Attenzione
  • JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 799
  • Fallito caricamento file XML
Log in
A+ A A-

“Città dell'utopia” sogno e realtà tra i ruderi dell'antico borgo.

  • Scritto da 
  • Pubblicato in In rilievo
In evidenza “Città dell'utopia” sogno e realtà tra i ruderi dell'antico borgo.

Ai piedi delle Dolomiti Lucane, in provincia di Potenza, immerso in un suggestivo paesaggio è situato il comune di Campomaggiore. Una piccola e caratteristica comunità ricca di storia. Da sempre nota come la “La Città dell’Utopia” perché il fine del suo ideatore era quello di abbattere la povertà, pertanto i suoi abitanti dovevano rispettare delle regole ben precise, affinché tutto potesse funzionare nel migliore dei modi. Ogni contadino aveva diritto a un piccolo apprezzamento di terra e disponeva di legname sufficiente per scaldarsi, inoltre, per ogni pianta abbattuta, si dovevano piantare tre alberi da frutto, in questo modo, si diffuse la coltivazione della vite e dell'ulivo, inoltre, venne avviato anche un orto botanico. Un'idea vincente tanto da renderlo un paese all’avanguardia, infatti in pochi anni, il piccolo borgo tornò a essere fiorente e a ripopolarsi. Purtroppo però, l’uomo è impotente dinanzi alla forza distruttrice della natura. Così il 10 febbraio del 1885, un’enorme frana colpì Campomaggiore. Per fortuna non ci fu nessuna vittima ma la popolazione fu comunque costretta ad abbandonare le case per cercare rifugio altrove, così il villaggio venne ridotto a un cumulo di macerie. Dal quel momento in poi Campomaggiore divenne un paesino fantasma denominato “Città dell’Utopia”, oggi la parte vecchia del paese è diventata un museo all’aperto visitabile. Questa storia allo stesso tempo armoniosa e dolorosa ha permesso la realizzazione di uno straordinario spettacolo. Ormai alla sua ottava edizione, proprio nell'incantevole paesaggio di Campomaggiore Vecchio, a partire dall'11 agosto andrà nuovamente in scena: "La Città dell’Utopia", una rappresentazione tra fatti realmente accaduti che si intrecciano con il fantastico. La trama è infatti una concatenazione tra onirico e reale: è la storia di un soldato che, tornato da una guerra inutile, a seguito della frana appunto, non trova più nulla, nel suo paese tutto è andato distrutto, neanche più la sua sposa che per non aver voluto abbandonare la sua casa si è lasciata morire. In una notte magica il soldato incontra tutti i personaggi protagonisti del grande progetto della Città dell'Utopia: il Conte Rendina, il parroco ma soprattutto personaggi immaginari, Orbis, il figlio della terra, la Sibilla tessitrice, il tramite tra l'uomo e il divino, la Luna, che lentamente riescono a trasformare gli incubi di guerra del soldato nel sogno della ricostruzione della Città dell'Utopia. Le repliche saranno previste alle ore 21:00, dei giorni: 12, 13, 14, 15, 16 agosto. Grazie alla regia del lucano Gianpiero Francese, prendono parte allo spettacolo cinque attori di fama nazionale, numerosi danzatori che si esibiscono in numeri di danza aerea e molte comparse. Attraverso tantissimi effetti speciali, danze e rappresentazioni teatrali il pubblico scopre la storia del comune lucano. Maggior informazioni sono disponibili sul sito: www.comune.campomaggiore.pz.it e sul sito www.cittadellutopia.it. Agevolazioni sul prezzo del biglietto sono previste per i gruppi e per coloro che pernottano nelle strutture ricettive convenzionate. Nei pomeriggi che precedono ciascuna replica sarà possibile visitare il nuovo: "Museo della città ideale", museo virtuale dove viene raccontata la storia di Campomaggiore e del suo sogno utopico. Per una sera è possibile calarsi in un sogno e rivivere una favola tra i ruderi dell’antico borgo.

 

 

Simona Marganella

 

 

Ultima modifica ilGiovedì, 04 Febbraio 2021 13:25

Devi effettuare il login per inviare commenti

Meteo

Potenza

Ultime

Calendario Articoli

« Maggio 2024 »
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    

Area Riservata