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DIMISSIONI DEL SINDACO DI POTENZA DARIO DE LUCA

Stamani Dario De Luca primo sindaco di centrodestra di Potenza ha rassegnato le proprie dimissioni. De Luca fu eletto l'8 giugno scorso al ballottaggio superando il candidato di centrosinistra Luigi Petrone.

Il dissesto finanziario dal 20 novembre scorso e la mancata maggioranza in Consiglio Comunale, che è di centrosinistra, sono le cause indicate da De Luca per le dimissioni.

Abbiamo incominciato a incidere negli interessi sporchi della città- ha affermato- abbiamo deciso per il nuovo centro di trasparenza dei rifiuti.

La morte amministrativa di Potenza- ha aggiunto- preclude la morte della Basilicata e alle microregioni, che piacciono ai protagonisti del patto Nazareno e alla Lega. Davvero è perduto l'orgoglio dei lucani? Questo il suo pensiero.

De Luca rimarrà al lavoro per i prossimi venti giorni.

E' AMORE O AMICIZIA?

Che differenza c'è tra amore e amicizia?

Bisogna distinguere amore,sessualità e amicizia. Ci può essere amore senza sesso e amicizia, ci può essere sesso senza amicizia e amore, ci può essere amicizia senza sesso e amore; ognuna delle tre cose può essere separata dalle altre, ma possono trovarsi anche insieme.Oggi si va diffondendo nel costume quella che può essere definita “amicizia erotica”: un rapporto tra due persone che sono soltanto amiche e, pur non avendo un legame sentimentale, ogni tanto hanno rapporti sessuali. Che esista sesso senza amore non c'è dubbio, basta osservare la prostituzione e quei rapporti solo fisici che sono sempre più frequenti nella nostra società (anche nel matrimonio).Che possa esistere amore senza sesso e amicizia può sembrare più strano, ma pensiamo, per esempio, agli amori “platonici”, romantici, agli amori silenziosi, a quelli virtuali. Tuttavia,un amore senza sesso è un amore incompleto, così come è incompleto il sesso senza amore. Può esistere amicizia senza amore, ma è più difficile che ci sia amore senza amicizia, intendo per amicizia un rapporto profondo di solidarietà, di comune destino. Decido di intervistare Manuela e Gianni, due giovani di ventisei e trenta anni. Non si fanno pregare per raccontare la loro storia: è Manuela che parla - tra noi non c'era amore, sarebbe più esatto dire che non volevamo innamorarci. Avevamo fatto un patto: amicizia e basta e poi...- sorride Manuela - di tanto in tanto un po' d'amore. - Non eravamo aridi, mi creda – si difende Gianni- ma soltanto realistici. Tra noi esisteva simpatia e un certo cameratismo,c'era anche attrazione fisica, ma eravamo lontani dall'amore, perciò non volevamo complicarci inutilmente la vita. Ci si vedeva, se si aveva voglia e si faceva l'amore, con naturalezza, con sincerità da ambo le parti. Ciò non gli impediva-interviene Manuela- di avere una ragazza fissa! La gelosia evidentemente non è stata del tutto dimenticata da questa ragazza così moderna.

Chi è stato che per primo ha rotto il patto?- mi informo- “E' stata lei con quella sua assurda gelosia”. “Brutto bugiardo, ma sei stato tu “ “ Ma sentila, è perchè mi impietosì, perchè immaginavo la sofferenza che le procurava il sapermi con un'altra – conclude Gianni. Gianni e Manuela oggi sono felicemente innamorati. Ma non è squallida un'amicizia con rapporto sessuale senza amore? Quando parliamo di amicizia con rapporto sessuale senza amore ci riferiamo alla dimensione che si va sempre più diffondendo nel nostro tempo. Cioè l'amicizia erotica. E' un rapporto in cui c'è stima, attrazione, simpatia, ma non c'è la divina scintilla dell'amore, non c'è la disperazione, la ansia, il desiderio irresistibile di vedere la persona amata.

