L'ultimo lavoro del Prof. Emilio Lastrucci
- Scritto da Antonio Corbo
- Pubblicato in Cultura
“Un qualcosa di perenne, dunque, attraversa tutta le silloge, e cioè la fiducia che il divino scintillio della sapienza/sprigionerà faville di saggezza/dalla tua voce stentorea di Maestra”. …Eloqui spenti dei poeti d’occasione/nelle lande inondate da tetro silenzio, / fu allora, ora è certo, /che iniziai ad aspettare il passato, /ascoltando le voci degli avi, / calpestando fra i solchi segnati, /dalle diuturne fatiche, / da sofferenze viepiù inascoltate,/mi slanciai in frementi riscosse,/seguendo il
richiamo di genti lontane. Un qualcosa di perenne, dunque, attraversa tutta le silloge: “L’Attesa del passato” dell’autore.
Emilio Lastrucci: poesia e sapienza, amore e passione,
Bellezza e Virtù, intesi come valori di civiltà, si fondono con emozioni, sentimenti, visioni che affiorano dalla lezione greca antica, sia poetica sia filosofica – ancora forte nella nostra terra e nella nostra civiltà -, spingono il poeta verso l’identità del vate e come tale egli eleva il suo canto oltre la transitorietà del presente, affidandosi alla natura generatrice e alla generatrice poesia". Questo un brano di una delle numerose letture critiche apparse sulla stampa recente che meglio pongono in risalto la profondità ed il valore specifico dei versi di Lastrucci ed in particolare dell'ultima sua fatica che qui presentiamo. Note salienti
che arricchiscono dalla visuale del lettore sensibile la presentazione essenziale che lo stesso Poeta fa della propria opera:
"La cifra della massima parte dei componimenti raccolti in questa silloge è sicuramente il dolore.
Ciò, credo, non rappresenta unicamente l'esito di un carattere stilistico e perciò di un elemento connaturale alla mia personalità intellettuale e creativa. Il dolore è, in realtà, consustanziale alla poesia in quanto esperienza umana e forma espressiva in sé.
Se le parole sono i colori dell'animo, la poesia è un fiore dai colori straordinari che affonda le sue radici nelle viscere - umane - del poeta, per nutrirsi della sua sofferenza.
E il poeta, a sua volta, da semplice artigiano della parola, offre in sacrificio la sua sofferenza ed ogni altro stato del suo animo quale nutri mento dello spirito di chi ne ascolta la voce, per permettere a questi di elevarlo e cogliere così con sguardo più esteso la meravigliante bellezza del mondo e la sua tragica essenza”: Questa, infatti, è la presentazione al volume “L’Attesa del passato” redatta dall’autore, prof. Emilio Lastrucci.
E’ una splendida silloge poetica che raccoglie le vibrazioni dell’animo dello scrittore. La raccolta di poesie è stata pubblicata per le edizioni Pensa Multimedia 2022.
In questa silloge sono presentati i componimenti prodotti dall’autore fra il 2021 ed il 2022, oltre ai testi di alcune canzoni composte a partire dagli anni Ottanta e ad alcune poesie d’amore (due tratte dalla silloge giovanile Pagine Rinnegate e inserite nella breve raccolta Sei poesie d’amore, già edita in più occasioni, fra cui nel volumetto Emilio Lastrucci, Poesie scelte, Roma, Anicia, 2011, una tratta dalla silloge Pagine Sparse, inserita nella stessa raccolta e dedicata alla figura femminile immaginaria di Eterea ed altre tre, più recenti, incluse nella silloge Emilio Lastrucci, Semi alati, Lecce, Pensa MultiMedia, 2019, anch’esse rivolte ad Eterea).
Tema dominante delle poesie più recenti permane quello amoroso, inquadrato, però, nella cornice della condizione tragica dell’esistenza umana. Il rilievo che ne scaturisce, evidenziato nella presentazione, essenziale ma densa di significato interpretativo, di quest’ultima fatica, consiste nel prender coscienza che l’afflato poetico attinge sostanzialmente dalla sofferenza e se ne nutre quale propria ineluttabile linfa vitale. In un viaggio nell’universo della scrittura poetica.
Emilio Lastrucci prende per mano il lettore e lo accompagna attraverso i meandri del proprio cuore; creando un contorno accogliente, con ambienti che avvolgono, metafore che mostrano l’essenziale, ossimori che dicono di contraddizioni. Usando musicalità, dolcezza, forza, intensità, le sue poesie chiariscono il senso sentimenti e conferiscono ad essi forza espressiva e autenticità.
Ogni poesia di Emilio Lastrucci rappresenta una breve storia, un breve itinerario nelle profondità più celate dell'animo.
Ogni componimento raccolto nel libro “L’Attesa del passato” vive di vita propria, ma chiama in causa (in fabula) il lettore, esortandolo a far emergere le proprie tensioni interpretative, lasciandosi coinvolgere, attraverso la lettura, nel turbine dei sentimenti, delle emozioni e dei
moti passionali.
Breve richiamo sulla figura dell'Autore: Emilio Lastrucci, studioso e accademico di chiara fama in campo psico-pedagogico-didattico e filosofico, svolge da sempre un’intensa attività letteraria e critica ed ha al suo attivo una copiosa produzione poetica, la quale ha ottenuto premi e riconoscimenti sempre più significativi e prestigiosi, anche in campo internazionale. Le sue sillogi hanno acquisito, infatti, crescente risonanza in vari altri Paesi e sono state tradotte o in corso di traduzione in diverse lingue straniere. Con i tipi dell’editrice Pensa Multimedia ha pubblicato le ultime tre sillogi, che raccolgono i componimenti prodotti nel corso dell’ultimo decennio e molti altri tratti da opere precedenti, inclusi diversi lavori giovanili.
Un piccolo libro, bello, per chi ama le poesie e sa scovare tra le parole anche ciò che non si dice.
“L’Attesa del passato” raccoglie poesie dolci, con un’anima un po’ tormentata ma anche predisposta al viaggio, l7 rigo e tormentato, alla ricerca della bellezza e dell'amore.
Emilio Lastrucci
Attesa del passato
Collana: Fuori Collana
Anno: 2023
Pagine: 94
Formato: 10,5x17,5cm
ISBN: 9788867609840
€ 9,00
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- Alla fine la domanda è, e rimarrà sempre la stessa, perché in questo mondo una persona che indaga sulla verità, che fa inchieste, perchè deve vivere sempre sotto scorta???