INTERVISTA AL CANTANTE ED ORGANIZZATORE DI SPETTACOLI DAL VIVO MARIO BELLITTI: PARTE II

Restando in ambito artistico, possono l’ambizione e la passione sopperire ad una mancanza totale e/o parziale di talento puro ?

La passione in mancanza di talento uno può metterla, ma senza talento non puoi avere grosse ambizioni: chiaramente cosa diversa è ambire ad un obiettivo da raggiungere e metterci del proprio, del sacrificio personale, il che può portare dare delle grandi soddisfazioni rispetto a risultati già pronti e serviti e sul piatto. Molte volte diversi personaggi vengono costruiti a tavolino, e nel momento in cui emergono non vengono graditi dal pubblico. Sembra che partano ed invece si ritrovano giù dopo un attimo, diventando delle meteore. Invece poi artisti evergreen come Orietta Berti e Gigliola Cinquetti sono rimasti nel cuore della gente e riescono a resistere sulla scena musicale.

Quindi, ti rispecchieresti con quanto sostenuto recentemente da Mango, che nel presentare a Giugno il suo nuovo album al Teatro Stabile, ha dichiarato che non ha mai preso lezioni di canto, e che provo disagio quando fu chiamato come insegnante alla scuola di Mogol, perché ritiene che un artista, e nella fattispecie un potenziale cantante ha già in sé il talento e deve solo trovare il modo di tirare fuori la propria emozione, attraverso la voce ? A tal proposito ha citato come esempio di artista “ nato ˮ Aretha Franklin, che ha sfondato senza aver mai studiato o preso lezioni.

Decisamente si, perché come ha detto Totò “ artisti si nasce ˮ e il talento dunque è una dote innata. Ci possono essere e ci sono stati quindi persone autodidatta che ce l’ hanno proprio nel sangue, e non hanno bisogno di andare a scuola per diventare artista. Se si va a scuola perché si ha un talento di base, la scuola serve per arricchire quelle che sono le tecniche che sviluppano poi alcuni valori che vengono messi in atto quando sei su un palcoscenico. Però se non sei artista… Tutti quelli che da bambini prendono lezioni di danza o si iscrivono al conservatorio sono tutti danzatori e musicisti ? A me non risulta.. Non tutti diventano una Carla Fracci o in ambito teatrale un Gigi Proietti. Onore al merito e rispetto ad esempio ad Arisa che dimostra di essere una grande artista, un grande talento che ci ha saputo fare e ha saputo cogliere l’occasione giusta al momento giusto. Sono contrario alla proliferazione di progetti e laboratori artistici, e mi viene da ridere quando uno si iscrive ad una scuola per diventare artista. Artista di che cosa ? Se uno si vuol divertire e fare teatro, cinema, musica e viverle come esperienze di vita onore al merito, ma fare la scuola per diventare artista è un’idea risibile.

Mario, dal breve profilo riportato sul tuo sito internet si legge “Promozioni artistiche e servizi per lo spettacolo, ideazione, produzione, realizzazione di spettacoli dal vivo ed organizzazione di grandi eventi ˮ. Sei inoltre titolare dal 1983 della MBM Mario Bellitti Management. Vorrei che ci illustrassi più da vicino le attività da te svolte.

Generalmente io in Basilicata non è che abbia occasione di interagire con chissà quali organizzazioni; il mio operato solitamente si è sempre svolto attraverso il lavoro che realizzano i comitati feste con grandi sacrifici, perché fanno una raccolta fondi tra la gente sia attraverso la questa, i proventi che si ricavano mediante le lotterie a premi organizzate o ancora sponsorizzazioni. Dunque per lo più feste e sagre, si collocano orchestre e spettacolo, varietà, cantanti, cabarettisti. .Il lavoro si svolge e si evolve in questi termini, altro lavoro non se ne sviluppa, perché il territorio non consente di fare altro, anche nel caso dell’organizzazione di grossi concerti. Qualche anno fa provai ad organizzare qualcosa, ma mi sono scottato, perché quando si tratta di un’iniziativa privata che investe in proprio puntualmente chi ha ideato un progetto rimette capitali di tasca propria. Diversamente accade quando ci sono delle risorse provenienti da enti pubblici: in quel caso, vi è un supporto economico che permette di muoversi in maniera un po’ più comoda e di organizzare anche in futuro altre iniziative. Ma se si viaggia in prima persona, e decidi di prendere uno stadio in affitto, ed inserire sul palco un’artista a spese tue, volendo recuperare attraverso i biglietti di ingresso ai concerti, non ci riesci, perché la Basilicata non ha né i numeri né gli spazi adatti per poter realizzare certi discorsi.