I rapporti umani per un verso vanno diventando sempre più sciolti e disinibiti, per un altro verso più squallidi e superficiali;certi tipi di amicizia, quando essa comporta attrazione fisica, pur non sfociando nell'amore, si accompagnano a un rapporto sessuale; è una povera cosa rispetto al rapporto d'amore vero e proprio. L'amicizia erotica è più complessa rispetto a quella amicizia in cui l'attrazione fisica, pur essendoci, viene sacrificata e tradizionali tabù, a malintesi moralismi; è più onesta, più leale di tutte quelle forme di amicizie ipocrite e contorte, in cui tutto si risolve in un gioco, in un “chiama e fuggi” in una ipocrisia spesso tipicamente femminile, che, anche se l'attrazione sessuale è anche notevole, è molto difficile che non nasca la scintilla dell'amore; può non nascere, ma se nasce sarebbe assurdo, in nome dell'amicizia, impedirlo. L'amicizia, quindi, accompagnata da attrazione sessuale può risolversi o no nell'amore, ma in ogni caso difficilmente può essere qualcosa di cristallino se si accompagna a una forte attrazione sessuale che viene negata e respinta. Nel caso, invece, che l'attrazione fisica non ci sia, è chiaro che l'amicizia tra uomo e donna equivale a quella dell'amicizia tra uomo e uomo e tra donna e donna, quindi nulla esclude che l'amicizia tra un uomo e una donna sia possibile nella stessa maniera in cui è possibile tra uomo e uomo e tra donna e donna; le componenti sessuali che ci sono, non essendo accompagnate da una potente attrazione sessuale, vengono serenamente e spontaneamente sublimate e utilizzate, appunto, a costruire il rapporto di amicizia.

Ma come si può propriamente definire l'amicizia e l'amore? L'amicizia è un sentimento che sembra facile definire, ma non lo è affatto. Nel pensiero classico si distinguevano Eros, Filia e Agape; L'Eros è l'amore, l'amore sessuale, la Filia è l'amicizia e l'Agape è l'amore cristiano. L'amore soprannaturale, che gli essere umani donano gli uni agli altri come fratelli. Nell'amore ci sono almeno due processi fondamentali. Il primo processo è dato dall'attrazione sessuale che all'inizio può essere sublimata; si dice che l'uomo ama prima sessualmente e poi spiritualmente, la donna invece, prima spiritualmente e poi sessualmente(è una distinzione questa che si presenta un po' artificiosa) ma ha una sua verità. L'attrazione sessuale può esserci anche nell'amicizia,ma in questa viene controllata e sublimata e, si, sublimata, ma sta lì pronta ad esplodere.

QUINDI? E' AMORE O AMICIZIA ?

 

Angela Rondanini.

A MATERA DAL 2 AL 6 FEBBRAIO REMAKE DI "BEN HUR"

 

Il famoso kolossal cinematografico ritorna alla ribalta in una nuova versione. Matera sarà teatro di alcune scene del film Ben Hur. Le riprese inizieranno il 2 febbraio nei rioni dei Sassi e nel Parco delle Chiese rupestri e si concluderanno il 6 marzo. Circa 2500 saranno le comparse, 400 gli addetti alla produzione.

Il film diretto da Timur Bekmambetor prevede nel cast Rodrigo Santoro, Morgan Freeman, Tony Campbell, Jack Juston, Olivia Cooke, Aylet Zuren, Nazanin Boniardi e nelle vesti del protagonista Jack Hoston. Gli interni del film verranno invece girate nei teatri di posa di Cinecittà fino a metà marzo.

Il film Ben Hur fu prodotto negli Stati Uniti nel 1959, vincitore di 11 Oscar, narra la storia del principe ebreo Judan Ben Hur (in italiano Giuda) tradito dal suo vecchio amico d'infanzia, il tribuno romano Messala.

Ben Hur dopo anni di lavori forzati su una nave, costretto ai remi in catene, in una battaglia navale riesce a salvare la vita al console romano Quinto Avvio, caduto in mare. Il console, riconoscente, libera Ben Hur dalla schiavitù e lo conduce con sé a Roma, adottandolo come figlio. E' nell'arena che Ben Hur farà giustizia.

Il film sarà un adattamento fedele del romanzo originale di Lew Wallace, aggiungendo alla storia di Ben Hur in parallelo anche quella di Cristo, il film infatti si concentrerà sulla storia di Giuda Ben Hur e la sua ricerca di vendetta, ma seguirà in modo più consistente la storia di Cristo dai suoi sporadici incontri con Giuda fino alla crocifissione.

