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Luciano Gentile

Luciano Gentile

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La Regione Basilicata di fronte all’offerta turistica.

Siamo ormai vicini all’ingresso dell’inverno, e come consuetudine di ogni anno, ci interpelliamo sulle disponibilità turistiche offerte dalla nostra Regione, e in particolar modo facciamo riferimento al Piano Turistico Regionale messo in atto dal Direttore del Centro Studi Turistici per la Basilicata, Dott. Piero Scutari, che ci pregiamo interpellare e che ci offre le seguenti informazioni:

in relazione al suddetto “piano”, erano state individuate alcune “Aree Forti” su cui concentrare la maggior parte delle risorse finanziarie le quali avrebbero interessato lo sviluppo del turismo rurale, bad & breakfast, agriturismo, attività eco, ed altro ancora, ma tali prospettive iniziali, purtroppo , sono state disattese e in diversi casi, sostituiti da interventi a pioggia – oppure parte delle risorse dirottate sui fondi Piot - che non hanno consentito il raggiungimento di quanto prefissato, e pertanto l’intenzione di “rendere internazionali” determinate zone della Basilicata come – il Pollino, Maratea, il Metapontino, Matera -, è svanita a discapito di quanto attualmente raccogliamo e possiamo vedere.

Nelle stesse intenzioni, un’impronta diversa si sarebbe voluta dare alla zona del Vulture – comprendendo i Laghi di Monticchio, le aree di Melfi – Venosa, e la ricchezza boschiva ivi presente, catalogandola come attrazione per il “turismo di montagna”, e gli stessi Laghi di Monticchio, renderli una “perla” dell’intera estensione; per i motivi esposti in precedenza ciò non è accaduto e, il buon proposito di internazionalizzare poche aree lucane, ma di forte attrazione è fallito.

Attualmente il piano turistico regionale rimane quello ormai in vigore da circa 4/5 anni, e ovviamente la Giunta Regionale essendo ancora in fase embrionale, non può consentire situazioni diverse, si dovrà attendere la sua giusta composizione, e con la stessa approntare un nuovo piano che permetta di realizzare quanto lasciato in sospeso - oppure realizzato solo in parte - ma sperando profondamente, che quanto stabilito precedentemente, si porti avanti in pieno fino alla fine.

Solo così si potranno avere opere completamente realizzate e funzionanti, le uniche che consentiranno di avere realizzazioni complete, usufruibili nel presente e nel futuro, le quali nell’insieme offriranno il giusto carattere di “internazionalizzazione” tanto ricercato, ma unico ad attrarre il turismo di qualità, cioè quello più redditizio.

E’ questa l’aspirazione e fermo proposito del Dott. Piero Scutari, a cui auguriamo giusta e rapida realizzazione d’intenti.   

 

Luciano Gentile

Domani si celebra l'ultimo atto dell'Anno della Fede.

Con la celebrazione di domani presso la Cattedrale di San Gerardo a Potenza e in tutte le diocesi della Basilicata si conclude l'Anno della Fede che ha visto la partecipazione di settanta religiosi, dodoci diaconi, numerosi fedeli. Annunciato e voluto da Papa Ratzinger con la lettera apostolica Porta Fidei che ricade proprio a 50 anni dall'apertura del Concilio Vaticano II e a 20 dalla pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica. Durante la celebrazione iniziale avvenuta in Cattedrale, il Vescovo di Potenza-Muro Lucano e Marsico Nuovo, Monsignor Agostino Superbo ebbe modo di precisare che questo evento rappresenta "un invito ad una autentica e rinnovata conversione del Signore-unico Salvatore del Mondo. ed ha espresso l'auspicio che "susciti in ogni credente l'ispirazione e a confessare la fede in pienezza e con rinnovata convinzione, fiducia e speranza, perchè la Chiesa nel suo insieme come ha precisato Papa Benedetto XVII e i Pastori in Essa, si mettano in cammino come Cristo, per condurre gli uomini fuori dal deserto, verso il luogo della vita, verso l'amicizia con il Figlio di Dio, verso colui che ci dona la vita in pienezza". Questi mesi di espressione della fede hanno costituito un forte invito al Cristiano nel vivere e manifestare la fede liberandola da quelle imperfezioni che la rendono meno visibile e usufruibile dagli altri, inducendo tuttu ad un cammino cristiano più vicino a quanto dettato e indicato dai pastori della Chiesa, sempre più uniti nell'invitare il popolo ad offrire esempi positivi di vita e rispetto della fede. L'anno della fede è stato accompagnato da interessanti mostre di pittura e scultura sacra di artisticontemporanei, mirabilmente curate da don Vito Telesca, Vicario del Vescovo e Parroco della Cattedrale di Potenza, in due occasioni particolari, la mostra tenutssi dal 5 marzo al 30 aprile e quella dal 23 settembre al 5 novembre, quest'ultima a chiusura dell'anno della fede, che hanno evidenziato opere di validi artisti che con le loro rappresentazioni hanno espresso le principali virtù e caratteristiche della fede del cristiano, sono riusciti a "segnare la conclusione di un intenso anno di preghiere per la nostra diocesi, durante la quale le moltepici iniziative hanno mostrato il volto più autentiche delle nostre realtà parrocchiali-come affermato da don Vito Telesca-e la loro vocazione primaria, la parrocchia intesa come famiglia di famiglie e insieme di nuclei familiari". Ebbene domani con queste caratteristiche si chiude l'anno della fede che ha avuto il merito di avvicinare numerosi fedeli alla pratica religiosa e affermare nella quotidianità le tradizioni familiari presenti nella società di oggi.

