E VOI CHE VOCE AVETE?
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"L'elemento più suggestivo della personalità" così qualcuno ha definito la voce. Il fascino di Greta Garbo non era legato soltanto ai suoi famosi occhi stellati, alla sua favolosa bellezza nordica, ma, anche, appunto alla voce. E la stessa osservazione vale per molte donne, attrici e no, del passato e contemporanee, La stessa cosa vale, e questo ci sembra più importante, per molte donne che possiamo definire "qualsiasi" che incontriamo ogni giorno per strada. Soltanto che poche di esse, probabilmente, ne sono coscienti, perchè, forse per abitudine o per pigrizia, non siamo portate a considerare la voce come strettamente legata al fascino. Eppure, fin dai tempo antichi, la voce umana è stata oggetto di costante e vivo interessamento da parte di ogni popolo: fu studiata dai "sapienti" di molti paesi, fu perfino venerata e divinizzata in riti barbari,. Non dovremmo mai dimenticare che questo elemento cosi "fisico"e così impalpabile al tempo stesso,caratterizza ognuno di noi in modo immediato e immutabile, spesso, perfino più del nostro aspetto. La voce infatti personalizza l'individuo, ne esprime sensazioni e sentimenti e, soprattutto,rappresenta l'elemento primo di comunicazione con l'altra persona. E voi che voce avete? non vi siete mai posta questa domanda. Eppure la vostra voce è unica, più ancora del vostro aspetto, e l'impressione che lascerete in chi l'ha ascoltata, magari una sola volta, può essere incancellabile, un punto fermo del vostro fascino, o, al contrario un punto negativo a vostro sfavore.Ma è possibile modificare la voce? Bisogna tenere presente innanzitutto che il tono e il timbro della voce possono mutare, indipendentemente dalla vostra volontà in particolari fasi della vita.Questo può accadere per l'influenza di particolari ghiandole a secrezione interna e, soprattutto, in molte malattie di carattere locale o generale che vengono ad alterare la normale funzionalità dell'apparato fonatorio.Accade, ad esempio che si verifichino disturbi vocali più o meno accentuati in gravidanza (sono le cosiddette "laringiti gravidiche". Così come possono verificarsi delle alterazioni della voce nel periodo mestruale (Tutte queste manifestazioni sono legate a modificazioni circolatorie in corrispondenza della parete laringea e sono infatti più evidenti nelle cantanti e nelle persone che, per professione o altro, fanno un uso continuo ed eccessivo della propria voce) Anche la menopausa incide spesso sulla voce, che può diventare di toni più grave.Terapie particolari che riguardano un campo più specificatamente medico vi potranno comunque essere utili nel caso abbiate problemi "di voce" di una certa gravità.Nei casi più lievi invece, non vi sarà difficile con un po di pazienza e costanza, applicarvi a un metodo di autoeducazione della voce. Autoeducazione vuol dire, innanzitutto, cercare di ammorbidire i toni smorzandoli quando sono troppo alti o acuti, rendendoli più dolci e sommessi, o anche allegri, commossi o vibranti, ma sempre, comunque senza stridoli e le aggressività che fanno di una voce femminile (e di qualsiasi voce) qualcosa di sgradevole o addirittura insopportabile.Ricordate, inoltre, che una voce rauca di solito può essere molto sensuale ( e certo che lo è molto di più di una voce stridula)ma che occorre non esagerare anche coi toni rauchi(fra l'altro, tonalità eccessivamente rauche indicano che qualcosa non va nella vostra salute) Ricordate, infine, che una voce mortalmente monotona, monocorde, incolore, come certe giornate d'inverno, è altrettanto poco affascinante di una voce acuta. E' certo comunque, che nessuno può desiderare sul proprio biglietto da visita ( e la voce è il primo, più immediato), "biglietto da visita") vi sia scritto "sono una donna noiosa" così come non desidera vi sia stampato "sono un'isterica" Niente gridolini improvvisi, dunque, niente frasi urlate o comunque troppo rumorose (parlare a voce alta non è solo poco femminile ma anche segno di scarso rispetto per gli altri e di esibizionismo, ma neppure cantilena da dormiveglia che dimostrerebbe il vostro scarso interesse per quello che dite, per chi vi sta ad ascoltare e per voi stessi: in definitiva, per la vita.
Angela Rondanini
(Fonte internet)