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Articoli filtrati per data: Marzo 2015

SCATTA L'ORA LEGALE

Ci siamo, ritorna l'ora legale che scattera' alle ore 02,00 del 29 marzo 2015 che è l'ultima domenica del mese: questo orario è stato comunemente accettato da tutti, perche' e' l'ora in cui la circolazione dei treni e dei mezzi pubblici è ridotta al minimo;

le lancette dell'orologio andranno avanti di un'ora, avremo un'ora in piu' di luce, ma dormiremo un'ora in meno. Quest'evento, in alcune persone determina disturbi dovuti all'alterazione del ciclo, sonno - veglia.

Naturalmente l'obiettivo principale è quello del risparmio energetico sull'illuminazione elettrica per ben sette mesi, che in Italia per il 2014 è stato di ben 92.6 milioni di euro, un dato certamente da non trascurare; l'idea dell'ora legale, parti' con Benjamin Franklin - l'inventore del parafulmine - nel 1784,ma il tutto non ebbe seguito, invece quando lo propose il costruttore William Willet  trovo' terreno fertile, forse perché ci si avvicinava alla prima guerra mondiale.

Questa Convenzione entro' in uso in Europa dal 1996 e da allora è stata sempre mantenuta,alla stessa si attiene anche la Svizzera, invece in Russia l'ora legale è stata adottata permanentemente.

 

LUCIANO GENTILE

FOTO FONTE FACEBOOK

Le foto di Simone Marengo a Gocce d’autore.

 

Anafore architettoniche, ossimori umani. E’ il titolo della mostra fotografica di Simone Marengo che si inaugurerà domenica 29 marzo alle 18,00 presso il Circolo culturale Gocce d’autore in vico F. De Rosa 6 a Potenza. Venti scatti in bianco e nero che raccontano la città di Potenza con occhi nuovi, quelli di un giovane fotografo di 24 anni che ama la sua città e la ritrae nei suoi volti più affascinanti.

In tale occasione lo storico Vincenzo Perretti terrà una Conversazione sulla storia di Potenza, la prima di una serie di incontri programmati dal Circolo culturale nell’ambito della propria attività culturale. Un invito a compiere un viaggio nei vicoli della città, nella loro storia, alla scoperta dell’identità dei luoghi attraverso la toponomastica. Le immagini di Simone Marengo e il racconto di Vincenzo Perretti rappresentano un duplice sguardo sulla città: uno sul presente e l’altro sul passato.

Il titolo eloquente della mostra vuole offrire una inedita chiave di lettura della città con l’uso di metafore profondamente significative. Case e palazzi che si ripetono ritmicamente, come nelle strofe di una poesia, e persone che riempiono gli spazi urbani in un apparente contrasto. Contraddizioni che affermano concetti profondi, come quello espresso dall’arte di Simone Marengo, capace di catturare nelle sue immagini la poesia di una città che ha le rughe sul volto e la voglia di vivere.

La mostra sarà aperta dal 29 marzo al 4 aprile tutte le sere dalle 19,00 alle 21,00.

 

L’ufficio stampa

Eva Bonitatibus  

Atto vandalico di intimidazione rivolto al Cav. Fanì in via Vaccaro a Potenza

Nella mattinata del 24 Marzo, dopo 18 mesi di permanenza in prossimità delle strisce pedonali fai da te, adiacenti il civico 120/a è stato divelto il cartello e messo in giacenza nell’atrio dello stabile.

Il cartello ammonitore per chi osava parcheggiare la propria auto sulle strisce pedonali ed i rischi della multa da parte dei vigili urbani a cui andava in contro.

Un gesto di grande inciviltà che ancora a tutt’oggi è solo da condannare l’autore dovrebbe vergognarsi poiché sarà senz’altro un individuo abituato a vivere come tanti altri i eccellenti letamai e questo non fa altro che ledere l’immagine del popolo lucano con tutto il suo orgoglio.