 

Luciano Gentile

I tuoni di Beppe Grillo sulla Basilicata

La giornata di ieri nel capoluogo della Basilicata e’ stata particolarmente movimentata a causa della presenza del leader del Movimento Cinque Stelle BeppeGrillo il quale,con due appuntamenti, al Cine Teatro Due Torri e in Piazza Prefettura, ha tenuto banco a sostegno dei suoi candidati regionali.

Nel primo incontro presso il Teatro Due Torri ha incontrato i comitati studenteschi delle scuole medie e superiori, associazioni di categoria e ambientali, i cittadini, alle cui domande ha risposto in modo accorato facendo comprendere soprattutto che la Basilicata ha tantissime potenzialita’ che si esprimono nella sua stessa societa’, dove tutti devono spronarsi ad essere “curiosi e interessati” a tutto cio’ che li circonda e alle innovazioni, perche e’ proprio li che nascono le migliori occasioni di lavoro dettate anche dalle tecnologie attuali, che permettono di esprimersi ed eccellere in diversi settori, anche artigianali; pertanto intraprendere e proporre significa svincolarsi dalle catene del potere viziato da abitudini clientelari e familistiche.

Bisogna “smetterla di accettare a testa bassa e chiudere gli occhi”, attivarsi affinche’ la propria sorte possa subito cambiare, cosi’ facendo inevitabilmente si finirebbe per modificare anche quella regionale.

In Piazza Prefettura, dopo la presentazione e brevi interventi dei candidati locali, “il grande trascinatore”

di fronte ad una folla numerosissima e attenta, ha continuato a tuonare dicendo che la Basilicata non ha bisogno delle estrazioni petrolifere, bensi della propria” intelligenza” con cui puo’ mettere in piedi iniziative di tutto rispetto anche nel campo delle energie alternative, proprio come fanno tanti altri paesi al mondo, i quali ormai hanno raggiunto livelli eccellenti in questo settore.

Anche la nostra regione risente della macchina organizzativa Statale complicata e faragginosa, che ha bisogno di essere snellita e semplificata, ma soprattutto ringiovanita, deve essere liberata dal fisco oppressivo con cui il cittadino deve avere un rapporto differente; solo cosi’ cio’ che si intraprende potra’ avere frutto e persino garantire il ritorno dei giovani, perche’ in questo modo’ a loro si potranno offrire prospettive positive.

Continuando nel suo intervento ,Grillo ha detto chiaramente che in Basilicata il ”Sistema” ha tristemente fallito, e come per l’aspetto nazionale, ha contribuito all’attuale situazione disastrosa da cui si deve uscire con provvedimenti veloci, perche’ non e’ piu’ possibile attendere,” la gente e‘ stremata e non ce la fa’ piu’”; cambiare diventa un imperativo che si puo’ realizzare solo se il popolo partecipa molto attivamente alla vita politica della regione, collaborando con i politici, presentando le proprie iniziative, cercando giuste realizzazioni.

