso degli anni, diventerà un perno importante per gli altri, senza retrocedere mai e vacillare. Un uomo dai veri valori che, come un paladino, combatterà tutto ciò che è sbagliato e disumano. Il suo è un percorso tortuoso, difficile soprattutto per il periodo che si trova a vivere, anche a causa dei signorotti che abusano dei loro poteri, privando della libertà che appartiene di diritto ad ogni essere umano. Donato Di Capua ha voluto raccontare la storia di un ragazzo, di un uomo che sapeva e voleva dirigere la sua vita, la sua libertà secondo delle regole di umiltà, onestà e rispetto.

Una storia sull’amicizia che varca le soglie del tempo e dei luoghi, le affinità elettive che si cercano e si trovano come se appartenessero alla stessa famiglia, allo stesso sangue. Tutto questo in un romanzo storico che, per la reperibilità delle fonti è costato grande studio e fatica all’autore. Da ragazzo intelligente, grazie anche all'insegnamento di due grandi genitori contadini, il protagonista riesce a distinguersi, venendo apprezzato e benvoluto anche dal Duca. Ma mai perderà i suoi fondamentali e sani principi. Il lavoro svolto è sublime ed avvolgente, proprio come le sere d’inverno attorno ad un caminetto.  Un'avventura in cui Donato ti prende per mano, e ti proietta attraverso luoghi bellissimi e personaggi d'altri tempi.

“Mai incrociammo le nostre spade. Furono solo gli sguardi a fondersi, furono le vite a inciampare nel destino. Combattemmo le ombre in mezzo al grano trafiggendo quella che osarono definire legge. Nessuno riuscì a piegarci...”.

Giulio Ruggieri

Fonte:

lepaginedisharma.it