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Articoli filtrati per data: Novembre 2018

Recupero della terza giornata di andata di Lega Pro Matera-Catania 0-2 e recupero della quinta giornata di andata di Lega Pro Catanzaro-Reggina 1-0.

Martedì 27 novembre 2018 e mercoledì 28 novembre 2018 si sono recuperate due partite del campionato di Lega Pro girone C 2018/2019.

Martedì 27 novembre 2018 si è giocato il recupero della terza giornata di andata tra il Matera e il Catania.

Serie C, Vassallo apre, Calapai chiude: Matera-Catania 0-2.

Il Matera di mister Imbimbo allo stadio "XXI Settembre-Franco Salerno" di Matera alle ore 14:30, perde per 0-2 contro il Catania, le reti tutte nel secondo tempo, al 39' gli ospiti del Catania passano in vantaggio con Vassallo, al 67' il Matera resta in dieci per l'espulsione per doppia ammonizione di Sepe e al 95' il Catania raddoppia con Calapai.

Mercoledì 28 novembre 2018 si è giocato il recupero della quinta giornata di andata tra il Catanzaro e la Reggina.

Serie C: Catanzaro-Reggina 1-0, prosegue il momento difficile per gli amaranto, nuova sconfitta, invece quarta vittoria consecutiva per i catanzaresi, per i giallorossi la classifica comincia a sorridere.

Allo stadio "Nicola Ceravolo" di Catanzaro alle ore 20:30, il Catanzaro vince di misura per 1-0 contro la Reggina, la rete arriva all'83' del secondo tempo con Infantino.

 

Michele Saporito

Il Matera vince in casa contro il Siracusa, il Potenza pareggia a bisceglia, il derby lucano tra l'F.C. Francavilla e l'AZ Picerno finisce in parità e il Rotonda sconfitto a Nocera Inferiore.

Sabato 24 novembre 2018 si è giocata la tredicesima giornata di andata del campionato di Lega Pro girone C 2018/2019.

Tre risultati utili e consecutivi e sette punti in tre partiti sono un buon bottino.

Il Matera oggi è veramente rinato.

La vittoria contro il Siracusa ha ulteriormente rigenerato un ambiente già positivo.

Il Matera di mister Imbimbo allo stadio "XXi Settembre-Franco Salerno" di Matera alle ore 14:30, vince per 2-1 contro il Siracusa, le reti tutte nel secondo tempo, al 52' i padroni di casa del Matera passano in vantaggio con Ricci, al 68' gli ospiti del Siracusa pareggiano con Catania e al 70' arriva il raddoppio del Matera con  Scaringella.

Il Potenza di mister Raffaele allo stadio "Gustavo Ventura" di Bisceglie pareggia 1-1 contro il Bisceglie, le reti, all'8' del primo tempo gli ospiti del Potenza passano in vantaggio con Genchi e al 92' del secondo tempo arriva il pareggio del Bisceglie con Markic.

Domenica 25 novembre 2018 si è giocata la dodicesima giornata di andata del campionato di setrie D girone H 2018/2019.

Derby maschio al Nunzio Fittipaldi: l'Francavilla spaventa la capolista con Grandis, l'Az Picerno la recupera con Tedesco e ringrazia le inseguitrici.

Un gol a testa nel pantano.

Anche l'F.C. Francavilla e l'AZ Picerno in campo per dire no alla violenza sulle donne. In apertura minuto di silenzio la morte del fratello del ds sinnico, Nicolao.

Dopo il pari i melandrini più volte vicini al sorpasso con Pittaresi e Bassini ma il portiere sinnico è super.

"Abbiamo fermato la capolista è questo ci dà fiducia. Ci sono state occasioni su entrambi i fronti, su di un campo al limite".

Lazic "E' stato un bel derby".

Il tecnico dei sinnici soddisfatto della prova dei suoi. "Ritmi alti, la gente si è divertita".

Alvigini abbassa la saracinesca De Lorenzo mostra personalità.