Solo cosi’ se ne puo’ uscire fuori, e questo e’ stato il suo augurio, rivolto a tutti i presenti, che possono favorire“ il cambiamento” con l’arma del voto.

LUCIANO GENTILE

 

La scuola Nazionale apre le porte al carcere. Un programma formativo verrà svolto di concerto con i formatori nell casa circondariale di Potenza.

La Scuola Media Busciolano di Potenza si pone in primo piano con l’attivazione del progetto legato alla presenza di formatori sportivi nel carcere minorile di Potenza, un programma attuato grazie ad una convenzione esistente tra il Ministero della Pubblica Istruzione e quello di Grazia e Giustizia che vedrà impegnati, fino al mese di giugno, formatori i quali, avranno il compito non facile di impegnare gli abitanti del carcere minorile in attività ludiche di diverso genere tendenti ad alleviare, con diverse modalità, la permanenza degli stessi all’interno dell’Istituto Penitenziario e al fine di accrescerne il senso della partecipazione, il preferire situazioni usuali e positive, differenti da quelle che li hanno indotti in carcere. Il compito non sarà facile, e sarà certamente affidato a persone competenti, cioè con lauree in Scienze Motorie ed I.S.E.F., con abilitazioni, specializzazioni e soprattutto con precedenti esperienze nello stesso settore, utilissime per facilitare il raggiungimento delle giuste finalità che il progetto si propone. La loro esperienza e attività si estenderà per 6 ore settimanali d’intervento fino al mese di giugno, e saranno allacciati anche rapporti con strutture sportive e di altro genere, per meglio attuare l’applicazione dello stesso progetto che parte da un programma nazionale da inserire nelle sedi locali, ovunque possibile, e che certamente è da apprezzare in quanto interessa l’intera sfera evolutiva e formativa “del giovane minorenne”; infatti, si cerca di indirizzarlo verso scelte e comportamenti positivi che non possano mai più metterlo a rischio nei confronti della legge e delle Istituzioni nazionali facilitando anche le tecniche dei rapporti con gli altri, fondamentali per meglio porsi all’interno dei nuclei sociali e dei settori lavorativi della nostra società, inducendoli una volta usciti dalle strutture penitenziarie, a compiere solo scelte positive e utili per se stessi e per gli altri.

 

Luciano Gentile

Un’appassionante serata di musica per celebrare Verdi e Wagner.. Francesco Maschio e Gabriele Baldocci incantano la platea dell’Unibas.

L’appuntamento di Mercoledì 6 Novembre presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata a Potenza, al Rione Francioso è stato di rilevante importanza in quanto espressione del bicentenario Verdiano e Wagneriano (1813 – 2013), accompagnato dall’opera di Franz Liszt il cui contributo di divulgatore delle opere di questi due grandi autori è stato notevole, avendo offerto alle stesse una collocazione positiva e grande visibilità nell’arco del tempo. La serata ha visto protagonisti due importanti personaggi quali Francesco Maschio, clavicembalista e musicologo, la cui carriera è ricca di opere e programmi radiofonici importanti a beneficio della Rai e Radio Vaticana, pubblicazioni, opere documentaristiche e teatrali, collaborazioni musicologiche anche su riviste, conferenze e seminari, mediante le quali ha potuto esprimere le proprie conoscenze sullo “studio dei meccanismi di attribuzione di significato nelle esperienze di ascolto”, espressione di un ventennio di esperienza in questo settore.

Altra figura rilevante della serata è stato il pianista e direttore d’orchestra, nonché docente presso il Trinity Laban Conservatoire of Music di Londra, il maestro Gabriele Baldocci il quale con grande maestria ha trasmesso la portata e le migliori peculiarità delle opere eseguite durante la serata, certamente molto gradevole e bene seguita da un pubblico attento; il pianista viene da un curriculum di tutto rispetto che lo ha visto solcare i più prestigiosi centri musicali del mondo spaziando da Zurigo – Roma fino a Atene, Buenos Aires, Seoul, New York, ed altri ancora; ha partecipato ad importantissimi Festival musicali anche a Chicago e inoltre ha inciso con il violinista Marco Fornaciari, “l’integrale delle opere di Nino Rota per pianoforte e violino e pianoforte e viola per ARTS, le opere complete per due pianoforti di Michael Glenn Williams per Stradivarius insieme ad Enrico pompili e sta attualmente terminando per Dynamic l’integrale delle Sinfonie di Beethoven trascritte da Liszt per pianoforte solo”.

