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Articoli filtrati per data: Venerdì, 05 Giugno 2015

A Picerno la scuola ricorda la Grande guerra

 A cent’anni dall’entrata in guerra dell’Italia, l’Istituto comprensivo “Giustino Fortunato” di Picerno in collaborazione con la Soprintendenza belle arti e paesaggio della Basilicata, ha voluto ricordare l’evento - così come nel 2014 ha ricordato lo scoppio della Grande guerra - con una mostra di elaborati realizzati dagli alunni delle terze classi della Scuola secondaria di 1° grado. Un momento importante per far riflette re i più giovani e far conoscere loro “La Grande guerra” non solo come evento storico e bellico ma soprattutto come tramite per il recupero della memoria collettiva attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale della memoria storica, per meglio comprendere il valore incommensurabile della pace. Un viaggio all’interno del drammatico contesto della guerra come esperienza da non dimenticare. Un evento, quello della Grande guerra, che ha cambiato il mondo e che ci tramanda, ancora oggi, testimonianze tangibili e intangibili: memorie, ricordi, luoghi e paesaggi, che consentono di apprendere la storia anche al di fuori dei libri attraverso il contatto diretto con la realtà. Dall’analisi dei contenuti è scaturita l’esigenza di raccontare le esperienze maturate utilizzando il linguaggio dell’arte, partendo dall’approfondimento del tema della “rappresentazione della Guerra” che chiudeva il progetto sulle Avanguardie storiche realizzato l’anno precedente. Il progetto ha riguardato lo studio del contesto culturale artistico, letterario e musicale del periodo di riferimento. Nello specifico si è partiti dall’Ottocento per giungere alla prima metà del Novecento, periodo della prima guerra mondiale con i movimenti di Avanguardia fino alle immagini dei conflitti più recenti. Infine, attraverso l’allestimento si è voluto costruire una semplice narrazione dalla quale è poi scaturito un viaggio che ha affondato le sue radici nelle guerre di un secolo, per ritrovarsi nella più tragica storia recente.   
MOSTRA
LA GRANDE GUERRA VIAGGIO NEL DRAMMATICO UNIVERSO DELLA GUERRA DA GOYA ALL’ARTE CONTEMPORANEA
Picerno - Torre medievale - 6 - 28 luglio 2015
Orario: sabato e domenica 17.00 - 21.00  
Ingresso gratuito
L’inaugurazione della mostra si terrà presso la Torre medievale in Corso Vittorio Emanuele, sabato 6 giugno 2015 alle ore 11.30.  
Potenza, 5 giugno 2015  
Antonio Rosa Servizio Documentazione - Servizio educativo - Comunicazione e promozione 0971489439 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

FARE AMBIENTE-LEGA COSUMATORI: ATTENTO A COSA METTI IN TAVOLA

 

Tra i prodotti alimentari contraffatti e tra quelli che non rispondono alle normative igienico-sanitarie in vendita in Basilicata c’è di tutto, dall’olio tunisino venduto come italiano, al concentrato di succo d’arancia di origine estera, ai vini di “dubbia” provenienza, ai formaggi che di dop hanno solo la falsa etichetta.

Il Corpo Forestale dello Stato nel 2013 ha riscontrato sull’intero territorio regionale 756 casi di irregolarità ed elevato sanzioni amministrative per 600mila euro. I casi più eclatanti: sequestro in provincia di Potenza di un caseificio e circa 1 tonnellata di prodotti caseari per violazione delle normative igienico-sanitarie; sequestrata nel Vulture Melfese 1 tonnellata circa di prodotti lattiero-caseari destinati al rifornimento del mercato locale, ma rinvenuti in evidente stato di alterazione; macellazione clandestina e maltrattamento di animali in un'azienda zootecnica del materano.

