Spezzo' la catena dei Papi italiani per aprire un nuovo corso universalmente gradito: era il 16 ottobre 1978 quando Giovanni Paolo II fu' nominato Papa e si presento' ai fedeli,per poi caratterizzare fortemente i suoi 27 anni di Pontificato;

amante dello sport, amico e amatissimo dai giovani per i quali istituii' " la giornata mondiale della gioventu' "  a cui comunico' l'alta responsabilita' di rendere armoniosa e sempre migliore la terra che abitiamo, e da cui poi scaturirono i - papa boy's -,stupendo autore di ben 104 viaggi nel mondo per portare la parola di Dio, ma soprattutto per dire: " NON ABBIATE PAURA ", contribui' fortemente ad abbattere "  le catene del comunismo oppressivo", aiuto' il dialogo fra le religioni scegliendo per questo compito soprattutto Assisi.

Indimenticabile  - l'attentato di Ali' Agca' - le cui successive conseguenze e il famoso proiettile offri' con devozione alla Madonna di Fatima, e poi la malattia, contro cui combatte' con decisa e ferrea volonta' pur di completare la sua missione fino all'ultimo;

il 30 marzo 2005 la sua ultima apparizione in pubblico, poi per Karol Wojyla il 2 apile 2005 ci fu' " il ritorno alla casa del Padre".

Il 1^ maggio 2011 fu' proclamato Beato da Papa Ratzinger, Benedetto xvi, e il  27 aprile 2014 Papa Francesco lo nomino' Santo.

LUCIANO GENTILE

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Il 29 marzo si celebra  - la Domenica delle Palme - ,una ricorrenza simbolica messa in forse da un insetto, la  - xjella fastidiosa - che attaccando gli ulivi, anchequelli secolari,mette in pericolo la sopravvivenza degli stessi ramoscelli d'ulivo; infatti proprio in questo periodo vi è la schiusa delle uova dell'insetto.

Per controbattere cio',si cerca di annientarlo con l'arieggiamento delle piante,ma anche con la potatura,trinciatura,sarchiatura e aratura dei terreni,bloccandone la diffusione dal Salento in tutta Europa.

Ma venendo alla parte religiosa,questa scadenza ,ci ricorda - il festoso ingresso di Gesu' a Gerusalemme - in sella ad un asino,osannato dalla folla che a terra stendeva mantelli e agitava ramoscelli d'ulivo per rendergli onore; è la domenica che precede quella della Pasqua,con essa inizia la - SettimanaSanta - ma,non cessa la Quaresima che invece avra' conclusione il Giovedì Santo,giorno in cui inizia il - Triduo Pasquale - .

Usualmente,in questa domenica,il sacerdote al di fuori della chiesa - benedice i ramoscelli d'ulivo -, e dopo una breve processione, entra in chiesa per dare corso alla celebrazione della Santa Messa.

LUCIANO GENTILE

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Ci siamo, ritorna l'ora legale che scattera' alle ore 02,00 del 29 marzo 2015 che è l'ultima domenica del mese: questo orario è stato comunemente accettato da tutti, perche' e' l'ora in cui la circolazione dei treni e dei mezzi pubblici è ridotta al minimo;

le lancette dell'orologio andranno avanti di un'ora, avremo un'ora in piu' di luce, ma dormiremo un'ora in meno. Quest'evento, in alcune persone determina disturbi dovuti all'alterazione del ciclo, sonno - veglia.

Naturalmente l'obiettivo principale è quello del risparmio energetico sull'illuminazione elettrica per ben sette mesi, che in Italia per il 2014 è stato di ben 92.6 milioni di euro, un dato certamente da non trascurare; l'idea dell'ora legale, parti' con Benjamin Franklin - l'inventore del parafulmine - nel 1784,ma il tutto non ebbe seguito, invece quando lo propose il costruttore William Willet  trovo' terreno fertile, forse perché ci si avvicinava alla prima guerra mondiale.

Questa Convenzione entro' in uso in Europa dal 1996 e da allora è stata sempre mantenuta,alla stessa si attiene anche la Svizzera, invece in Russia l'ora legale è stata adottata permanentemente.

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Il  lungometraggio di 88 minuti di Antonello Faretta " Montedoro " arriva all' Atlanta Film Festival, in anteprima mondiale e come unica realizzazione italiana in concorso. 

Sara' presentato il 28 marzo 2015 al Plaza Theatre insieme ad una ventina di altri film,  e l'opera prima tratta" di una ragazza americana di mezza eta' che scopre inaspettatamente le sue vere origini solo dopo la morte dei genitori; presa da una crisi d'identita', decide di tornare nella terra d'origine nella speranza di riabbracciare la madre naturale mai conosciuta, si reca in un piccolo paesino d'Italia, A Montedoro, nell'Italia del sud.

Giunta al paese si trova innanzi ad uno scenario sconvolgente, - lo stesso  adagiato su una maestosa collina - è abbandonato.

