GommalaccaTeatro: uno spazio rivoluzionario
- Scritto da Redazionale
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POTENZA. “L’arte è: o plagio o rivoluzione”. Questa affermazione di Paul Gauguin è diventata, nell’espressione rivoluzionaria, il credo della compagnia Gommalacca Teatro (compagnia teatrale fondata nel 2008 da Carlotta Vitale e Mimmo Conte e da loro diretta). Il loro “teatro d’innovazione” ha creato uno spazio-laboratorio per esperire quell’arte che nasce dalla riflessione sulla vita individuale e/o collettiva e in modo particolare l’attenzione è rivolta ai temi del genere e dell'inclusione. Nascono così i laboratori di ricerca scenica “La Klass” che vedono protagonisti ragazzi, giovani e adulti appassionati di teatro e soprattutto con una grande voglia di mettersi in gioco con le loro emozioni, sensazioni e corporeità, ma anche riflessioni e nuovi percorsi mentali.
In questi giorni allo Stabile è stato messo in scena un intero percorso annuale sul tema del doppio e dell’amore (La dodicesima notte –la Klass Shakespeare); sul tema delle donne che “oppongono la legge dell’anima a quella della polis”: Giulietta, Antigone e Elettra rivisitate in chiave contemporanea sui fatti di donne che denunciano un clan mafioso, la fuga dai campi di Boko Haram, la morte di Stefano Cucchi, le baby squillo e i loro corpi. E infine la klass degli adulti con Eduardo e i suoi personaggi.
Un gruppo di trentacinque novelli “attori” talentuosi (tra loro Vittoria Smaldone che ha collaborato nella ricerca iconografica, testuale e drammaturgica e Simona Ugliano, Mimma Romaniello, Matilde Viscera, Anna Lapetina e Roberto Rizzi nella collaborazione ai testi) che guidati da Carlotta Vitale e Mimmo Conte hanno portato il pubblico del capoluogo ad assaporare la bellezza del teatro quale espressione di una vita sociale carica di pathos da liberare (mdc).