CANTATE DA CAMERA ALL'AUDITORIUM DI POTENZA
- Scritto da Luciano Gentile
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Continuano gli appuntamenti dell'Ateneo Musica Basilicata presso l'auditorium del Capoluogo, che dal 1^ dell'anno ci offre spettacoli di alto livello, sempre vari, e di particolare interesse che ci terranno compagnia fino al 20 aprile 2020.
Anche questa domenica non é stata da meno con le " Cantate da Camera " che hanno posto in evidenza i flautisti Claudy Arimany e Eduard Sanchez, il clavicembalista Jordi Ribell e per quanto riguarda la parte canora, Soledad Cardoso, soprano.
Sin dai primi momenti dello spettacolo, il pubblico potentino é stato colpito da questa formazione che sul palcoscenico ha esibito il clavicembalo del M.o Jordi Ribell di colore rosa, alquanto insolito, ma proveniente da " un modello di Flamenco d'epoca e che porta la firma di Carol et Antonio de la Herran ", ma anche dal flauto d'oro W.S. Haynes del M.o Claudi Arimany appartenuto a J.P. Rampal.
La serata ,che ha carpito l'attenzione del pubblico potentino, ha visto la presentazione di cantate alternate da alcune parentesi soltanto musicali,di grandi autori quali Handel,Mozart, Bach e Quantz, magistralmente eseguite da Soledad Cardoso e dalla sua bellissima voce che ha incantato tutti i presenti evidenziando ottime qualita' canore; ma non poteva essere diversamente da parte di un'artista che nell'arco dei suoi studi ha ricevuto presso la " Escuela Superior de Musica Reine Sofia la distinzione di Allieva Notevole ", titolo che ha favorito la sua carriera che l'ha vista impegnata in tour europei presso le piu' rinomate sale da concerto e teatri d'opera interpretando autori prestigiosi, fino a debuttare in Giappone con la chitarrista Kaori Muraji e poi presentare in prima mondiale " La Celestina di Joaquin Nin - Culmell e la spagnola del Tolomeo di Handel al teatro Arriage.
Sostenuta da musicisti ricchi di curriculum prestigiosi, la serata é risultata gradevole e interessante ed ha ricordato al pubblico, che ha apprezzato molto l'intero spettacolo, atmosfere delle corti europee, che queste emozioni le hanno vissute anni ed anni prima di noi.
Il prossimo concerto ci ricordera' le colonne sonore e non solo dei films di Federico Fellini nel centenario della sua nascita.
Un' altro appuntamento da non mancare.
LUCIANO GENTILE
foto fonte facebook