Incontra alcune persone che non l'hanno mai voluto lasciare, - compie un fantastico viaggio nel tempo e nella memoria -, riscoprendo un passato sconosciuto che le appartiene, di cui rivivra' le abitudini per un'ultima volta all'interno di una comunita' ormai estinta."

L'opera è ispirata sulla storia vera di " Pia Maria Mann, donna italoamericana nata a Craco e data in adozione all' eta' di quattro anni ad una famiglia newyorchese ,è stata realizzata interamente in Basilicata nella citta' fantasma di Craco e tra i calanchi di Aliano e Matera"; oltre al regista Faretta, riscontriamo anche la partecipazione dell'attrice lucana Caterina Pontrandolfo e della costumista - gia' nota al pubblico potentino - Federica Groia.

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Di Benedetto ci parla S. Gregorio Magno nei suoi Dialoghi, e ci dice che nato nel 480 a Norcia (Umbria) da famiglia patrizia, fu inviato a Roma per gli studi, proprio quando iniziava il crollo dell'Impero Romano d'Occidente; non gradi' quest' esperienza a causa della vita dissoluta dei suoi colleghi, tanto che preferi' ritirarsi ad Affile - nei pressi della valle dell'Aniene - e passo' alla vita monastica a Subiaco e successivamente a Montecassino, dove ebbe modo di scrivere la sua  - Regola Monachorum - a beneficio dei suoi monaci, ma anche di tutti quelli che cercano una guida nel cammino verso Dio.

Mori' il 21 marzo del 547.

Da Papa Paolo VI fu' proclamato " Patrono principale di tutta l'Europa " il 24 ottobre 1964,proprio quando termino' la ristrutturazione dell' abbazia di Montecassino, distrutta durante la seconda guerra mondiale dal gen inglese Harol  Alexander, il quale temeva che all'interno vi fossero molti tedeschi armati;

A lui è appunto legato il detto: "per s. Benedetto la rondine è sotto il tetto", ovvero per intendere che nel suo giorno le rondini tornano nei nidi sotto le grondaie, segnando l'inizio della primavera, l'evento astronomico che  - iniziera' la sera del 20 marzo alle 22,45 e terminera' il 23 settembre alle 08,21 -,favorito dal movimento di rivoluzione della terra nel giorno dell'equinozio, cioe' quando la lunghezza del giorno e della notte è uguale.

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E' il piu' grande dei Santi che la Chiesa veneri dopo Maria sua sposa, apparteneva ad una stirpe regale ma poi decaduta, la sua vita rimase nascosta nell' umilta' e nel contempo, nessuno scrisse le sue memorie, pero' circa la sua Santita' sono state scritte importanti testimonianze nella Sacra Scrittura.

Si trovo' angustiato di fronte al prodigio operato dallo Spirito Santo su Maria, ma i Santi Angeli di Dio gli rivelarono il Mistero dell' Incarnazione, e fu' il primo ad adorare con Maria,Gesu', fu' padre premuroso e affettuoso, soprattutto nel salvare Gesu' dalle persecuzioni, e dopo tante peripezie si ritiro' in Galilea con la famiglia, dove ricco di meriti, si spense tra le braccia di Gesu' e Maria.

Per i tratti caratterizzanti della sua vita, é venerato quale Protettore dei  - moribondi, dei padri e orfani - ;

la sua ricorrenza cade in concomitanza con la  - festa del papa' - in questo stesso giorno, e fu' istituita per celebrare la " paternita' in generale e il marito devoto" .

In alcune aree coincide con la festa di " fine inverno", si brucia l'incolto sui campi e nelle piazze si accendono falo', il tutto accompagnato da dolci tipici,quali le  - zeppole napoletane - ; " secondo la tradizione, dopo la fuga in Egitto, s.Giuseppe per mantenere la famiglia dovette vendere frittelle ".Oggi vengono presentate fritte o al forno con al di sopra marmellata di amarene o altro.

La sua ricorrenza posticipa quella di s. Patrizio, Patrono d'Irlanda, dove il 17 marzo è Festa Nazionale e anticipa quella di s. Benedetto,il 21 marzo, che segna anche il ciclo delle stagioni, l'inizio della primavera.

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Fu proprio Enzo Tortora - quel grande personaggio poi tanto maltrattato da eventi futuri e particolari - ad inaugurare " La Moviola " durante una puntata della Domenica Sportiva - 28 febbraio 1965 - quell'appuntamento tanto irrinunciabile per milioni di sportivi italiani:

si tratto' di un nuovo mezzo tecnologico la cui introduzione,nel corso degli anni, avrebbe subito sviluppi incredibili e ragguardevoli, e di cui oggi, per esaminare situazioni calcistiche  particolari, non se ne puo'  fare a meno, anzi risulta indispensabile.

