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Articoli filtrati per data: Lunedì, 18 Aprile 2016

“la bellezza dell’annuncio alla santità coniugale”. Incontro con don Renzo Bonetti

Il 25 aprile 2016 dalle ore 9:00 alle ore 13:00 si svolgerà a Vietri di Potenza l’incontro convegno con don Renzo Bonetti, già direttore dell'Ufficio nazionale della Famiglia della Conferenza Episcopale Italiana,  sul tema “la bellezza dell’annuncio alla santità coniugale”.

 

L’incontro promosso dall’associazione “famiglie in cammino” onlus, in collaborazione con l’Ufficio di Pastorale Familiare della Diocesi di Potenza - Muro Lucano - Marsico Nuovo, in occasione dell’anno anselmiano (400° anniversario della donazione dei resti mortali di Sant'Anselmo Martire alla comunità Vietrese), avviene all’indomani dell’attesissima, Esortazione Apostolica che fa seguito ai due sinodi sulla famiglia e si intitola La gioia dell’amore (Amoris lætitia) un vero e proprio trattato per l'armonia tra gli sposi.

 

Dalla lettura di Amoris Laetitia, traspare che il “cammino” termine assai caro agli organizzatori “ è fondamentale per capire il senso della vita della famiglia. Che la vita della famiglia sia un cammino viene ripetuto con chiarezza; un cammino in cui non bisogna stancarsi di guardare avanti, di avere grandi orizzonti, non bisogna smettere di sognare, e di cui imparare a gustare ed apprezzare ogni passo senza temere il divenire, le trasformazioni che il cammino porta con sé, avendo piuttosto il senso dell’imperfezione e della crescita”.

Il Papa chiede alle famiglie di credere nella cultura dell’incontro, a non chiudersi “nell’individualismo del piccolo nido” ma di avere un cuore grande “misericordioso” che sappia ritrovare “il gusto di relazioni autentiche”.

 

E’ proprio con questa consapevolezza che l’associazione “famiglie in cammino” onlus, un gruppo di coppie di sposi che sentono il bisogno di approfondire, conoscere, formarsi umanamente e cristianamente per acquisire una sensibilità maggiore alle problematiche familiari per vivere meglio la vocazione alla vita matrimoniale, nella convinzione che la famiglia è all’origine di ogni crescita umana e sociale, con rinnovato impegno ha favore della famiglia quale “società naturale fondata sul matrimonio”  hanno inteso proporre alla comunità diocesana l’incontro convegno del 25 pv.

Il programma prevede:

09:30               Accoglienza e saluti di rito da parte del  Presidente Associazione Sant’Anselmo martire Francesco Caggianese e dal Parroco di San Nicola di Mira – Vietri di Potenza Don Mimmo Pitta:

10:15               1° relazione Don Renzo Bonetti presidente della fondazione “Famiglia dono grande”

            coniugi Annamaria e Francesco Esposito                

11:15               breack

11:30               2° relazione Don Renzo Bonetti presidente della fondazione “Famiglia dono grande”

                        coniugi Mariuccia e Bruno Nipote

12:30               Conclusioni a cura dell’Ufficio di Pastorale Familiare della Diocesi di Potenza Muro Lucano – Marsico Nuovo.

Modera: Maria De Carlo giornalista

L’ingresso è gratuito.

 Giuseppe Messina    

Centro studi Confindustria: sempre più difficile fare impresa in Italia

 

Centro studi Confindustria: sempre più difficile fare impresa in Italia

L'Italia si conferma un Paese di imprenditori ma emergono segni di scoraggiamento perchè fare impresa nella penisola è sempre più difficile. Tasse, burocrazia, difficoltà di accesso al credito restano i principali ostacoli all'attività. Lo dice il Centro studi di Confindustria in una ricerca realizzata per il convegno biennale che si svolge a Parma. La quota di lavoratori indipendenti sul totale degli occupati è del 24,9% sul totale dei lavoratori, molto più alta rispetto alla media Ue, doppia rispetto a quella francese e tedesca, la crisi ha però «ha senza dubbio contribuito a ridurre la voglia di avviare nuove iniziative: il 78% degli imprenditori ritiene che rispetto al passato l'avvio di una nuova impresa sia più complicato». La società italiana ha una buona percezione dell'imprenditore: il 53% degli italiani ha un’opinione positiva della figura imprenditoriale, anche se rispetto al passato è peggiorata per il 45,5% degli interpellati; il 41,3% giudica gli imprenditori competenti e il 19% pensa che sia una persona onesta e corretta.

Negli ultimi anni la vocazione imprenditoriale del Paese, ma non solo in Italia, è in regresso: il tasso di natalità delle imprese è sceso dal 12,5% del 2006 all'8,1% del 2014. Le ragioni, secondo il CsC, sono diverse, influenzate anche dalla crisi del modello di sviluppo industriale. Ed emerge «un senso di scoraggiamento dei potenziali nuovi imprenditori: oggi, fra gli italiani, il 44% sceglierebbe un lavoro indipendente contro il 51% del 2009». La crisi ha sicuramente inciso sulla voglia di aprire nuove imprese, ma, fra i principali ostacoli all'attività , il 54,3% degli intervistati annovera le tasse, il 45,7% la burocrazia e il 37,7% l'accesso al credito. La ricerca mette in luce che il 41,2% delle imprese è di prima generazione, una quota che ha un trend in aumento, mentre il 48,5% è stato avviato in passato dalla famiglia.

 
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