Decreto anti-terrorismo, privacy addio

Il decreto anti-terrorismo, varato lo scorso 10 febbraio, ad un mese esatto dagli attentati di Parigi, è in questi giorni in discussione alla Camera dei deputati, dove la Commissione ha approvato una novità che ha già suscitato innumerevoli critiche, in primis dal garante della privacy, Antonello Soro. Con una modifica all'articolo 266 bis del codice di procedura penale, il decreto autorizza gli organi investigativi sia ad utilizzare programmi spia per acquisire da remoto le comunicazioni ed i dati presenti nei dispositivi informatici e sia ad effettuare intercettazioni preventive sulle reti telematiche. Inoltre, consente al procuratore di conservare fino a 2 anni i dati relativi al traffico telematico, monitorato ed acquisito, ed alle chiamate intercettate.

Secondo il garante della privacy, le nuove misure introdotte nel decreto anti-terrorismo sono una stretta alle libertà fondamentali di ogni cittadino, generano uno squilibrio tra esigenze investigative finalizzate alla sicurezza collettiva e protezione dei dati, e sono conformi alla direttiva europea sulla data retention che, però, sottolinea Soro, è stata dichiarata non valida dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, l’8 Aprile 2014, per violazione del principio di proporzionalità nel bilanciamento tra diritto alla protezione dei dati personali ed esigenze di pubblica sicurezza.

Una sentenza che evidentemente pare non sia stata presa in considerazione ed un equilibrio tra sicurezza e privacy che sembra sempre più un'utopia.

ALLARME BOMBA QUESTA MATTINA NEI SASSI DI MATERA

iQuesta mattina Matera ha vissuto ore drammatiche, si sospettava la presenza di un ordigno nei Sassi di Matera.

Nei pressi di un ristorante, gestito da un commerciante di Altamura, in Via Casalnuovo all'ingresso dei rioni antichi, un oggetto, totalmente inoffensivo, con all'interno materiale che sembrerebbe cemento armato in polvere e' stato ritrovato questa mattina.

L'oggetto rudimentale era costituito da un contenitore di latta, una sveglietta e carica manuale a cui erano collegati dei fili elettrici per simulare il timer.

I titolari del ristorante, insospettiti, hanno subito avvisato le forze dell'ordine che immediatamente sono arrivati sul posto.

Un oggetto costruito in modo tale da sembrare una vera bomba.

Le indagini sono condotte dal nucleo investigativo di Matera, mentre il nucleo artificieri e' arrivato da Potenza.

I militari hanno effettuato la missione di ispezione, di messa in sicurezza.

Le operazioni si sono svolte in totale sicurezza , in presenza anche di una ambulanza del 118 e Vigili del Fuoco.

Sono ora in corso le indagini per risalire agli autori del gesto.

Non si esclude l'ipotesi di una minaccia o di un avvertimento.

 

 Angela Rondanini

ALBA MONTAGNUOLO PRESENTA LA SUA RACCOLTA DI POESIE ALLA CASA DEL VOLONTARIATO DI POTENZA

Domani 26 marzo 2015, sarà presentata presso il Centro Servizi per il Volontariato Basilicata (Via Sicilia, Potenza) alle ore 18.00 la raccolta di poesie di Alba Montagnuolo, intitolata “Passo dopo passo”, recentemente pubblicata da UniversoSud. Presenteranno il volume, insieme all'autrice, Gaetano Cantisani (autore della prefazione del libro), l'editore Antonio Candela e la professoressa Novella Capoluongo Pinto, Presidente dell'Associazione Universum Academy Basilicata. Sarà presente, infine, il dott. Bradascio, dell'Associazione Materana Amici del cuore, alla quale Alba devolverà i diritti d'autore derivanti dalla vendita del libro. Si legge nella presentazione dell’opera: "Bisogna prestare ascolto ai poeti, bisogna cercarli, leggerli, meditare. Le poesie di Alba parlano di diritti umani, negati e riconosciuti, parlano di ambiente, di guerra, di pace, di globalizzazione e solcano perfino percorsi di malinconia, conditi con razzismo, emarginazione, lavoro negato, etica e diseguaglianze. In questo lavoro si percepisce un anelito di futuro migliore, fanno capolino le diseguaglianze, le nuove povertà che indugiano sui pianerottoli di casa, le tendenze, le speranze dove l’uomo rimane al centro con i suoi mille bisogni. Ecco perchè Alba punta lo sguardo pietoso su alcune condizioni disumane di vergogna sociale che non chiama per nome, ma le lambisce, ne disegna i contorni, quando descrive la solitudine in cui viene abbandonato chi ne è vittima."