Tecnicamente, durante la trasmissione, se ne occupava Henor Vitaletti, che per quegli anni è stato un fenomeno:

i mezzi a disposizione non erano eccessivi,le riprese durante le partite venivano effettuate anche dall'alto o da dietro la porta, e nello specifico - La Moviola - fu' utilizzata per la prima volta per esaminare e mostrare " un gesto atletico di Rivera in un gol "; solo due anni dopo venne impiegata per le dimostrazioni di gol reali o meno, e il primo campo d'applicazione fu' Milan - Inter - del 1967.

Invece negli anni settanta l'uso avvenne con sempre maggiore continuita', e di pari passo fu' sviluppato il suo grado tecnologico,sempre piu' sofisticato,fino ad arrivare al guardialinee elettronico," che traccia le linee diritte con il computer a SKY "; in alcuni casi fu' usata anche scherzosamemte,irrdendo con simpatia, sui gesti - movimenti - situazioni non cercate di arbitri,calciatori,e tifosi.

E' uno strumento prezioso della tecnologia che puo' fugare dubbi e offrire responsi piu' chiari, certi e utili ad aiutare le giuste conclusioni degli arbitri, i quali in diversi casi potrebbero trovarsi in difficolta' e concludere decisioni errate, potra' essere utile per il fuorigioco,le epulsioni, i rigori, il tutto senza stravolgere le regole del calcio, senza esautorare il potere decisionale degli arbitri, ma anzi mettendoli al riparo da critiche e aggressioni di ogni genere.

In parole povere, cinquant' anni davvero spesi bene.

LUCIANO GENTILE

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Il mondo delle fiabe ha sempre incantato tutti con le sue fantasie, storie meravigliose, avventure, luoghi inconsueti e quant'altro, che poi nel tempo è rimasto impresso nel nostro mondo dei sogni e immaginario collettivo;

alcune di queste hanno tenuto a lungo nel tempo, e ancora oggi accompagnano i bambini di ogni eta' avvolgendoli nell'avvincente mondo della fantasia.

E' il caso di "Alice nel mondo delle meraviglie" che ormai compie 150 anni: e dire che è nata per caso, quando nel 1862 in Inghilterra, Charles Lutwidge Dogson - un professore di matematica di Oxford, appassionato di fotografia - attivita' allora ai primi sviluppi - incontro' per caso nei giardini del college dove insegnava, Alice, figlia del preside Henry Liddell,la quale gli chiese di essere fotografata con le sorelline, e cosi' tra una foto e l'altra si divertiva raccontare loro storie fantastiche;

tutto cio' si ripete' piu' volte nell'arco dell'anno, tanto che Alice fini' per chiedergli di scrivere e dedicarle questi racconti.

Il professore la prese in parola, e quella gita sul Tamigi - durante la quale avvenne questa richiesta - fu' davvero foriera di uno sviluppo favoloso:

le storie furono raccolte e pubblicate sotto il titolo" Le avventure di Alice sotto terra" dove principalmente si fantasticava di una bambina che inseguendo un coniglio nella sua tana, finiva poi per imbattersi in un mondo particolare dove tutte le realta' erano stravolte, attirando anche per l'inverosimile.

Questa raccolta fu' consegnata nelle mani di Alice, ma un anno dopo Dogson, a questa aggiunse nuove storie e personaggi e stampo' la nuova pubblicazione, che pero' questa volta chiamo' " Alice nel paese delle meraviglie".

Fu' un successo inaspettato che presto varco' i confini dell' Inghilterra, fino a diventare mondiale, anche quando la stessa Walt Disney decise negli anni cinquanta di attuarne la sceneggiatura, grazie a Tim Burton e diffonderne la pellicola con il titolo "Alice in wonderland".

Da allora il cammino della fiaba è stato  molto lungo ed è riuscita a resistere nel tempo, mantenendo inalterato il fascino e le caratteristiche della stessa che anche oggi accompagna e allieta il colorito mondo della fantasia di tanti bambini, e nell'arco del 2015 non mancheranno Cerimonie Celebrative che rinnoveranno l'attrazione verso questo personaggio.

LUCIANO GENTILE

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Con la  solenne ricorrenza della Sacre Ceneri,la chiesa cattolica da' inizio al tempo di Quaresinma, ovvero periodo di penitenza e riflessione con cui si conduce il cristiano alla Settimana Santa e Pasqua di Resurrezione.

La solennita' è caratterizzata dal digiuno,si celebra la Santa Messa durante la quale il Sacerdote " sparge sulla testa di ogni fedele un pizzico di cenere" ricavata dalla bruciatura di rami d'ulivo rimasti nella Domenica delle Palme dell'anno precedente.

Questo gesto esalta l'umilta' e la penitenza, e ci ricorda il limite della vita umana che nulla significa confronto la vita eterna annunciata da Nostro Signore Gesu' Cristo;

il tutto accompagnato dal detto pronunciato dal sacerdote: " polvere sei e polvere ritornerai - convertiti e credi al Vangelo - ".

Le Sacre Ceneri si celebrano quaranta giorni prima della Pasqua e cadono sempre di mercoledì;

annunciano l'arrivo della Domenica delle Palme e della Santa Pasqua.

LUCIANO GENTILE

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