Inoltre, prossimamente pubblicherà “l’incisione live di un suo concerto in duo pianistico insieme a Martha Argerich”. Ha suscitato l’attenzione del canale satellitare “Sky Classica” che gli ha dedicato un documentario monografico. La serata è stata approfondita dalle spiegazioni e contenuti  del maestro Francesco Maschio che ha fornito, “utili chiavi di lettura per comprendere le ragioni della grandezza dei due protagonisti assoluti del melodramma drammatico, che attraverso le trascrizioni e parafrasi di Franz Liszt hanno trovato un punto di contatto”, intervallate da ascolti musicali e appassionate esecuzioni al pianoforte del maestro Baldocci toccando opere importanti e di rilievo dei grandi Wagner e Verdi.

Luciano Gentile

DAI MERCATI DELLA CITTA’,LO SGUARDO SULLA CRISI.

AGGIRANDOCI PER I MERCATI DELLA CITTA’,TASTIAMO IL POLSO DELLA SITUAZIONE ECONOMICA  ATTUALE CERTAMENTE NON ROSEA; A PRIMA VISTA NON SONO AFFOLLATI COME UNA VOLTA,MA  NOI VOGLIAMO FAR DI PIU’,E   COLLOQUIAMO  PROPRIO CON I COMMERCIANTI CHE ESPONGONO I LORO PRODOTTI,UN TEMPO ACQUISITI DA TUTTI CON MAGIORE FACILITA’,OGGI,INVECE A FATICA.

LA PRIMA OSSERVAZIONE SU CUI CI PORTANO A RIFLETTERE,E’LA FORTE DIMINUIZIONE DELLE QUANTITA’ ACQUISITE, IN CERTI CASI ANCHE DEL 50%, DOVUTA A LORO AVVISO, ALLA MANCANZA E PERDITE DI LAVORO; LA GENTE NON DISPONENDO DI UN LAVORO E STIPENDIO MENSILE NON PUO’ PERMETTERSI DI SPENDERE E,OVVIAMENTE CIO’ HA CAUSATO UNA FORTE CONTRAZIONE DEI CONSUMI;

A QUESTO  SI AGGIUNGE L’AUMENTO DEI PREZZI SUL GASOLIO E SPESE DI MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO MERCI, CAUSATO DALL’AUMENTO DELL’IVA DAL 21% AL 22%, CHE HA FATTO LIEVITARE I PRODOTTI AL BANCO, ANCHE SE INVECE, D’ALTRA PARTE,LA STESSA IVA SUI GENERI ALIMENTARI E’ RIMASTA INVARIATA (AL 4 E 10%). L’AUMENTO SUI PRODOTTI VENDUTI SI E’ REGISTRATO SOLO SULLE MERCI LAVORATE, COME AD ESEMPIO LE OLIVE:

 INSOMMA A CAUSA DI QUESTI RIFLESSI, LA GENTE E’ COSTRETTA AD  ACQUISTARE  DI MENO ED ANCHE IN FORMA UN PO’ PIU’ DILAZIONATA.

ALTRO PESO NON MINORE  E’ COSTITUITO DALLE TASSE, IN PARTICOLAR MODO QUELLA SULLA SPAZZATURA ,NEGLI ULTIMI ANNI LIEVITATA ENORMEMENTE, E L’IVA SULLE BOLLETTE, DALLA LUCE AL GAS; DI CONSEGUENZA,  L’INSIEME DI TUTTE QUESTE CONSIDERAZIONI NON PERMETTE DI GUARDARE AL FUTURO IN MODO POSITIVO; FIGURIAMOCI SE POI CI SI VOLESSE  PERMETTERE DI ASSUMERE UN DIPENDENTECON TUTTO QUELLO CHE COSTA OGGI,RISULTEREBBE IMPRESA DAVVERO DIFFILCILE.

INSOMMA DA QUESTO QUADRO NE ESCE FUORI UN’ITALIA DALLE ALTE TASSAZIONI CHE NON PERMETTONO MARGINI DI MANOVRA PER OPPORTUNE ED EFFICACE SOLUZIONI; SI DEVE GUARDARE A QUESTI PROBLEMI CON UN’OTTICA DIFFERENTEPER CERCARE VIE D’USCITA CHE NON DIANO ALTRE FORTI SOFFERENZE A CHIUNQUE E A SETTORI GIA’ FORTEMENTE PENALIZZATI.

