SONO EXTRACOMUNITARI... HANNO UN SOGNO, UNA SPERANZA
- Scritto da
- Pubblicato in In rilievo
Siamo a Roma? Milano? Parigi? No. Siamo a Potenza, una piccola cittadina del profondo Sud, cittadina dove un extracomunitario fino a qualche anno fa si vedeva solo nelle fiere o alla feste popolari.
Lo chiamano extracomunitario, ma è lo stesso che generò il termine “TERRONE”.
Ora vediamo cos'è il termine extracomunitario. E' colui che non possiede la cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione Europea.
Da decenni Potenza è abitata da rumene e polacche che assistono quotidianamente i nostri anziani, ora però sta proliferando la presenza di uomini di colore, li vediamo dinanzi i supermercati, per le vie della città. Sono Malesi, Nigeriani, Ghanesi, sono venuti nella terra dei sogni.
Hanno affrontato un duro viaggio via terra e una navigazione ancor peggiore, portando con sé solo pochi indumenti.
Arrivano nella “terra dei sogni”, dove cercano lavoro, dove non c'è la guerra, dove i campi si arano con le macchine e gli uomini non si uccidono per un po' d'acqua.
Spesso vengono guardati con diffidenza, li chiamano “negroiti” con poco cervello.
Ma qual'è la loro casa ora? Scappati dal loro paese e stranieri in una terra che non li vuole. Ormai in regione e nel capoluogo la loro presenza è più vasta di quanto si possa immaginare. Chi sono realmente e cosa vengono a fare nella nostra terra? Attualmente un numero considerevole vive a Rifreddo (PZ) nella struttura dell'Ex Tourist Hotel.
Ho deciso così' di intervistare una ragazza potentina, Federica Pecoriello, che quotidianamente si reca presso questa struttura, dedicando tutto il suo tempo libero a stare con loro. Alla domanda: "perché lo fai Federica?" la sua risposta è stata questa: “semplicemente mi metto nei loro panni, lontani da casa, lontani dalla propria famiglia, da tutto il mondo in cui hanno vissuto per una vita. Ci sono terre e terre, oltre che un grande mare che li divide dalla loro patria. Cosa farei io al posto loro?” Così le ho chiesto di descrivermi come vivono, chi sono e cosa fanno realmente. Appuntamento con "L'Africa a Rifreddo" I e II parte.
ANGELA RONDANINI