L’autrice dichiara: “Tra le mille cose che mi vedono impegnata quotidianamente c'è anche la passione per la poesia che mi ispira da anni. Mi sono voluta cimentare nel metterne insieme qualcuna e pubblicarle in questo mio primo libro, certa di fare cosa gradita a tutti i miei amici che mi seguono nelle battaglie sociali e non solo.”

In occasione della premiazione del 2° Concorso Universum Basilicata, del 21 marzo 2015 alla sala dell’Arco di Potenza, Alba Montagnuolo ha ricevuto un premio speciale della giuria, “per gli affetti familiari”, per la sua poesia intitolata “Pensando a mio padre” che ha commosso tutti. Una poesia recitata egregiamente dall'attrice Eva Immediato: “Tornando indietro nel tempo, ai miei ricordi di bambina,/ ripenso a te papà,/ al tuo viso stanco segnato dal freddo e dal sole cocente,/ dalla pioggia incessante nei giorni autunnali./ Le spalle ricurve dal troppo lavoro,/ e da due guerre passate, vissute, subite/ al fronte lontano da casa e dai figli,/ in terre straniere./ Ripenso ai tuoi tristi racconti di prigionie/ di fame, di morte, di trincee scavate nel fango./ Il ritorno a casa, la miseria e tante bocche da sfamare./ Ti sentivo papà, quando all'alba ti alzavi, accendevi il fuoco,/ mettevi sul piccolo tre piedi di ferro, anch’esso invecchiato,/ un’ antica padella e con quel poco che c' era facevi un pan cotto./ Ricordo dell'aglio e della cerasella che sfriggevano in un po’ d'olio, ci mettevi un pezzo di pane duro,/ il pane era sacro non si poteva buttare, nemmeno darlo al cane:/ significava toglierselo di bocca./ E poi papà ti vedevo andar via,/ la tua esile immagine sparire attraverso le case/ che ti portavano lontano in campagna per un altro giorno ancora papà!!/ Sulle spalle il pastrano/ vicino/ una salvietta a quadroni blu con dentro il tuo misero pranzo papà./ Ricordo papà ero la più piccola,/ mai un bacio,/ una carezza, mai che mi tenessi sulle tue ginocchia./ Più di mezzo secolo è passato papà,/ ma non ho mai dimenticato nulla, compreso il desiderio/ di essere almeno una volta coccolata da te papà./ Eppure! Sapessi quanto ti ho mio caro papà !!”

Dedicando il suo Premio ai suoi amori (Maria Carmela e Gianpaolo) e a tutti gli amici che le sono stati sempre vicino, nei momenti belli e nei momenti di sofferenze e battaglie per il sociale; l’autrice ha ringraziato infinitamente la Universum Academy e tutti quelli che le hanno dato fiducia.

Per conoscere il percorso eccezionale di Alba, leggiamo la sua biografia presentata sul sito web della Universum Academy Basilicata: 

Alba Margherita Montagnuolo nasce a Laurenzana, in provincia di Potenza, all’alba di un caldissimo giorno di agosto. Ultima di 18 figli e di famiglia contadina. Sposa Lorenzo che la rende madre di Maria Carmela e di due gemelli: Gianpaolo e Rocco, quest’ultimo non ce la fa a sopravvivere ad parto difficile. Dedica tutta la sua vita ad abbattere i muri di ignoranza e di indifferenza che si ergono davanti alla disabilità.

Sin da bambina è sempre stata pronta ad aiutare gli atri, nell’età adolescenziale prese in considerazione l’idea di partire come missionaria laica, per meglio attuare il proprio desiderio di aiutare i meno fortunati. Questa aspirazione, però, non è stata resa possibile per una promessa fatta in punto di morte a suo padre, Alba aveva solo 9 anni. Ciò non l’ha fermata, anzi, l’ha spinta a fare sempre e più anche restando nella sua terra.

Attualmente lavora presso l’ospedale regionale e fa parte di numerose attività associative come: “Comitato 80 contro l’emarginazione” come socio fondatore e consigliere; promotrice e tra i primi firmatari della Legge regionale n. 38 a favore delle persone con disabilità; da circa 8 anni, insieme ad un gruppo di genitori, cofondatrice dell’Associazione “Dopo di noi” che, nell’estate del 2014, ha ricevuto il premio “Solidarietà” dagli Amici del pellegrino del Santuario San Rocco, di Tolve; socio della “SIPS – Società Italiana Promozione e Salute”; socio dell’Associazione Familiari delle vittime della strada di Basilicata e tanto altro ancora.