LA BASILICATA PONTE SUL MEDITERRANEO.

MERCOLEDI 13 NOVEMBRE 2013,PRESSO LA SALA CONFERENZE DEL MUSEO PROVINCIALE DI POTENZA,SI E’ PARLATO DEL TEMA “BASILICATA PONTE SUL MEDITERRANEO”  GRAZIE ALL’INIZIATIVA DI ART&VENTI2012 E YIN-SIEME I QUALI HANNO POSTO AL CENTRO DELL’ATTENZIONE IL” MEDITERRANEO  QUALE CULLA DELLA CULTURA E NON DELLA MORTE”,CHE POSSA RIUNIRE GENTI-GENERI-GENERAZIONI IN UN’UNICA COMUNITA’,AVVIANDO COSI’ “ UN PROGETTO DI AMPIO RESPIRO TESO AD APRIRE UNO SPIRAGLIO DI RIFLESSIONE SUL FENOMENO DELL’EMIGRAZIONE E I SUOI PIU’ COMPLESSI PERCORSI DI INTEGRAZIONE”.

 E LO HANNO FATTO CON UNA MOSTRA CHE HA COINVOLTO 24 ARTISTI  LUCANI CON LE LORO OPERE E IN RAPPRESENTANZA  DELLE STESSE NAZIONI,ACCOMPAGNATE  ANCHE DA POESIE-RECITAZIONI-DANZE-,CHE HANNO BEN DELINEATO IL CONTENUTO  DELLA SERATA “ ARTICOLATO TRA SPAZI URBANI APERTI DELLA GALLERIA D’ARTE A CIELO APERTO DI VIALE DANTE E QUELLI ISTITUZIONALI CHIUSI DELLA PINACOTECA PROVINCIALE DI POTENZA”; LA PRESENTAZIONE DI FILMATI E FOTOGRAFIE HANNO ARRICCHITO IL TEMA,

METTENDO IN EVIDENZA LA COMUNITA’ DEGLI STRANIERI PRESENTI IN CITTA’ I QUALI,  HANNO RACCONTATO LA PROPRIA ESPERIENZA DI INTEGRAZIONE NEL NOSTRO TESSUTO SOCIALE  OFFRENDO PARTICOLARE RISALTO ALLE PROBLEMATICHE INCONTRATE ,MA ANCHE AL SENSO DI ACCOGLIENZA CHE LI HANNO PORTATI AD UNA BUONA INTEGRAZIONE CON LA POPOLAZIONE LOCALE.

LA SERATA E’ CONTINUATA PRESSO LA  VICINA PINACOTECA,LA QUALE SIN DALL’INGRESSO, HA OFFERTO UNA PARTICOLARE PERFORMANCE DI DANZA CONTEMPORANEA SU BASE CLASSICA GUIDATA DAL  MAESTRO DANIELE LONCAR E LE SUE ALLIEVE CHE HANNO “ATTIRATO” I PARTECIPANTI ALL’INTERNO, AVVOLGENDOLI IN UN CLIMA DI  ATTESA E MISTERO CHE HANNO RESO LA SERATA VARIA ED INTERESSANTE E I CUI MOMENTI  PIU’ SALIENTI SONO STATI RITRATTI DAL VIVO DAGLI ALLIEVI DELLA –RED HOUSE LAB.DI POTENZA-.

NON SOLO QUADRI MA ANCHE OPERE ARTISTICHE HANNO CORONATO GLI AMBIENTI DELLA PINACOTECA DOVE SI SONO ALTERNATE  DEGUSTAZIONI ” AL SAPORE MEDITERRANEO” AD OPERA DEL CONSORZIO VITICOLTORI ASSOCIATI DEL VULTURE E HURRICANE ,I QUALI, HANNO COMPLETATO UNA SERATA  CHE HA MESSO IN EVIDENZA “POPOLI CHE CONDIVIDONO L’ESPERIENZA DI AFFACCIARSI SUL MAR MEDITERRANEO E SUI GRANDI TEMI DELL’IDENTITA’ E DELLA GLOBALITA’ CHE RICHIEDONO, URGENTI COOPERAZIONI PER LA SALVAGUARDIA  DELL’UMANITA’ E DEL PIANETA”.