 

Angela Rondanini

300 NUOVE ASSUNZIONI ALLA FIAT DI MELFI

Si sono aperti ieri alle ore 8.00 i cancelli dello stabilimento della Fiat-Fca di Melfi (Potenza) che ha accolto 300 nuovi lavoratori assunti con contratto interinale in seguito all'aumento della produzione dei due nuovi minu-suv, la Jeep Renegade e la 500 X.

Già dalle prime ore del mattino, davanti all'ingresso della fabbrica, sono arrivati i nuovi lavoratori, tutti giovani tra i 19 e 29 anni, alcuni accompagnati dai genitori, come nel primo giorno di scuola.

Nella prima settimana i neoassunti seguiranno un corso di formazione, per passare successivamente sulla linea di produzione.

Molti provengono da fuori regione. Un po' spaesati, un po' intimoriti, ma tutti contenti, tutti hanno nel cuore la speranza nel futuro.

Si ripete lo scenario come negli anni 60, quando i nonni di questi ragazzi emigravano a Torino per andare a lavorare in Fiat Mirafiori. A differenziare è che quest'ultimo si svolge in un bellissimo angolo del sud Italia, ma anche la diversa qualità del lavoro che i neoassunti andranno a svolgere.

I ragazzi selezionati non sono operai senza qualifica. Alcuni sono ingegneri.

Ma tutti sono diplomati con un voto non inferiore a 85/100.

La produzione di Renegade e 500 X, modelli complessi e destinati a 100 mercati, richiede non solo una forte specializzazione ma un alto livello di condivisione e di proposta da parte dei dipendenti.

Entro marzo a Melfi (Pz) arriveranno altri 700 giovani cui si aggiungono ai 350 dipendenti degli stabilimenti di Pomigliano e Cassino dove attualmente una parte dei dipendenti sono in cassaintegrazione o in contratto di solidarietà.

 

 

Angela Rondanini

LE DONNE NEL MONDO DEL LAVORO. PARITA'...IN CHE FILM?

Dal rapido panorama storico risulta evidente come il lavoro femminile sia sempre stato determinato e finalizzato dalle scelte economiche e politiche di chi aveva in pugno le leve del potere. Proprio per questo vediamo che non esistono attività e settori di lavoro <maschili> o <femminili>: molti mestieri sono passati dalle mani dell'una alle mani dell'altro, non perchè fossero mani migliori, ma perché così stabilivano gli interessi di gioco nella società.

La storia ci dice ancora che in tutta l'organizzazione sociale, e quindi anche nel lavoro, la donna è stata tenuta costantemente ai margini.

Le è stato vietato l'accesso alla vita pubblica e alle relative decisioni e, nel mondo del lavoro, alle posizioni di autonomia, di responsabilità, di comando.

Oggi, come si è detto, nei testi legislativi è stato abolito il dualismo lavoro femminile-lavoro maschile.

Nella realtà questa suddivisione continua a sussistere.

Oggi nessuna norma legislativa si oppone all'inserimento della donna in qualsiasi campo di lavoro.

Però continua ad essere preclusa non già la qualità e il tipo di lavoro, ma la qualità del lavoro stesso.

I posti che richiedono autonomia, decisioni, comando restano in mano agli uomini.

Ci sembra questo, oggi, l'aspetto che continua a differenziare il lavoro dei due sessi.

Così se un'azienda metalmeccanica apre le porte alle donne, queste saranno operaie generiche: i capi, i responsabili saranno uomini.

Un esempio? Su 1000 uomini 71 hanno la possibilità di divenire dirigenti, mente su 1000 donne solo 0,21 tra esse può aspirare alla medesima posizione.

Così nell'anno '70 i giornali ritengono notizia degna di titolo a quattro colonne la promozione a dirigente di una donna.

Ed hanno ragione, si tratta effettivamente di notizia degna del massimo rilievo proprio perchè è una vera eccezione alla regola generale.

E nel caso specifico si tratta della prima ed unica donna dirigente in una azienda con più di 60.000 dipendenti.

I fattori che hanno determinato questa situazione sono molti, intersecantisi tra loro.

Sarebbe difficile dipanare una matassa così intricata, trovarne il bandolo e risalire così all'origine di questo stato di cose.