Da quindici anni è in prima linea sulla necessita di istituire un servizio di odontoiatria, in anestesia totale, per soggetti non collaboranti, solo oggi si intravede una luce all’orizzonte.

Attualmente ha promosso un emendamento per rendere gratuiti i farmaci per persone affette da patologie gravi, gravissime e rare, soprattutto per le famiglie a basso reddito.

La totale mancanza di diritti e l’incuranza dei reali bisogni delle persone con disabilità hanno portato Alba ad affrontare, con coraggio ed energia, le istituzioni e ad abbracciare il mondo del volontariato già dai primi anni 80, quando la disabilità era ancora vista come una cosa di cui non parlare se non direttamente interessati. Ad  oggi c’è ancora tanto da fare.

Includere nelle politiche ordinarie i temi della disabilità come parte integrale delle strategie pertinenti dello sviluppo sostenibile; abbattere le discriminazioni contro qualsiasi persona sulla base della disabilità; promuovere e proteggere i diritti umani; demolire le barriere nella loro partecipazione come membri eguali della società affinché le persone con disabilità conservino la loro autonomia ed indipendenza individuale, compresa la libertà di compiere le proprie scelte, specie nei processi decisionali che li riguardano direttamente; poter accedere all’ambiente fisico, sociale, economico e culturale, alla salute, all’istruzione, all’informazione e alla comunicazione, per godere pienamente di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali. Tutto questo è alla base della lotta che Alba affronta quotidianamente perché  tutto ciò non resti solo un’utopia. Lo vive sulla propria pelle essendo mamma di una ragazza affetta da una patologia grave e rara, il tutto reso più difficile dalla scomparsa di suo marito.

La missione di Alba è abbattere definitivamente le barriere, ma non bastano quelle architettoniche, bisogna prima abbattere quelle culturali e mentali.

 HAMZA  ZIREM

MONTEDORO ARRIVA ALL'ATLANTA FILM FESTIVAL

Il  lungometraggio di 88 minuti di Antonello Faretta " Montedoro " arriva all' Atlanta Film Festival, in anteprima mondiale e come unica realizzazione italiana in concorso. 

Sara' presentato il 28 marzo 2015 al Plaza Theatre insieme ad una ventina di altri film,  e l'opera prima tratta" di una ragazza americana di mezza eta' che scopre inaspettatamente le sue vere origini solo dopo la morte dei genitori; presa da una crisi d'identita', decide di tornare nella terra d'origine nella speranza di riabbracciare la madre naturale mai conosciuta, si reca in un piccolo paesino d'Italia, A Montedoro, nell'Italia del sud.

Giunta al paese si trova innanzi ad uno scenario sconvolgente, - lo stesso  adagiato su una maestosa collina - è abbandonato.

Incontra alcune persone che non l'hanno mai voluto lasciare, - compie un fantastico viaggio nel tempo e nella memoria -, riscoprendo un passato sconosciuto che le appartiene, di cui rivivra' le abitudini per un'ultima volta all'interno di una comunita' ormai estinta."

L'opera è ispirata sulla storia vera di " Pia Maria Mann, donna italoamericana nata a Craco e data in adozione all' eta' di quattro anni ad una famiglia newyorchese ,è stata realizzata interamente in Basilicata nella citta' fantasma di Craco e tra i calanchi di Aliano e Matera"; oltre al regista Faretta, riscontriamo anche la partecipazione dell'attrice lucana Caterina Pontrandolfo e della costumista - gia' nota al pubblico potentino - Federica Groia.