Allo stadio "Nunzio Fittipaldi" di Francavilla in Sinni il derby lucano finisce 1-1 tra l'AZ Picerno di mister Giacomarro contro l'F.C. Francavilla di mister Lazic alle ore 14:30, pareggiano 1-1, le reti al 18' del primo tempo l'F.c. Francavilla passa in vantaggio con Grandis e al 67' del secondo tempo l'AZ Picerno pareggia con Tedesco.

Il tecnico è soddisfatto "Abbiamo giocato da squadra matura. Tedesco si fa trovare sempre pronto quando c'è bisogno".

Giacomarro: "il risultato è giusto".

"Prima del match, avevo dato delle indicazioni precise ai ragazzi e le hanno rispettate in pieno".

Pirattesi propositivo, Sambou pieno di verve. Langone non lascia il segno.

Kosovan ispira la manovra.

Domenica 25 novembre 2018 si è giocata la dodicesima giornata del campionato di serie D girone I.

A Nocera Inferiore un penalty di Simonetti condanna il Rotonda all'ottava sconfitta. Campo quasi impraticabile.

La sconfitta è di rigore.

Nicolao il migliore dietro, Santamaria spreca in ripartenza.

Oliva si arrende solo a Simonetti Valori impantanato. attacco in ombra.

Il Rotonda di mister Pugliesi allo stadio "San Francesco d?Assisi" di Nocera Inferiore alle ore 14:30, perde per 1-0 cpntro la Nocerina, la rete al 22' del primo tempo con Simonetti su calcio di rigore.

 

Michele Saporito

Il Potenza Calcio viene raggiunto con beffa sul pari nel finale a Bisceglie

Il Potenza Calcio viene raggiunto sul pari (1-1) a Bisceglie con un gol prima annullato dal guardalinee e poi convalidato dall'arbitro Cascone di Nocera del tutto inadeguato per arbitrare gare di Lega Pro. Mister Raffaele decide di impiegare a centrocampo dall'inizio Piccinni, a Guaita viene dato un turno di riposo mentre in attacco sono schierati Franca, Genchi e Strambelli. All'8' il Potenza Calcio passa in vantaggio con un perfetto pallonetto di Genchi che supera il portiere del Bisceglie Crispino dopo essere stato servito con un lancio perfetto da centrocampo. Il Potenza Calcio gestisce bene la prima frazione di gioco e per poco Coccia non va vicino al 2-0 ma viene fermato per un'ingenuità di Piccinni che tocca la sfera in posizione di fuorigioco. Il Potenza Calcio protesta per un tocco in area pugliese di Markic su Franca ma l'arbitro sorvola. Ad inizio ripresa Bisceglie pericoloso con Starita che sbaglia davanti a Ioime dopo un cross di Jakymosky. Il Potenza Calcio replica al 12' con Franca il cui colpo di testa viene salvato nei pressi della linea di porta. Bisceglie vicino al gol con Starita che tira alto sulla traversa da ottima posizione. Quando ormai la vittoria del Potenza sta per materializzarsi arriva il pareggio del Bisceglie realizzato da Markic al terzo minuto di recupero. Finisce 1-1 ed è una beffa per i rossoblu. Domenica prossima il Potenza Calcio ospiterà al "Viviani" la Virtus Francavilla.

 

Gennaro Baldinetti

LA RICORRENZA DI CRISTO RE

La solennita' di Cristo Re, che si celebra il 25 novembre," richiama Gesu' Cristo nel suo appellativo di Re, grazie al suo alto grado di eccellenza al di sopra di tutti gli uomini e di tutte le cose create, per il suo regnare nelle menti degli uomini, per il suo alto pensiero e scienza, per la verita' che esprime e che gli uomini ricevono con obbedienza influendo sulla nostra libera volonta' innalzandoci verso le cose piu' nobili;

ma é anche il Re dei Cuori grazie alla sua carita', comprensione,benignita' e misericordia che supera ogni comprensione umana, e nessun uomo é alla pari di Lui."