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Atti vandalici al Parco dell’Europa Unita.

Con somma meraviglia abbiamo appreso dell’atto vandalico che ha riguardato il bagno posto all’interno del bar del Parco dell’Europa Unita compreso fra le strade di confine dei rioni Poggio tre Galli e Cocuzzo; mai ci saremmo aspettati di dover ascoltare simili notizie in base alle quali una telefonata di contestazione ha annunciato un atto distruttivo di questo servizio, compreso i sanitari, che hanno reso inagibile il bagno. Il tutto scaturisce dalla recriminazione secondo cui i cittadini del posto pretendevano l’apertura e l’usufrutto del bagno pubblico anche quando il bar restava chiuso, e non appena ciò è stato fatto, si è dato corso all’atto distruttivo.

Certo è che in un momento in cui si vogliono affermare alcune ragioni, non vi è bisogno di agire in questo modo, ma il senso di civiltà ne pone altri più pacati e ragionevoli che avrebbero portato facilmente alla soluzione del problema; ora invece vi sono indagini in corso dalle quali attendiamo ulteriori informazioni e sviluppi, ma anche prevedimenti utili ad evitare in futuro quanto già successo; trattandosi soprattutto di un luogo di tranquillità dove la gente si ritrova per passeggiate, momenti di relax, giri in bici, e per usufruire del verde pubblico in una struttura estesa a spazio giardino con piantumazioni arboree compatte e zone lasciate a prato, che offrono una nuova immagine dello spazio, “concepito come intervento di land – art  -, ovvero i segni che si imprimono sul terreno trasformano il parco in una superficie scolpita”. Certo è che la serenità e l’ambiente verde del parco, intervallato da episodi scultorei, piste ciclabili, panchine di vario tipo, fontane e percorsi pedonali adatti anche all’accesso facile per persone con ridotta capacità motoria o sensoriale, nonché guide visive e materiale a beneficio di non vedenti e ipovedenti, non lascia affatto pensare a momenti distruttivi e atti vandalici che, vogliamo augurarci grazie ad attenta vigilanza degli organi preposti non possano avere mai più a ripetersi e, il senso di conciliazione e la pacifica convivenza possano sempre avere il giusto sopravvento.  

Soddisfazione nel mondo cristiano per la Santificazione dei Papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II

Ha suscitato interesse la notizia di alcuni giorni fa riguardo la Beatificazione dei Papi – Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII – ormai assunti all’altare della santificazione che avverrà il 27 Aprile 2014, giorno della festa della Divina Misericordia, scelta non a caso, proprio per testimoniare la bontà di Dio nel regalarci due nuovi Santi a cui ogni cristiano potrà dare il dovuto riferimento.
Come tutte le santificazioni anche queste non hanno avuto vita facile e non sono durate poco, soprattutto in riferimento a Papa Giovanni XXIII il cui processo di Beatificazione fu già iniziato da Papa Pio XII e successivamente da Papa Paolo VI per completarsi ormai con Papa Francesco; diverse sono state le motivazioni che hanno indotto all’arrivo di questa decisione importante per la Chiesa Cristiana, ma soprattutto i miracoli sconvolgenti che gli stessi hanno messo in atto.
Infatti, Giovanni XVIII veniva spesso invocato dalla religiosa Suor Caterina Capitani, la quale in breve tempo fu affetta da una grave perforazione allo stomaco dovuta ad una acuta ulcera gastrica: un giorno le sue consorelle con cui era solita invocare “il Papa Buono” le misero una immagine dello stesso sul petto e lo invocarono collettivamente. La notte successiva la religiosa ebbe la visione di Papa Roncalli che, vide a fianco a lei, le annunciò la guarigione prendendo  a cuore le sue preghiere; di tutto punto il mattino successivo, quando Suor Capitani si svegliò ebbe la forza di alzarsi e di mangiare senza alcun problema. L’inspiegabile guarigione costituì la grande prova di questo miracolo che porterà il Papa Buono alla santificazione dell’Aprile 2014.
Non da meno il miracolo che ha interessato Giovanni Paolo II; si racconta che la signora Floribeth Mora Dìas aveva subito la rottura di aneurisma fusiforme dell’arteria celebrale media destra, con grave emorragia subaracnoidea. La donna non si diede per vinta e pregò intensamente sua santità Giovanni Paolo II il quale aiutò la stessa che, nelle due risonanze successive a cui si sottopose, constatò con grandissimo stupore la scomparsa dell’aneurisma, e secondo quanto dichiarato dai medici, si evidenziò la ricostituzione di un albero vascolare normale; il tutto testimoniato da documentazioni comprovanti, con cui fu possibile riconoscere l’inspiegabilità scientifica dell’evento.
I grandiosi avvenimenti hanno convinto la Congregazione per la causa dei Santi, e ancor più sua Santità Papa Francesco Bergoglio della chiarezza degli stessi e in particolare della necessità di regalare al mondo cristiano la forza di questi nuovi Santi che si affacceranno  alla soglia della Canonizzazione  il prossimo 27 Aprile 2014, giorno sostenuto da quella “Divina Misericordia” che avvicinerà sempre di più il mondo cristiano a queste figure che nel corso del loro governo in qualità di Papi, hanno lasciato testimonianze e comportamenti indelebili, e mai dimenticati dall’intera cristianità.
Luciano Gentile