 

LUCIANO GENTILE

FOTO FONTE FACEBOOK

Per i creditori non è richiesto l'abito scuro: il nuovo spettacolo della compagnia " Abito in scena "

Continua con importante interesse  la rassegna Centro STORICO Creativo 
presso il SotTeatro a Potenza.
Diretta dalla compagnia teatrale Abito in Scena la rassegna, iniziata il 
15 marzo con Tanto fa l’uomo fa  che alla fine sparisce,  propone primi 
studi e performance teatrali nate da percorsi formativi avanzati.
Il 22 marzo  ha debuttato, invece, in doppia replica alle 18.00 e alle 
21.00 ”Maree” il nuovo lavoro in divenire di Abito In Scena.
Lo spettacolo interpretato da Monica Palese e Andrea Tosi per la regia 
di Leonardo Pietrafesa  propone una stanza non caratterizzata dove una 
coppia inizia a svelarsi. Silenzi,immagini  e  piccole azioni  
descrivono  un’ intimità sfuggente e  forse un gioco perverso anima una 
vita malata, ma malato è forse  quello che sta  fuori da quel luogo solo 
apparentemente sicuro. Bisogna fuggire con la mente per cercare il 
passato.
Il lavoro è stato seguito con grande partecipazione dagli spettatori, 
complici e testimoni di un’esperienza importante per la compagnia.
- E’ un lavoro molto particolare , complesso perché custodisce tra le 
parole e le azioni verità soffuse e  drammi enormi , vittima e carnefice 
si contrappongono e si scambiano i ruoli e la dimensione onirica ci 
trasporta in luoghi sconosciuti.
Saranno ancora un uomo e un donna a confrontarsi e scontrarsi  nel 
prossimo “Per i creditori non è richiesto l’abito scuro”con Maddalena 
Vignola ,Vito Pace, Rocco Mecca per la regia Leonardo Pietrafesa.
Lo spettacolo che nasce come “atto unico o scherzo” è una commedia 
d’altri tempi .
Proposto dalla Bottega del SotTeatro, gruppo di allievi attori che 
seguono i percorsi formativi di Abito in scena, andrà in scena al 
SotTeatro il 29 marzo in doppia replica alle ore 18.00 e alle ore 21.00.
Un arrogante individuo vuole recuperare il suo credito ad ogni costo.
Non importa chi abbia di fronte e in quale circostanza si trovi,
importante è che al proprio cavallo non manchi la biada.

Per info e prenotazioni:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.   0971.410017  342.9458761
entro sabato 28 marzo ore 20.00
www.abitoinscena.com

  • Pubblicato in Cultura

La motivazione

Nel comune osservatore, e dunque non solo per gli Psicologi, è generalmente incoercibile l'esigenza di dare una spiegazione causale alle sequenze comportamentali che si vedono attuare negli altri e di prevedere ragionevolmente e con successo il determinarsi di impressioni e di azioni future. Anche riflettendo sul nostro stesso comportamento non possiamo non notare che le nostre azioni sono guidate da scopi, obiettivi e ragioni che in sintesi costituiscono i motivi di un comportamento. La motivazione rappresenta uno degli argomenti chiave di tutta la Psicologia moderna e la maggior parte degli Psicologi oggi ritiene inammissibile l'idea di un comportamento che si possa dire non motivato. La motivazione è lo stato interiore che rende conto del perché una persona intraprenda (o non intraprenda) un'azione finalizzata al raggiungimento di un determinato scopo od obiettivo. Lo stato motivazionale di una persona può essere studiato ed analizzato secondo livelli di complessità molto diversi fra loro: la condotta infatti può essere motivata da spinte di tipo elementare o basilare per la sopravvivenza dell'individuo, come ad esempio mangiare e bere; oppure da concetti o schemi mentali come ad esempio una ideologia, valori oppure modelli sociali. I meccanismi che spiegano il primo tipo di motivazione, definite generalmente motivazioni primarie, sono fondamentalmente di tipo biologico, mentre i meccanismi implicati nel secondo tipo di motivazioni, definite generalmente motivazioni secondarie,  si collocano ad un livello psicologico e culturale. Nell'essere umano, ed in parte anche nel resto del regno animale, è tuttavia molto raro che una data condotta sia il risultato diretto ed esclusivo di una sola spinta motivazionale: il più delle volte essa è sovradeterminata, ovvero è il frutto di una concatenazione di motivazioni. La Psicologia ha sempre posto questo concetto al centro del proprio operato con l'obiettivo di spiegare tre aspetti della condotta: chiarire quale sia il meccanismo che stimola e fa scattare l'intrapresa di una particolare condotta, illustrare la relazione funzionale tra la stimolazione attivante e la meta verso la quale la condotta è attivata, ed a cogliere ed interpretare le differenze individuali tra persone. Studiare la motivazione richiede di andare oltre la semplice descrizione o spiegazione di come un individuo ottiene un risultato o si avvicina ad esso ma significa comprendere il perché una persona persegue una determinata meta; essa è implicata praticamente in ogni comportamento e spesso ne risulta il fattore determinante come ad esempio l'apprendimento, la selezione di percorsi formativi e/o lavorativi, la frequentazione di gruppi o persone, la compliance a trattamenti medici oppure l'intraprendere con successo percorsi di modifica di stili comportamentali potenzialmente dannosi come fumare e bere. In merito va sottolineato che ogni modifica di un comportamento (in estrema sintesi, l'obiettivo di qualsiasi percorso psicologico) richiede motivazioni solide da parte della persona implicata ma anche la necessità di modificare successivamente le proprie motivazioni di partenza al fine di stabilizzare i cambiamenti. La comprensione delle motivazioni individuali non sono utili solo agli Psicologi; comprendere il perché una persona ha messo in atto una determinata sequenza comportamentale può aiutare ad attivare l'empatia, oppure a ridurre, prevenire o far cessare un eventuale conflitto; a tal fine per quanto superfluo è pur sempre utile ricordare che comprendere la motivazione di un comportamento non è sinonimo di giustificare e le due cose non necessariamente coincidono. 

