DOBBIAMO DIFENDERE LE NOSTRE RADICI CRISTIANE
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In merito al recente, lungo e complesso Consiglio Regionale di giovedì 3, che votava i vari articoli dello Statuto e gli emendamenti proposti agli stessi dai vari Consiglieri, è intervenuta anche l’Associazione dei Liberi e Forti di Basilicata con il suo Presidente, Pino Nigro. In modo particolare ha ricordato il gran valore che ricopre l’Art 5, quello che, nei principi generali, parla “dell’uguaglianza, la persona e la solidarietà”, proprio in ambito statutario. E lo ha fatto sottolineando il momento particolare in cui, analizzando l’emendamento a tale articolo 5, proposto dal Consigliere Pace, che chiedeva l’inserimento “in aderenza alle radici cristiane” nello stesso, si è scatenato un duro confronto tra i consiglieri, fino a far passare lo stesso Pace come “una sorta di crociato pronto a sbandierare tali radici che, a ben guardare, a detta dei più e come ha poi confermato la votazione dello stesso emendamento, con la votazione, sembra non concernere noi e la Basilicata”. Un qualcosa che ha preoccupato la stessa associazione che ha voluto dire il suo pensiero in merito. “Ci ha molto sorpreso tale comportamento, dal momento che le radici cristiane sono insite al nostro essere lucani – ha continuato Nigro – e ritenevo che fosse doveroso che in tanti sostenessero tale tesi, non guardando a chi l’ avesse proposto, ma al fatto che, ritengo, dobbiamo essere sempre in prima linea nel difendere la nostre radici, in ogni caso e da ogni attacco ad esse arrivi, mentre abbiamo assistito a tanta avversione e non riusciamo a farcene una ragione”.
Giuseppe Nigro