Mi sento di affermare che le donne hanno le doti necessarie per assumere responsabilità direttive.

La dimostrazione pratica di questa affermazione l'abbiamo dalle..vedove dei capitani d'industria.

Non è necessario uscire dai confini nazionali per osservare donne ricche e viziate, cui si chiedeva solo di dar lustro al marito con il proprio aspetto e le proprie doti di padrona di casa, che, quando è morto il coniuge, si sono insediate al suo posto in azienda, ne hanno assunto gli incarichi e le responsabilità, e hanno portato avanti degnamente, quando addirittura non sviluppato ulteriormente, l'attività che svolgeva.

Ci si chiede quindi come mai tutte le altre donne (salvo le debite, rarissime eccezioni) nel mondo del lavoro restano almeno uno scalino al di sotto dell'uomo?

 

ANGELA RONDANINI

FUGA DI GAS NEL "NODO COMPLESSO" DEL GALLITELLO A POTENZA

Oggi una fuga di gas fuoriuscita nel cantiere del “Nodo Complesso” del Gallitello, all'ingresso di Potenza ha mandato in “tilt” il traffico dalle ore 14 circa.

Difatti su richiesta dei vigili del fuoco, è stata sospesa la circolazione ferroviaria sulla linea Potenza -Battipaglia.

I cittadini avevavo segnalato un forte odore di gas.

Solo dopo ore il pronto intervento di tecnici ha fatto si che la viabilità ritornasse alla normalità

 

 

INCIDENTE MORTALE SULLA FONDOVALLE DELL'AGRI.

Un  incidente  mortale è avvenuto questa mattina sulla Fondovalle dell'Agri, al km. 79100 all'altezza del distributore di San Brancato di Sant'Arcangelo

Lo scontro è avvenuto tra due auto, una Fiat Panda sulla quale viaggiava un 78enne di Sant'Arcangelo, Vincenzo Giannasio, che stava uscendo dall'area di servizio e si era immesso sulla carreggiata in direzione di Potenza.

Nel frattempo sopraggiungeva un'altra autovettura, una Opel guidata da una donna di 49 anni di Villa D'Agri, che è stata trasportata all'ospedale di Villa D' Agri sotto shock.

L'impatto è stato violentissimo.

Non c'è stato nulla da fare per l'uomo che è deceduto, nonostante siano intervenuti nell'immediato i sanitari del 188 per rianimarlo.

Sul posto anche l'elisoccorso, vigili del fuoco e carabinieri.

Il traffico è rimasto bloccato per circa due ore.

 

 

 

ANGELA RONDANINI

TRIVIGNO (PZ) FESTA DI S.ANTONIO ABATE

La tradizione si ripete.

Anche quest'anno a Trivigno (Pz) il 17 gennaio 2015 la Pro Loco ed il Comune porteranno tutti in piazza intorno ai fuochi di S. Antonio Abate, o meglio conosciuto nel meridione come “ S.Antuono”, chiamato così per distinguerlo da S. Antonio di Padova.

Dalle ore 18.00 si accenderà il falò e comincerà il rito della benedizione degli animali che lo circonda. Dopo tre giri intorno alla Cappella, ci si garantirà la salute delle bestie e dei loro proprietari.

Finito il rito religioso si passerà a quello pagano, con degustazione di prodotti tipici, canti e balli.

S. Antonio viene definito il guaritore dell'Herpes zostu ovvero il cosiddetto fuoco di S. Antonio, una malattia virale a carico delle determinazioni nervose, che presenta un'eruzione di vescicole a disposizione spesso monolaterale e segmentaria corrispondente al territorio di innervazione su un ganglio nervoso cranico o spinale.

Nel passato questa festa si articolava in due momenti:La sera del 16 si accendevano i fuochi, si gareggiava tra le contrade per approntare il fuoco più ricco; nello spazio antistante la chiesa veniva acceso il fuoco più grande E con la legna i ragazzi, al suono di un campanello, cantavano il ritornello

Ntuon 'Ntuon damm na leuna p' Sant'Antuon, s' num ' n' vuo' da' t' puoz' ard' e appzca' “

Poi una volta che il fuoco si era consumato, la cenere raccolta dai fedeli veniva sparsa nel campi per ottenere abbondanti raccolti.