I dati sono stati snocciolati dal Vice Questore aggiunto del Corpo Forestale dello Stato Pietro Ielpo ieri a Potenza al convegno su “Nuovi stili di consumi. Sicurezza agroalimentare ambientale” organizzato e promosso da Fare Ambiente Basilicata e dalla Lega Consumatori Basilicata. Un incontro di confronto costruttivo nel corso del quale è stato affrontato il tema delicato ed attuale della tutela del cittadino consumatore strettamente legato alla sicurezza ambientale ed agroalimentare. Al convegno, moderato da Patrizia Baccari, hanno partecipato come relatoriAngelo Mazzatura, Preside Istituto Professionale Agricoltura e sviluppo rurale G. Fortunato di Potenza; Luisa Rubino, coordinatrice dello sportello cittadino della Lega dei Consumatori di Basilicata ed il Dott. De Bonis in rappresentanza del Presidente dell’ Ordine Agronomi e Forestali – Basilicata. Un convegno nel quale l’approccio multidisciplinare è risultato particolarmente utile per approfondire tematiche complesse ed interconnesse tra loro quali la garanzia della sicurezza alimentare, la difesa dell’ambiente e del cittadino consumatore. Tematiche che secondo Giambattista Mazzei Presidente Regionale della Lega Consumatori hanno sempre interessato i consumatori e che oggi sono di particolare attualità ed interesse, se si considera la portata storica dei grandi cambiamenti culturali ed economici che stiamo vivendo.

Secondo Mazzei la sfida che ci attende è quella di riuscire a formare un consumatore consapevole, informato, educato a scegliere ,fruitore di “buona pubblicità”, che non si rivolge a prodotti contraffatti. Un consumatore che non presta più la sua attenzione al solo rapporto qualità prezzo, ma vuole sapere come quel certo bene è stato prodotto e se nello svolgimento della sua attività, l’impresa ha violato i diritti fondamentali dei suoi dipendenti o ha danneggiato in modo irreversibile l’ambiente. L’Avv. Luisa Rubino, responsabile cittadina della Lega Consumatori Basilicata, ha evidenziato che è importante capire qual’è il livello di percezione del rischio dei consumatori per sviluppare metodi di comunicazioni efficaci riguardanti i problemi dei rischi per la salute. Di qui il lavoro che ci attende – ha aggiunto Rubino – rivolto alla conoscenza ed alla tutela della salute dei consumatori affinché questi ultimi divengano i primi “garanti” del loro benessere agroalimentare ambientale, anche attraverso attenzione e controllo ai prodotti che acquistano per la propria tavola. Baccari ha denunciato il fenomeno diffuso dello spreco di alimentari che finiscono direttamente in spazzatura e producono un doppio danno: economico e di impatto ambientale. I consumatori sono ignari dei rischi nei quali incorrono acquistando beni contraffatti. La conoscenza ed una radicata e forte consapevolezza possono invece costituire la premessa indispensabile per una lotta vincente contro la contraffazione. Nel corso del convegno è stata evidenziata inoltre l’opportunità di un percorso condiviso per raggiungere obiettivi concreti e di più ampio raggio. Ogni categoria rappresentata nel tavolo di lavoro, infatti, si adopera ogni giorno per garantire sicurezza ai cittadini consumatori, indispensabile soprattutto in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, dove le famiglie sono messe a dura prova da problemi finanziari che portano a scegliere prodotti al ribasso. Solo facendo sistema si può operare adeguatamente per la salvaguardia degli interessi dei consumatori e per la elaborazione di sinergie in un settore particolarmente delicato e sensibile, anche dal punto di vista economico ed occupazionale.

La Lega Consumatori Basilicata e Fare Ambiente Basilicata hanno evidenziato la opportunità e necessità di creare un comitato scientifico multidisciplinare che veda il coinvolgimento dei soggetti del mondo del volontariato, degli ordini professionali tra cui l’Ordine degli Agronomi e Forestali e la pubblica amministrazione (Scuola, Corpo forestale dello Stato).

 

 

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