Fabio Amendolara e il suo libro "Il segreto di Anna".

Fabio Amendolara, autore di libri d’inchiesta giudiziaria, giornalista, ha collaborato con i settimanali Oggi e Panorama. Negli ultimi tempi ha prodotto il volume sul commissario Anna Esposito. Un volume che fa discutere e anima le coscienze popolari per la sua scottante attualità legata indelebilmente al tema dei femminicidi. Il suo volume sta facendo parlare proprio per queste caratteristiche pregnanti, forti e dai connotati brillanti e mai fuori  luogo. Attualmente è redattore del quotidiano la Gazzetta del Mezzogiorno, e ha pensato di scrivere il libro “Il segreto di Anna”, un’inchiesta su un suicidio sospetto. La misteriosa morte del Commisario Esposito e gli intrecci con la scomparsa di Elisa Claps.

Il Commisario Anna Esposito della digos come tanti altri elementi cimentatesi nel caso di Elisa Claps, nella sua scrupolosa attività, probabilmente avendo assunto informazioni o dedotto particolari importanti e inquietanti che, agli occhi di coloro i quali volevano depistare, sono apparsi pericolosi e non avrebbero pertanto mai rivelati per questo, la povera Anna come altri ha trovato la morte, quella morte, utile ai carnefici per ottenere il silenzio e il depistaggio favorevoli ad occultare la verità il più allungo possibile, affinchè la vicenda risultasse tanto intricata e di difficile soluzione per cui anche la credibilità doveva essere cancellata; anche le persone e tutte le loro conoscenze su questo caso, e su persone e circostanze che con lo stesso si intrecciano, dovevano essere messi a tacere, e fra gli altri anche la povera Anna. Così fra dubbi, sospetti, ricerche scientifiche e quant’altro messo in atto per il raggiungimento della verità, tutto doveva essere occultato, ostacolato, ritardato, impedito, procrastinato allungo nel tempo affinchè la non giusta conoscenza, né tanto meno la rivelazione potessero prevalere, e la verità fosse ritardata, fino all’eterno nel suo divenire. Pertanto, la sua storia s’intreccia per sé con altri morti, allontanamenti, trasferimenti di sedi di testimoni, personaggi chiave, persone utili, tutte allontanate dal luogo dell’avvenimento, sempre più a testimonianza di una verità che non doveva mai venire a galla. Nel momento in cui qualcuno ha tentato di far capire qualcosa, o la verità ad altri, ha trovato la morte, ed è anche il caso del Commissario Anna Esposito, misteriosamente morta, e con essa sono morte anche tutti gli intrecci, nozioni, elementi, verità che il suo stesso lavoro l’aveva portato a dedurre, e gli ha portati tutti con sé lontani da questo mondo, lontano da una verità tanto desiderata e mai venuta a galla, a testimonianza di un intreccio losco e perverso di persone e fatti che ancora oggi stentono a far brillare la verità.

Michele Saporito