C’È VITA NELL’UNIVERSO? PARTE 1
- Scritto da Daniele Nardiello
- Pubblicato in Innovazione e tecnologia
Le possibilità chimiche per la vita nel Sistema Solare
La composizione chimica dell’Universo è molto monotona: 99% di idrogeno e di elio e soltanto l’1% di elementi pesanti. Idrogeno, elio e altri elementi non si trovano dispersi nello spazio, ma sono ammassati in immense nubi di gas e polvere cosmica. Alcuni di questi ammassi, punti locali di condensazione gravitazionale dei gas, danno origine a stelle che emettono radiazioni elettromagnetiche grazie alle reazioni termonucleari che avvengono in esse. Altri invece, i pianeti sono oscuri e ricchi di polvere di roccia. Le stelle, i pianeti e ancora i gas e le polveri formano le galassie, la cui estensione è tale che la luce impiega centinaia di migliaia di anni per percorrerle.
L’elemento più semplice, l’idrogeno, è stato presumibilmente il primo degli elementi e da esso si sarebbero originati tutti gli altri atomi caratteristici dei diversi elementi presenti nell’universo. Un tale evento, iniziatosi miliardi di anni or sono, avrebbe trovato i suoi presupposti in un ambiente particolare quale l’interno del Sole, o l’interno delle altre stelle, enormi reattori a fusione, dove sia la temperatura sia la pressione sono ad un livello incredibilmente alto e dove quindi gli atomi di idrogeno possono fondere dando origine ad atomi di elio. Processi similari continuarono a verificarsi nel Sole dando origine ad atomi via via più complessi, con crescente numero di elettroni, protoni e neutroni.