Tale riconoscimento e Festa verso l'Altissima Maesta' di Nostro Signore, fu' istituita da s.Pio XI con l'enciclica - Quas Primas - dell'11 dicembre 1925, per rispondere al dilagante laicismo degli stati occidentali iniziato con l'illuminismo e portato avanti anche dalla Rivoluzione Francese che perseguitava clero,episcopati e l'intera chiesa.

 

LUCIANO GENTILE

foto fonte facebook

UN HASTAG NON BASTERA’

Una giornata contro la violenza non dovrebbe esistere, non dovrebbe essere necessaria, non dovrebbe essere indispensabile. Non dovrebbe esserci motivo di istituirla, perché la violenza stessa, dopo anni di evoluzione, non dovrebbe esistere. E invece… Chissà cosa penserebbero, oggi, scienziati ed esperti di evoluzione umana nell'apprendere che molti “uomini” se la prendono con le donne, nel leggere i numeri spaventosi delle violenze perpetuate contro chi è più debole, delle manie di superiorità di chi si sente importante dando uno schiaffo, fisico o morale, ad una donna. Chissà in quale fase evolutiva ci collocherebbero e chissà se, forse, non ripenserebbero seriamente a quale sia, tra l’umano e l’animale, quello con maggiore sentimento e maggiore intelletto.

Oggi è la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Una giornata dedicata al tema, per sensibilizzare, per far riflettere, per educare. Una giornata posta ad un mese esatto dal Natale, forse non un caso. Di sicuro non è casuale la lontananza dal Carnevale, perché questo tema ha bisogno di poche chiacchiere e di tanti fatti. Non basta un giorno, non può bastare, e questo è naturale e risaputo. Vale per tutte le ricorrenze, per tutte le celebrazioni, per tutte le giornate dedicate. Serve, però, a ricordare che il problema esiste, è grande, è grave. Serve a far capire alle donne che non sono sole, che non devono temere le mani né la voce di finti uomini. Non è facile, è vero, e i dati ce lo ricordano con una precisione che terrorizza. Troppi i casi di violenza sulle donne, troppo poche le denunce e, spesso, senza esito.

Serve cambiare la rotta. Ma… come? Un hastag non può bastare, è ovvio, una foto nemmeno, una frase neppure. Non possono bastare tutte le parole che oggi si diranno e si scriveranno, a partire da queste che stanno prendendo forma adesso. In questa giornata universalmente dedicata al tema tutti, ma proprio tutti, sembrano essere legati ad esso, tutti scrivono un pensiero, una dedica, condividono con amici e conoscenti un’immagine, magari impostandola come storia simbolo della propria giornata e della propria sensibilità. Proprio tutti. Ma, allora, se tutti sono così legati al tema, chi è che commette violenza sulle donne? E cosa accadrà domani e da domani? Non è che, in fondo, tra i tanti che oggi inviano immagini per sensibilizzare al tema, ci sono anche quelli che un piatto a casa non lo lavano manco a pregarli? Quelli che l’ultima volta che hanno regalato un fiore alla loro donna risale ai tempi delle elementari? Quelli che, se devono affrontare un discorso serio, affermano che è meglio tenerne fuori le donne? Quelli che, quando sono in macchina e vedono una donna a piedi che cammina o magari aspetta il bus cominciano a suonare il clacson, abbassano il finestrino e pronunciano frasi irripetibili? O magari quelli che, quando cala il buio, non esitano a “usare” le donne sfruttate della propria città per i loro puerili bisogni? Non è che tra i tanti volti “segnati” di rosso di oggi ci sono anche quelli che, ogni mattina, si scambiano sui vari gruppi WhatasApp immagini di donne in costumi succinti o, peggio, senza costumi, con tanto di commenti a più non posso? Perché, insomma, la violenza ha tante forme, e per debellarla non possiamo trascurarne neanche una. Servirebbe, quindi, formare le menti anche di molti uomini che non alzano le mani ma che di rispettoso nei confronti delle donne di famiglia e in genere hanno davvero poco. Nemmeno le donne devono trascurare il problema, mantenendo alta la testa, senza farsi trascinare in vicoli bui e senza il timore di denunciare situazioni di violenza, di qualsiasi tipo.