 

 

ANGELA RONDANINI

"FESTA DELL'AMICIZIA" DEL COMITATO REGIONALE BASILICATA CROCE ROSSA ITALIANA (con video)

 

“Festa dell'Amicizia” è il titolo del pranzo della solidarietà organizzato dal Comitato Regionale Basilicata della Croce Rossa Italiana,che si volto ieri 5 Gennaio, una giornata dove la Croce Rossa ha festeggiato l'approssimarsi della venuta della Befana insieme alle famiglie bisognose. Sono state 100 le famiglie che hanno trascorso insieme ai volontari, pervenuti da tanti comitati della Basilicata (50 circa), e che sono stati vicini alle persone in difficoltà.

E' stata una giornata all'insegna della spensieratezza, piacevole ed in lieta compagnia.

La degustazione del pranzo si è svolto all'interno della mensa della Croce Rossa Italiana in Via Parco S. Antonio La Macchia.

Variegato il menù preparato dallo Chef Mario Laterza, volontario C.R.I che è stato affiancato da altri volontari e nelle sale i questi si sono cimentati in assistenti cuochi, camerieri, lavapiatti , e la mensa ,per un giorno ,un ristorante di gran classe.

Aleggiava una grande aria di festa soprattutto per i bambini, che oltre a pranzare insieme hanno avuto modo di trascorrere un pomeriggio ricco di giochi, musica, tombolata, con la presenza di animatori, lo staff del “ Truccabimbi” e un gran sorriso nel momento in cui è apparsa una giocherellona Befana. Sono inoltre stati consegnati piccoli doni e pacchi di viveri in ricordo della bella giornata.

 

RONDANINI ANGELA

CAPODANNO IN MUSICA CON L'ATENEO MUSICA DI BASILICATA

 

"Il tempo della musica”. Con il concerto di capodanno, si è aperta così la nuova stagione concertistica del'Ateneo Musica di Basilicata, presso il Conservatorio Gesualdo Da Venosa di Potenza. L'orchestra Accademica Sinfonica della Chernivsti Philarmonica Society, con direttore d'orchestra Josyp Sozankyy, dal 2010 in tour in Italia, è stata acclamata da diversi prestigiosi teatri, che hanno fatto in modo di continuare questa collaborazione con il nostro paese, come Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Rendano di Cosenza,Teatro Bonci di Cesena, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro del Fuoco di Foggia. Ha eseguito brani di Strauss, Brattus, Offenback, Rossini con grande classe e arte scenica da vendere, con tutti gli ingredienti di una grande orchestra, tanto da attirare la cittadinanza ed ottenere il “tutto esaurito” per posti a sedere.

La stagione concertistica arrivata alla sua 28^ edizione quest'anno presenterà con un cartellone molto generoso ben 16 appuntamenti. Importante quello in cui verrà ospitata una delle orchestre più importanti dello Stato della Russia della Radiotelevisione Ucraina di Kiev per proporre il celeberrimo concerto di Tchaikovsky, la Sinfonia Numero Cinque, ma non mancheranno appuntamenti con il tango e musica da film.

Oltre agli appuntamenti di cartellone è previsto in questi spettacoli il progetto scuola per far si che i giovani ed anche i bambini si approccino alla musica dando la possibilià, con un biglietto simbolico del costo di 10 Euro per tutto il nucleo familiare, di poter venire a contatto diretto con la musica.

L'Ateneo Musica di Basilicata organismo con lucrativo è stato fondato nel 1987 dal Prof. Angelo Lucano Larotonda, docente di Antropologia culturale presso l'Università di Basilicata.

L'Associazione diventa Ente nel 1993, ha promosso sin dalla sua costituzione una stagione concertistica annuale che giunge nel 2015 alla sua 28 edizione.

Presieduto dalla Prof.ssa Giovanna D'Amato, violoncellista e docente del conservatorio di Palermo, la quale svolge anche l'incarico di direttore artistico.L'Associazione è Promossa dal Ministero dei Beni Culturali, dalle Attività Culturali e del Turismo, da Regione Basilicata, APT, Consiglio Regionale di Basilicata, Provincia di Potenza e Comune di Potenza, Conservatorio di Musica Gesualdo da Venosa di Potenza.

 

 ANGELA RONDANINI

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