Dr Michele Passarella

50 MILA ADOLESCENTI FANNO USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI SCONOSCIUTE - E' ALLARME DROGA

Ormai e' allarme e d arriva dallo studio di ricercatori dell'Istituto di Fisiologia clinica del CNR : circa 54 mila sono gli studenti delle scuole medie e superiori che lo scorso anno hanno assunto sostanze psicotrope delle quali non sapevano nulla.

Si tratta nel 2,3% della popolazione italiana tra i 12 e i 19 anni.

A questi si aggiungono oltre 600 mila adolescenti che hanno gia', almeno una sola volta assunto cannabis, 60 mila hanno usato cocaina, 27 mila eroina e circa 60 mila allucinogeni e stimolanti.

E' un numero significativo quello di ragazzi che utilizzano sostanze senza conoscerne la provenienza e ne' sanno quali effetti procurano.

Piu' della meta' sostengono di essersi limitati all'uso di sostanze non piu' di due volte, un quarto degli adolescenti lo hanno fatto almeno una decina di volte, e di non conoscerne il miscuglio di erbe che hanno assunto.

Pericoloso risulta anche l'uso di psicofarmaci, che negli anni hanno incrementato il loro diffondersi spesso prescritti anche da specialisti.

Sono almeno 400 mila gli studenti (lo afferma Sabrina Molinari, ricercatrice dell'Ifc-CNR) almeno una volta nella vita li hanno utilizzati, a volte anche senza prescrizione medica.

Si tratta prevalentemente di farmaci per dormire, utilizzati soprattutto dalle ragazze (8% delle donne e 4% dei maschi)

Aumentano i consumatori di cannabis occasionali, ma i consumatori frequenti risultano in crescita.

Nel 2014 sono 86 mila, poco meno del 4% del 15-19 enni, mentre nel 2009-201 erano il 2,5%, e nel 2012 il 3%.

Invece una stabilizzazione dei consumi si registra per gli allucinogeni e stimolanti, ma i giovani che utilizzano queste sostanze sono in netto aumento.

Sono molti i ragazzini ormai che si rivolgono al Sert e crescono i ricoveri per problemi psichiatrici e di schizzofrenia dovuti alle droghe come cocaina, ketamina, anfetamina, hashish, ecstasy, marijuana.

Addirittura il ricorso alla cocaina e' talmente diffuso che anche il suo valore commerciale si e' abbassato, pare che una dose si trovi anche a meno di 30 euro.

Dopo l'Inghilterra, l'Italia e' il secondo mercato dell'eroina ed uno dei primi per la cocaina e cannabis.

L'uso di droghe e alcol appare collegato ad un inizio precoce di rapporti sessuali, soprattutto tra le ragazze.

Lo spinello per 75 mila adolescenti e' diventato un vizio quotidiano, ma anche causa di morte precoce tra i giovanissimi.

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