La nuova ordinanza del Ministero della Salute

Con l’ordinanza del 06 Agosto 2013 – pubblicata sulla G.U. n. 209 il Ministero della Salute ha chiarito i giusti comportamenti che i proprietari del “miglior amico dell’uomo” devono mantenere in pubblico.

I cani considerati aggressivi e così registrati dai servizi veterinari, obbligatoriamente in pubblico dovranno indossare sempre la museruola, tenuti al guinzaglio ed essere coperti da una polizza di responsabilità civile; per gli altri, tali obblighi valgono solo in determinate circostanze e comunque, specifica l’Ordinanza, i Comuni in collaborazione con i servizi veterinari dovranno monitorare tutti i cani ad aggressività non controllata, e lo stesso con le A.S.L. dovranno determinare le regole di pacifica convivenza tra l’uomo e i cani. Invece viene fatto obbligo per tutti di porre in essere adatti strumenti di pulizia per la raccolta delle feci e liberare le strade dalle stesse. L’ordinanza urgente, che sarà valida per un anno, specifica e pone un forte freno agli interventi chirurgici sui cani se non che per motivi di carattere strettamente sanitario e curativo e su cui, se ci dovessero essere violazioni si potranno applicare le disposizioni penali contenute nella legge 189/2004 sul maltrattamento degli animali; così sarà sempre più difficile vedere “Fido” con la coda e le orecchie tagliate.

Le nuove disposizioni viste da noi potentini, abituati a solcare le vie del Centro Storico e non solo, non dispiacciono, considerato che spesso siamo stati costretti a vedere “proprietari di cani esibizionisti” che non si sono mai preoccupati di raccogliere le deiezioni dei propri animali ne tanto meno di tenerli a sé con guinzagli appropriati, al fine di mantenere sugli stessi un doveroso controllo, per non parlare dell’assoluta assenza della museruola, tutti i comportamenti adatti a tenere un equilibrata convivenza tra l’uomo e l’animale, e su cui oggi, con la medesima Ordinanza, tutti dovranno tenerne conto. Infatti, sull’intera questione il Comune è chiamato ad assumere un ruolo di “primo piano” prima con il servizio veterinario con cui dovrà centellinare tutti i cani ad aggressività non controllata e poi, con le Aziende Sanitarie con cui dovrà scrivere e dettagliare le giuste regole comportamentali tra l’uomo ed il cane e dei proprietari degli stessi; ma non solo questo, logicamente dovrà anche dotare la Città di apparati per la fornitura del corredo per la raccolta delle feci, aspetto importantissimo utile per tenere pulita la Città ma anche per assumere comportamenti e aspetti tipici di giusta civiltà di vivere quotidiano.

Voglio augurarmi che la nuova Ordinanza svegli le coscienze  a porre riparo a ciò che fino ad oggi è mancato, ed ha sempre comportato risentimento e disapprovazione nei confronti dell’Amministrazione del Capoluogo, non sempre vigile sul problema, e induca i cittadini ad abbandonare i comportamenti superficiali di sempre, decidendo di passare fra coloro i quali rispettano se stessi, gli altri e tutto ciò che è pubblico.

Tag: Cani, Fido, Guinzaglio, museruola, feci, polizza, ordinanza, servizi veterinari, A.S.L., orecchio e coda, Comune, cittadini

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