IN PROGRAMMA NEL MESE DI GENNAIO TRE GIORNI DI EVENTI, GRAZIE ALL'ASSOCIAZIONE "CRASSANUM"

GRASSANO. L'associazione culturale Crassanum, da pochi giorni ha reso disponibile il calendario delle iniziative per i giorni che vanno dal 12 al 14 gennaio 2024; grazie al lavoro del presidente Antonio Alberto Garambone e dal segretario Maria Grazia Decuzzi, per una maggiore apertura culturale della nostra Lucania.

Si ricorda il primo appuntamento per il 12 gennaio con l’inaugurazione della mostra, allestita presso gli spazi della storica Locanda Prisco, in Corso Umberto I, la quale sarà articolata in un percorso espositivo che terrà insieme, oltre alle lettere e i documenti riguardanti l’assegnazione al confino, quattro opere inedite -tre tele e un disegno- realizzate da Carlo Levi: “le mondine”(1955), gli “Amanti”(1960), “la Processione" (1967), che andranno ad aggiungersi all’opera “il Pane”, la quale già da un anno trova collocazione nelle nostre sale, di proprietà del collezionista svizzero Angelo Selvaggi.

La mostra sarà visitabile nelle giornate di venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 gennaio con uno spazio particolare riservato alle scolaresche.

 Il pomeriggio di domenica 14 gennaio, presso l’Auditorium della Pace avrà luogo lo spettacolo teatrale  “Il filo d’Erba: omaggio a Scotellaro”, opera di Dino Becagli e di Teatro Minimo di Basilicata. “Era doveroso, nell’ambito delle celebrazioni dei cento anni dalla nascita del poeta contadino e sindaco di Tricarico, inserire una iniziativa in sua memoria nel nostro calendario di eventi, anche solo per il rapporto di stima e di amicizia che legava Carlo Levi e Rocco Scotellaro, un sodalizio artistico - politico quello tra i due nato proprio qui in lucania”, commenta Maria Grazia.

La vita del borgo lucano è ritratta con vivacità da Levi nel “Cristo si è fermato a Eboli”; scritto dall'autore per denunciare la misera condizione vissuta dai contadini; con un grande successo oltre i confini Italiani, arrivano all'Estero.

Durante i tre giorni ci sarà anche uno spazio dedicato al racconto della discesa al Basento , l’iniziativa realizzata a settembre scorso, lungo un percorso di 7 km nei paesaggi d'argilla dipinti da Levi nella celebre  tela “Grassano come Gerusalemme”.

“Siamo fiduciosi che ancora una volta il contributo della nostra Associazione agli eventi di quei giorni a Grassano possa aprire le porte ad un dialogo e un confronto in cui poterci misurare con la nostra corroborata esperienza” conclude il presidente.

Si coglie l'occasione per invitare a visitare nell'anno nuovo nel quale siamo per entrare, le attrazioni della Basilicata, partendo da Aliano e Grassano, i borghi dove ha vissuto C. Levi, per un itinerario letterario e culturale. 

FEDERICA CORBISIERO