UNA DIVERTENTE BALLATA DELLE ACCIUGHE SUL PALCO DELL'AUDITORIUM

Nello spettacolo del 7 febbraio 2016 presso l'Auditorium di Potenza, un volto noto della tv italiana ha allietato la serata, ovvero quel Dario Vergassola che abbiamo visto in diverse trasmissioni, particolarmente quella condotta con Serena Dandini - Parla con Me in Onda -, che lo ha messo fortemente in evidenza, forse perche' l'accoppiata ha funzionato molto bene; ma non solo in questa.

Precedentemente lo abbiamo incontrato al Maurizio Costanzo Show, come ospite a " Mai dire Goal " e " Quelli che il Calcio ", nella serie televisiva " I Carabinieri " e ultimamente su RAI 3  - Alle Falde del Kilimangiaro -: é stato anche coautore nella trasmissione " Facciamo cabaret ".

Insomma un buon excursus che ha maturato in lui le caratteristiche di comico, ma anche di cantautore, avendo inciso l'album " Lunga vita ai Pelandroni " uscito nel 1999:

si é presentato sul palco dell'Auditorium di Potenza con Giovanni Seneca,chitarrista e compositore, e Fabio Battistelli, clarinettista, entrambe con ottimi curriculum, con cui ha scherzato spesso e volentieri, e col suo modo di parlare - veloce,di gettito - che riempie la scena, non annoia e risulta di gradevole presenza.

A prima impronta la " Ballata delle Acciughe " sembra un titolo molto strano per un libro,presentato nella serata.Nella realta' e' il frutto di espedienti di vita quotidiana appartenenti alla provincia italiana, dove gli stessi, costituiscono " esca " per indurre il cittadino a consumare e spendere di piu' nei bar; quella provincia - La Spezia - da cui anch'egli proviene, e ce la racconta con l'insieme dei personaggi e caratteristiche che nel tempo si instaurano e  " generano un microcosmo dove si riflettono tutti i pregi e difetti dell'umanita', si crea un insieme di personaggi strani, buffi, a volte ridicoli ma anche realistici, pieni di paure, piccoli e grandi manie, problemi quotidiani ed esistenziali: Lucio ed Albe,cassintegrati che giocano la stessa partita a biliardo da anni senza mai arrivare a un fine, barando di continuo sul punteggio per far durare la partita in eterno; Giulianone che racconta di essere stato rapito dagli ufo;Gigi il barista detto Gigipidia perche' sa quasi tutto ma non proprio tutto; l'ipocondriaco Ansia,detto anche malattie imbarazzanti; i tre fratelli Chiappa,orchi buoni che sfruttano i loro muscoli facendo i traslocatori sulle colline dietro le Cinque Terre.E infine Gino, impiegato statale con moglie e figli, protagonista di un avventuruoso viaggio che lo porta da La Spezia fino in America, mentre gli amici dal bar seguono e commentano in diretta le sue roccambolesche avventure ".    

Insomma un mix di storie e contenuti che arricchiscono di forte simpatia quella provincia italiana che rispecchia in pieno le caratteristiche di un popolo intero.

LUCIANO GENTILE

FOTO FONTE AMB