Serve avere leggi più severe, pene più certe, provvedimenti che non si limitino al quasi ridicolo “divieto di avvicinamento” che davvero poco ha di sicuro per chi denuncia. E, poi, un processo di evoluzione vera e concreta non può che partire dai giovani, dalle scuole, dagli Oratori, dai luoghi di aggregazione. Forse si parla troppo poco del problema, del tema, della questione, e questo è grave perché nelle aule delle scuole siedono oggi gli uomini di domani e solo formando loro potremo, tra qualche anno, fare a meno di questa giornata, perché la violenza non esisterà più. Un hastag non basterà.

Marco Tavassi

"SECONDO FESTIVAL MUSICALE SALVATORE CAPECE", LA MUSICA CHE VINCE LA MORTE

Le note di una canzone possono arrivare fino al Cielo, superare ogni limite, ogni confine, ogni ostacolo. Perché la musica va oltre, supera tutto, anche la fine, anche la morte. Non esiste morte per la musica, capace di librarsi nell'aria al di là di ogni tempo. Salvatore Capece, amorevole collaboratore della parrocchia Santa Famiglia di Nazareth a Rossellino e conosciuto in gran parte della città, era uno che la musica ce l'aveva nel sangue, la sentiva scorrere nelle vene e la amava a tal punto da non lasciarla mai. Parte integrante del coro della Parrocchia, per anni ha innalzato al sua voce al Cielo nel corso delle celebrazioni. Lo ha fatto sempre, anche quando la malattia lo debilitava nel fisico e nella forza. Lui non si fermava e quella voce gli usciva fuori in maniera incredibile, decisa e forte come sempre. Ecco, la potenza bella e appassionata della musica, legata indissolubilmente al cuore di un uomo che ha dedicato la sua vita agli altri, che per anni ha accompagnato i bambini a scuola con il suo scuolabus e per ognuno di essi è diventato come un papà, uno zio, un amico sincero e simpatico in ogni occasione. Salvatore era il rifugio per tanti parrocchiani e per molti che lo conoscevano e trovavano in lui quella leggerezza che, purtroppo, manca sempre più alla nostra società. Quella bella, quella preziosa, quella capace di farti prendere la vita con serenità e Fede. Il suo rifugio, invece, oltre che la bella famiglia, non poteva che essere la musica, tutta, anche quella delle campane della domenica che, telefono alla mano, faceva ascoltare al suo piccolo e amato nipote Simone. Salvatore se ne è andato, per colpa di un male che ha creduto di aver vinto, scalfendo il corpo. Ma laddove regna l'amore il male non può vincere, mai. 

E così, quando la comunità, insieme con la famiglia, si è trovata a dover decidere in che modo ricordare Salvatore, la risposta non poteva che essere una e una soltanto: la musica. 

Il segno della sua presenza costante è stato chiaro già lì, lo scorso anno, con il Primo Festival Musicale Salvatore Capece che ha certificato il ritorno in comunità di una kermesse musicale che per vari anni, in passato, si era svolta e che, purtroppo, non si svolgeva più. Con Salvatore e per Salvatore è tornata la kermesse, sono tornati a cantare i giovani di un tempo, con qualche capello bianco in più, e hanno cominciato a cantare i giovani di oggi, quelli animati dalla passione per la musica, quelli che magari hanno preso lo scuolabus guidato da Salvatore e poi si sono ritrovati a cantare e a suonare per lui. Bella è stata la partecipazione lo scorso anno, ma le iniziative legate a chi resta sempre tra la gente che ha amato non possono finire e non possono esaurirsi, mai. 

Resteranno aperte fino al prossimo 30 Novembre le iscrizioni per il "Secondo Festival Musicale Salvatore Capece". L'iscrizione è gratuita e aperta a tutti, ci si può iscrivere per cantare o suonare e per farlo basta inviare una mail all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con il brano scelto, l'eventuale base e l'eventuale testo. Il bando completo è visionabile e scaricabile sul sito del Gruppo Creativo Rossellino (www.gruppocreativorossellino.altervista.org) che, in collaborazione con la Parrocchia, è umile promotore dell'iniziativa. Il Festival si terrà, con ogni probabilità, il 30 Dicembre prossimo. 

