Si è celebrata, con la benedizione di Mons. Superbo, la via Crucis di Contrada Cavalieri

Si è tenuta ieri presso C.da Cavalieri una SS Messa presieduta da Mons. Agostino Superbo per benedire solennemente il rito cattolico della Via Crucis, celebrata quest’anno per la prima volta anche presso la contrada potentina e che ricostruisce e commemora il percorso doloroso di Cristo che si avvia alla Crocifissione sul Golgota per la salvezza dell’umanità. Dopo la Santa Messa celebrata dal vescovo e la conseguente benedizione inaugurale, il percorso di meditazione sulla passione di Cristo ha preso il via partendo dalla chiesa dei Santi Pietro e Paolo e  si  è concluso simbolicamente con le tradizionali 14 stazioni, a cui è stata aggiunta una quindicesima stazione evocativa della Risurrezione di Gesù dalla morte, durante la quale sono state riprese le indicazioni dei versetti 26-28 del 20esimo capitolo del Vangelo di Giovanni, in cui è rievocato un discorso al discepolo Tommaso, che può vedere le mani e toccare il fianco di Gesù risorto, e quindi passare dall’incredulità e dallo stupore proprio e degli altri discepoli in sua compagnia. all’essere credente. Il passo offre un ulteriore spunto di meditazione perché il Signore apparendo e parlando ai suoi discepoli, alcuni giorni dopo essere stato deposto sulla Croce proclama loro che “ chi avrà fede in Gesù, chi aderirà con la vita alla Parola che risorge, risorgerà alla vita nuova dello Spirito. Il signore proclama beati coloro i quali, pur non avendo visto crede in lui ˮ. L’iniziativa, fortemente voluta dai cittadini residenti a C.da Cavalieri, è stata promossa dall’Assessore comunale all’ Ambiente,  Protezione Civile e Ricostruzione Nicola Lovallo, che al termine del rito della via Crucis, ha premiato pubblicamente e singolarmente, una cinquantina di residenti, che hanno contribuito alla realizzazione del progetto e donato il terreno su cui edificare le stazioni e gli alberi d’ulivo secolari associate alle singole pietre miliari raffiguranti le diverse fasi della passione di Gesù, dalla  condanna a morte alla deposizione del suo corpo nel sepolcro. Ai proprietari terrieri è stata consegnata una pergamena del Comune di Potenza attestante la donazione delle parti del terreno adibite per l’occasione a stazioni simboliche di questa via Crucis, a cui hanno aderito e partecipato diverse associazioni come la sezione lucana dell’ U.N.I.T.A.L.S.I ( Unione Nazionale Italiana Trasporti Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali ), la Pia Unione A. M. A. S. I. ( Associazione Mariana Assistenza  Sollievo Infermi )  Beata Madre Teresa di Calcutta dell’Arcidiocesi Potenza- Muro Lucano- Marsico Nuovo e l’ Associazione  San Giacomo Apostolo Onlus di Pietrapertosa

Emanuele Pesarini