Con Proteo per "fare" una scuola inclusiva
POTENZA. Si è concluso ieri, con il secondo appuntamento, la formazione per docenti dedicata ai Bisogni educativi speciali a cura dell’Associazione potentina Proteo Fare Sapere (col patrocinio della Flc Ggil, Provincia di Potenza ed Erikson). L’iniziativa si è tenuta al Museo provinciale di via Ciccotti e ha visto la presenza di circa 200 docenti di ogni ordine e grado per approfondire con Dario Ianes, docente ordinario di Pedagogia e didattica speciale all’Università di Bolzano, quelle tematiche legate ad una scuola che deve essere sempre più “inclusiva”. Si è parlato dunque di “consapevolezza e valorizzazione” a partire dalle diversità quale “paradigma della normalità”; di equità in termini di promozione delle differenze, espressione di autentica giustizia; di saper leggere i bisogni in maniera globale; di differenziazione didattica affinché si possano creare “diverse opportunità di apprendimento” sviluppando così una vera e propria didattica inclusiva; di efficacia e di efficienza.
Un appuntamento dunque molto apprezzato dai presenti che si erano già confrontati nel mese scorso sulle prassi inclusive con Filippo Gomez Paloma, docente di teoria, tecnica e didattica dello sport per disabili presso l’Università di Salerno, e Gaetano Raiola dell’Università di Basilicata.
Se da una parte il confronto e l’aggiornamento permanente degli educatori e dei formatori è necessario e vitale proprio perché hanno a che fare nel lavoro quotidiano con persone, potatrici di mondo complesso e “unico”, dall’altra è necessario comprendere anche che l’istituzione scuola necessita di un cambiamento fondato di volta in volta su un modello antropologico ben chiaro, altrimenti si rischia un fallimento. Bisogna tener presente insomma ciò che afferma Edgard Morin: “Ciò che non si rigenera, degenera”.
L’intero percorso promosso da Proteo e coordinato dal responsabile settore inclusione, Giuseppe Scelsi, propone per domani, mercoledì 24, un ulteriore seminario gratuito rivolto ai docenti sulla “Riabilitazione e integrazione con l’ausilio animale” presso le scuderie t.c. del Pantano. (mdc)
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