Ed anche questo è un segno importante della presenza di Salvatore. Il 30 Dicembre si celebra la festa della Santa Famiglia di Nazareth, protettrice dei quartiere e della comunità di Rossellino. Non solo. Con il nuovo anno ci saranno, in quartiere, una serie di ricorrenze importanti, e sarà proprio il Festival Musicale ad aprirle e ad inaugurarle.

La musica, quella bella, quella che Salvatore amava, è in grado di superare tutto, anche la morte.

Marco Tavassi

 

PRIMA NEVE IN BASILICATA

La Basilicata, dopo aver vissuto una meravigliosa estate di S.Martino, rispettata in pieno nelle sue caratteristiche e tradizioni, ha visto il rapido cambiamento climatico che ha portato pioggia e temporali con l'allerta della protezione civile, ma anche la prima neve:

in particolar modo ha interessato il massiccio del Pollino con la vetta di Serra Crispo che si é mostrata ricoperta di un soffice manto bianco a quota 1850 metri e con tutto il suo carico di freddo  e gelo.

Ma é arrivata anche piu' giu', cioe' sulla Sellata, a pochi chilometri da Potenza imbiancando il monte Arioso, suscitando l'interesse di tanti amanti dello sci,della neve e delle fantastiche passeggiate in montagna.

Speriamo che il tutto possa far presagire una fantastica stagione turistica, anche considerato l'avvicinarsi del Natale.

 

LUCIANO GENTILE

(foto fonte facebook)

Tutte le lucane a punti: nel derby Lucano reti bianche tra il Potenza e il Matera, vince l'AZ Picerno e l'F.C. Francavilla terzo pareggio consecutivo del Rotonda.

Sabato 17 novembre si è giocata la dodicesima giornata di andata del campionato di Lega Pro girone C 2018/2019.

I rossoblù non trovano lo spunto in una partita difficile. Caiata se la prende con l'arbitro e i tifosi del matera lasciano un brutto ricordo.

Potenza a metà: derby agrodolce.

Il campionato dei biancoazzurri è iniziato al Viviani: resettato il deficit del -8. Il bello per Stendardo e soci incomincia adesso.

Il derby è il punto zero del Matera.

L'ultimo derby in Lega Pro risale al campionato 1993/1994, nel derby lucano il Potenza di mister Raffaele allo stadio "Alfredo Viviani" di Potenza alle ore 20:30, pareggia 0-0 contro il Matera di Imbimbo.

Domenica 18 novembre 2018 si è giocata l'undicesima giornata di andata del campionato di Serie d girone H 2018/2019.

I rossoblu, pur senza brillare, vincono 3-0 contro la Sarnese e consolidano ulteriormente la prima posizione in classifica.

AZ Picerno, altri tre "passettini".

Langone sblocca il punteggio podo dopo il quarto d'ora poi Tedesco e Sambou arrotondano nei minuti finali.

"Facciamo il nostro percorso senza ascoltare chi ci reputa una meteora, alla fine tireremo le somme".

"Una vittoria molto importante".

Il vice di Giacomarro, Tramutola, ammette: "Tre punti d'oro per rimanere al primo posto".

Langone in grande crescita Tedesco risponde "presente".

L'AZ Picerno di mister iacomarro allo stadio "Donato Curcio" di Picerno alle ore 15:00, vince per 3-0 contro la Sarnese, le reti, al 18' del primo tempo i padroni di casa dell'Az Picerno passano in vantaggio con Langone, al 41' del primo tempo l'aZ Picerno sbaglia un calcio di rigore con Esposito, all'86' del secondo tempo arriva il raddoppio dell'Az Picerno con Tedesco e 91' del secondo tempo la terza rete dell'AZ Picerno con Sambou.