La gamma di servizi offerti dalla tua società è comunque piuttosto ampia. Leggevo concerti di artisti italiani e stranieri, orchestre di spettacolo, ballo, classici napoletani..

Si un po’ di tutto in effetti. Poi la stagione la affronto sempre con qualche artista con cui lego il rapporto e creo le condizioni per un rapporto collaborativo. Quest’anno sto proponendo Eugenio Finardi ed il suo Fibrillante Tour, derivante dalla pubblicazione agli inizi del 2014 dell’album “ Fibrillante ˮ. Vi sono buone richieste, e spero di organizzare e ottimizzare da qui ai prossimi mesi un paio di date anche qui in Basilicata. Un altro artista molto bravo, che collabora attualmente con me e che si era tirato per un po’ fuori dalla scena musicale per personali problemi di salute è Danilo Amerio. Danilo è un grande artista, con un grande seguito: è un autore-compositore, prima di essere un cantante, fece Sanremo in coppia con Mietta, poi due Festival di Sanremo da solista, ha scritto la canzone impiegata per la pubblicità della Coca Cola e che ha girato il mondo, ha scritto Donna Con te di Anna Oxa, ha collaborato con Raf , Ron e Jovanotti, con Raf e Ron ha scritto Gente di mare.

Ha collaborato anche con Giorgio Faletti deceduto pochi giorni fa. Avremo modo di poterlo ascoltare qui in Basilicata il 16 Agosto alla festa di San Rocco a Barile. Danilo Amerio da ragazzo, a 14 anni, firmò già un brano per Nicola Di Bari. In seguito ha svolto tantissimi lavori per una storica casa discografica, la RCA. Giunse al successo come cantautore a metà degli anni Novanta con brani come Buttamia Via (Cantagiro, 1992), Quelli come noi (Sanremo 1994, 3° posto fra le Nuove Proposte), Bisogno d'Amore (Sanremo 1995, 6° posto fra nella categoria BIG, con oltre un milione di copie vendute dell'album omonimo tra Italia e Sud America ). Cresciuto alla scuola di Giancarlo Bigazzi, pietra miliare della canzone italiana, ha collaborato,oltre ai nomi prima citati con Mia Martini, Adriano Celentano, Morris Albert (il magico interprete di Feeling), Fiordaliso, Marco Masini, Aleandro Baldi, Paolo Vallesi e Little Tony (sua Non finisce qui, con cui l'artista ha partecipato al Festival di Sanremo nel 2008. Recentemente è tornato in pista con un nuovo album “ L’album ha un altro colore ˮ ed un singolo di discreto successo dal titolo “ Impossibile sia ˮ, che affronta il tema dell’amore come un mondo in cui tutto è possibile

Ultimamente stai collaborando al progetto di raccolta firme per il restauro e la riapertura della Chiesa di Sant’ Antonio a Ripacandida, risalente al XV Secolo. Volevo chiederti quante firme servono per avere il finanziamento dal Fai ( Fondo Ambiente Italiano ) necessario per rimettere in piedi questa Chiesa ?

Dobbiamo superare di gran lunga almeno il migliaio di firme. Mi hanno chiesto una mano di aiuto in quanto promotore che gira molto ed essendo l’organizzatore del Festival di Potenza che a Novembre giungerà alla sua quindicesima edizione. Si tratta di un sito storico, costruito sulla roccia, sui resti di un antico torrione di origini longobarde, molto bella da visitare. Si può prenderne visione anche collegandosi al sito del Fondo Ambientale Italiano. La chiesa può anche essere votata da tutti on line sul sito www.iluoghidelcuore.it nell'ambito dell'iniziativa I luoghi del cuore, che coinvolge i cittadini in prima persona, chiamati a segnalare sedi importanti magari dimenticate, e che necessitano di importanti interventi di salvaguardia

Emanuele Pesarini