ALL'AUDITORIUM DI POTENZA IN COMPAGNIA DI CORRADO AUGIAS
- Scritto da Luciano Gentile
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Al tredicesimo concerto dell'A.M.B. organizzato presso l'Auditorium di Potenza,ha tenuto banco un volto noto della tv e del giornalismo italiano:
Corrado Augias, giornalista e scrittore di origini romane che anche ultimamente abbiamo avuto modo di seguire presso diversi canali Rai con programmi da lui stesso presentati.
Del resto la sua é una carriera lunga che lo ha visto impegnato in diversi ruoli,come corrispondente per l'Espresso e la Repubblica da Parigi e New York, poi inviato speciale per gli stessi e Panorama; si é occupato anche di teatro fin dagli anni sessanta con il " Teatro del 101 ", movimento di avanguardia per cui scrisse " Direzione Memorie e Riflessi di Conoscenza " che ebbe come protagonista Luigi Proietti. Prosegui' su questa scia con l'Onesto Jago che inauguro' la Biennale di Venezia, e poi " Le Fiamme e la Ragione " trattando delle vicende umane di Giordano Bruno: dal teatro alla casa editrice Rizzoli per cui scrisse una trilogia narrativa con caratteristiche spy-stories inerenti la Libia e la vigilia del Fascismo, e sempre sullo stesso filone, una storia reale con protagonisti i Servizi Segreti del Kaiser, impegnati a far uscire l'Italia dalla guerra prematuramente nel 1917.
Il romanzo " Tre colonne in Cronaca " segna la collaborazione con la moglie Daniela Pasti, inviato di Repubblica, a cui seguirono altri romanzi tra cui 4 dedicati ai Segreti di Parigi,Londra, New York e Roma che hanno visto numerose edizioni e traduzioni all'estero, ma anche programmi televisivi quali " Telefono Giallo e Babele ", ma anche Enigma, che lo ha visto in qualita' di autore e conduttore nonche' " Le Storie ", diario italiano per Rai 3.
Questa volta invece ce lo siamo ritrovati a tu per tu con lo spettacolo " Ecce Homo " accompagnato dalle musiche di Valentino Cervino e dagli interventi musicali di Luciano Tarantino al violoncello che ha attuato un " dolente accompagnamento musicale al fine di stimolare lo spettatore alla scoperta di un Gesu' non vittima di un gioco bensi' pronto a mettere in gioco la sua stessa vita per le sue idee ".
Con questo spettacolo tende a mettere in evidenza cio' che meno si conosce sulle ultime ore di Gesu', uscendo dal consueto e dalle cose troppo spesso dette, e ponendosi domande insolite di quell'avvenimento " per meglio capire la tragica sorte di quel Giusto", ed a fianco a lui il perche' del parlare poco di Maria,Giuseppe,del tradimento di Giuda, l'arresto di Gesu', la sentenza del procuratore romano e della situazione politica e militare della Palestina di quegli anni.
Insomma i quesiti poco trattati che hanno avvinto la storia di un Gesu' portatore di un messaggio rivoluzionario, affascinante e commovente, i cui contenuti con l'accompagnamento di luci,video e foto, hanno catturato fino in fondo l'attenzione dei presenti.
LUCIANO GENTILE
foto fonte facebook