Ancora una vittoria esterna dopo lo svantaggio firmato Fusco e il pari di Chavarria. campani in dieci da metà ripresa.

D'Auria fa saltare il banco.

Una punizione velenosa vale i tre punti per l'F.C. rancavilla sul campo del Sorrento.

Lazic: "Dopo il loro gol siamo stati pazienti e poi spietati".

De Gol in difficoltà, Giordano nega il gol a Gargiulo.

Collocolo lotta come un guerrireo Digiorgio baluardo, Alvigini il migliore.

L'F.C. Francavilla allo stadio "Italia" di Sorrento alle ore 14:30, vince per 1-2 contro la Sorrento, le reti, al 6' del primo tempo i padroni di casa del Sorrento passano in vantaggio con Fusco, al 14' del primo tempo arriva il pareggio degli ospiti dell'f.C. francavilla con Chavarria e all'85' del secondo tempo l'F.C. Francavilla passa in vantaggio con D'Auria.

Domenica 18 novembre 2018 alle ore 14:30, si è giocata l'undicesima giornata di andata del campionato di Serie D girone I 2018/2019.

Dopo il gol del Troina dagli undici metri i siciliani prendono il pallino del gioco. Nel finale chance per Alassani.

Ora il Rotonda ha la pareggite.

Lupi biancoverdi avantio dopo 43 secondi con Capristo ma subito agguantati da Saba.

Il Rotonda di mister Pugliesi allo stadio "Mimmo Rende" di Castrovillari, pareggia 1-1 contro il Troina, le reti tutte nel primo tempo, al'1' i padroni di casa del Rotonda passano in vantaggio con Capristo e all'8' gli ospiti del Troina pareggiano su calcio di rigore con Saba.

 

Michele Saporito

SECONDA GIORNATA MONDIALE DEI POVERI: “QUESTO POVERO GRIDA”

“Una giornata mondiale dei poveri? Ma che idea è mai questa? Cosa avranno i poveri da festeggiare o celebrare?”. Frequente fu questa domanda quando, un anno fa, si tenne la Prima Giornata Mondiale dei Poveri, voluta fortemente da papa Francesco, e non perché per un bisognoso ci fosse qualcosa da festeggiare e nemmeno perché bastava istituire una giornata a lui dedicata per risolvere il problema. L’obiettivo del Papa, da sempre vicino con i fatti agli ultimi, era ed è quello di stimolare processi che mettano al centro i bisogni di chi è meno fortunato, sempre e con azioni concrete. Una carità che possa essere e diventare coinvolgente, totale, non più limitata al solo “pacco” di alimenti, evidentemente non più sufficiente nella realtà storica in cui ci troviamo. Un’epoca complessa e quasi certamente cruciale, come testimoniano i dati snocciolati dalla Caritas Diocesana lo scorso 16 Novembre.

Dati che inducono alla riflessione e che potrebbero, almeno a primo impatto, spaventare e sconvolgere. Aumentano le richieste tra i più giovani, con un preoccupante 10 per cento nella fascia di età compresa tra i 24 e i 35 anni, e si definisce anche chiaramente come, spesso, mancanza di cultura e abbandono scolastico siano collegati ad una condizione di povertà che rischia di diventare quasi ereditaria. Tanti gli assistiti nella fascia di età dai 55 anni a salire, vittime della crisi che li ha privati del lavoro e di politiche che non gli consentono l’accesso alla pensione. Sale il numero degli assistiti maschi, generalmente più restii e forse più erroneamente orgogliosi ma, negli ultimi tempi, più propensi a chiedere aiuto. Emblematico il dato di chi, pur lavorando, viene assistito dai centri Caritas, a dimostrazione delle condizioni di lavoro spesso indecenti in cui al giorno d’oggi sono costretti in tanti. E l’alimentazione, poi, con un collegamento preoccupante tra una situazione di bisogno e malattie cardiovascolari e di altro tipo, segno evidente che un mangiare “alla meglio” produce danni seri e, spesso, irreparabili. Ecco, il “pacco” non basta più. Serve a noi, per sentirci un po’ meglio di fronte a chi chiede aiuto, ma non può bastare più, o forse non è mai bastato.

Una giornata mondiale dedicata ai poveri ci invita a riflettere su tutto quanto si possa fare per assistere, nel senso più completo e amorevole del termine, chi vive una condizione di povertà di ogni tipo. È povero chi non ha nulla, chi è solo, chi è ammalato, chi è arrabbiato col Mondo intero. È povero chiunque bussa alla nostra porta e deve trovare umani, prima ancora che cristiani, disposti ad aprire. Le risposte, gli interventi, i numeri elencati da Caritas parlano anche di questo. Tanti gli interventi messi in campo attraverso i centri di ascolto nati e sviluppatosi in tante realtà, tanti i sostegni al reddito, tante le misure adottate per non lasciare solo e indietro nessuno. Spesso in molti si chiedono a cosa serva quel 5 x 100 alla Chiesa Cattolica e dove vada a finire. Va a finire anche qui, nell'assistenza diretta e concreta a chi ha bisogno e vive momenti tremendamente difficili. E deve trovare umani disposti ad aprire le porte e le braccia. Senza mai giudicare, senza mai selezionare, senza mai puntare il dito, come ha giustamente e fortemente ricordato Monsignor Ligorio in occasione della presentazione dei dati Caritas. Perché Gesù ci ha insegnato a non lasciar fuori nessuno, ad accogliere tutti e a metterci al servizio di chiunque. Un periodo storico cruciale e importante, in cui non possiamo rimanere indifferenti e nemmeno sordi alle parole del Papa, a quelle del nostro Vescovo e alle azioni concrete che Caritas ha messo e mette in campo per guidare tutti gli operatori e tutti gli uomini di buona volontà a tenere fisso lo sguardo sul prossimo. “Questo povero grida e il Signore lo ascolta”. Oggi più che mai le sembianze del Signore che ascolta possono e devono essere quelle di ognuno di noi.

Marco Tavassi

Turno infrasettimanale di Serie D girone H e Serie D girone I, pareggio esterno per l'AZ Picerno, vittoria esterna per l'F.C. Francavilla e pareggio interno per il Rotonda.

Mercoledì 14 novembre 2018 si è giocato il turno infrasettimanale del campionato di Serie D Girone H 2018/2019 e del campionato di Serie D girone I 2018/2019.

I melandrini vanno in vantaggio con Santaniello, ma si fanno raggiungere.

AZ Picerno, un pari e un pò di amaro.

Prodezza in rovesciata di Merkaj. I risultati delle inseguitrici erano favorevoli.

In Serie D girone H, l'AZ Picerno di mister Giacomarro allo stadio "Giovanni Morra" di Vallo della Lucania alle ore 14:30, pareggia 1-1 contro la Gelbison, le reti, all'11 del primo tempo gli ospiti dell'AZ Picerno con Santaniello e al 52' del secondo tempo arriva il pareggio dei padroni di casa con Merkaj.

Pesantissima vittoria esterna per la truppa di Lazic ad Ercolano.

L'F.C. Francavilla corsaro con doppio D'Auria.

L'F.C. Francavilla allo stadio "Raffaele Solaro" di Ercolano alle ore 14:30, vince per 0-2 contro il Granata Ercolanese, le reti, al 19' del primo tempo gli ospiti dell'F.C. Francavilla passano in vantaggio con D'Auria e al 47' del secondo tempo arriva il raddoppio dell'F.C. Francavilla con D'Auria che sigla la sua doppietta.

Gara accorta per gli uomini di Pugliese che c'entrano il secondo pareggio di seguito.

La difesa premia il Rotonda.

Pochi rischi, ma Oliva è attento. Nel finale i calciatori reclamano per un rigore negato.

In Serie D girone I, il Rotonda di mister Pugliese allo stadio "Giuseppe Lopresti" di Palmi alle ore 20:30, pareggia a reti bianchi 0-0.

 

Michele Saporito

 

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