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Seminario sull'ambiente urbano, igiene e sanità dell'antico centro storico di Potenza tenuto dal prof. Luccioni

Venerdì 10 Ottobre presso l'Hotel Giubileo Località Rifreddo a Pignola (PZ) si è tenuta la 22a Charter Night del Lions Club Potenza Pretoria, moderata dal Presidente Giuseppe Tancredi, che, nella sua relazione introduttiva, ha richiamato i valori lionistici a cui si ispirano le iniziative culturali ed umanitarie promosse e realizzate dal Club Potenza Pretoria sia in ambito cittadino che distrettuale e nazionale, presentando il ricco programma di service che caratterizzerà l’anno sociale 2014/2015.

La serata ha avuto come punto focale il seminario del Prof. Luigi Luccioni sul tema: "Igiene, Sanità ed ambiente urbano nel centro storico di Potenza fra Ottocento e Novecento".  L’evento, al quale hanno partecipato numerose autorità istituzionali e religiose, tra cui il Sindaco di Potenza Dario De Luca, Don Rocco Colucci, diverse autorità sionistiche e soci Lions professionisti e studiosi del settore, ha consentito di richiamare l’attenzione su un argomento sensibile, che oggi, come nel recente passato, si ripropone con forza alla società civile ed in particolare al contesto cittadino di Potenza.

In particolare, il prof. Luccioni ha ripercorso la storia cittadina tra ’800 e ’900 attraverso una raccolta fotografica inedita che ha testimoniato le difficili condizioni igienico-sanitarie della città, che solo a partire dalla fine del primo ventennio del ’900 hanno cominciato a registrare un graduale miglioramento. La sequenza fotografica ha evidenziato numerosi aspetti urbanistici storici, per gran parte sconosciuti, come la presenza di luoghi seminterrati angusti e malsani, i sottani, in cui per molti decenni hanno vissuto intere famiglie, oppure la presenza, tra gli edifici del centro storico, di tracce di antichi pozzi, collegati tra loro da canalizzazioni superficiali ed utilizzati dalla popolazione per l’approvvigionamento idrico.

La proposizione di questa tematica, in un momento di così difficile gestione tecnica ed amministrativa della città di Potenza ed i continui richiami comparativi alla situazione attuale, emersi durante il seminario, non sono sfuggiti all’attenzione dei presenti e del Sindaco De Luca, che nel suo intervento di chiusura ha voluto con forza affermare la sua volontà nel risollevare le sorti della città potendo contare anche sull’aiuto che i valori, le professionalità e la dedizione dei Lions cittadini hanno da sempre garantito alla comunità.

POTENZA- BRINDISI 1-0: LA CRONACA

Per la sesta giornata di campionato nel girone H di serie D si è disputato oggi pomeriggio il big match tra Potenza e Brindisi, terminato col punteggio di 1 a 0 per i rossoblù.  Partita vivace e tutto sommato  gradevole in cui i padroni di casa hanno avuto la meglio su una compagine di tutto rispetto quale quella guidata da Mister Castellucci. Malgrado i lucani abbiano sui pugliesi 5 punti di vantaggio in classifica, l’esito della gara non era affatto scontato- come ha dimostrato il campo con un punteggio in bilico sino all'ultimo istante- anzi i pronostici vedevano nei pugliesi  favoriti nella conquista dei 3 punti. Il Potenza parte subito bene con una conclusione al 2’ di Bartolini su sponda di Palumbo che Pizzolato para senza affanno. Pronta la risposta degli ospiti un minuto dopo con Terracciano che stacca di testa, mandando la sfera di poco alto sopra la traversa. Passano alcuni minuti, ed il 9 rossoblù Akuku si rende pericoloso in area brindisina: è un tempestivo Pizzolato a frenare l’avanzata offensiva del giovane centrocampista, classe 1996. Nuove chances per il Potenza, prima con un tiro-cross di Basso dalla propria fascia di competenza, che per un nulla non sorprende l’estremo difensore pugliese, abile a  sventare la bizzarra conclusione indirizzata verso l’angolino più lontano, e ,dopo con un colpo di testa di Palombo che termina fuori di poco lontano dal palo sinistro della porta difesa dal solito Pizzolato. Al minuto 26, è De Vivo a emulare il centrocampista rossoblù Basso, con un insidioso tiro – cross sul primo palo, che Patania respinge prima che la palla entri in rete. L’offensiva rossoblù produce un'altra occasione da rete sul finire del primo tempo: questa volta è il numero 5 Cianni a mancare un goal già fatto, concludendo incredibilmente fuori, nonostante la porta spalancata, seppur da posizione defilata, dopo un doppio e fortunoso rimpallo in area avversaria che gli aveva consentito di liberarsi dalle marcature e dalla protezione a difesa della porta di Pizzolato. Nella ripresa i ritmi calano leggermente ma dopo 8’ il centrocampista Viola, è bravissimo a siglare la rete del vantaggio, con un piattone destro potente e preciso da fuori area su cui poco può l’estremo difensore brindisino. E’ lo stesso Viola a tentare un’incursione verso l’area pugliese poco dopo, ma in questo caso la difesa ospite limita i danni, impedendogli di arrivare alla conclusione a due passi dall’ingresso in area. E’ la mezz’ora quando il Brindisi sfiora seriamente il pari con Loiodice, forse il più vivace dell’undici brindisino, il quale a tu per tu con Patania tira addosso al portiere, bravo nell’occasione a chiudere lo specchio della porta con una respinta di piede. Ora il Brindisi spinge sull’acceleratore e ci deve mettere nuovamente del suo il numero 1 rossoblù per evitare con un colpo di reni una rete rocambolesca. Le emozioni non terminano qui, perché nel finale i crampi colpiscono alcuni giocatori e persino lo stesso direttore di gara, Maria Marotta di Sapri, subito soccorsa dallo staff medico dei padroni di casa. Si fa anche male Akuku costretto ad uscire in ambulanza per una ginocchiata allo stomaco ricevuta in uno scontro col portiere biancazzurro. Al 43’ della ripresa il subentrato Melis si guadagna il voto in pagella immolandosi sulla conclusione a colpo sicuro del centravanti brindisino Croce, subentrato al 57’. E’ lo stesso Croce a spegnere le speranze brindisine facendosi neutralizzare da Patania il rigore del probabile pareggio, concesso nell’ultimo minuto di recupero, dopo un’azione confusa e concitata in aria, e le cui dinamiche sul momento sono state poco dubbie alla quasi totalità del pubblico presente e di mister Giacomarro. Patania salva i 3 punti che consegnano il secondo posto in classifica ai rossoblù e sotto la curva la squadra riceve i meritati applausi della tifoseria in festa.

Emanuele Pesarini

IL POTENZA STENDE IL BRINDISI E VOLA AL SECONDO POSTO IN CLASSIFICA

Terzo successo consecutivo per il Potenza di mister Giacomarro, che si aggiudica un difficilissimo ed equilibrato match contro i pugliesi del Brindisi, formazione con un blasone sulla carta maggiore, e con non celate ambizioni di vertice per la stagione calcistica in corso. All’ “Alfredo Viviani ˮ va in scena, quello che può essere considerato,  assieme al derby tutto pugliese tra Andria e Monopoli, il match clou della sesta giornata del girone H del campionato di serie D. Una gara giocata a viso aperto dalla 2 formazioni, con continui capovolgimenti di fronte che mantengono costantemente alta la concentrazione dei rispettivi numeri 1 in campo, Patania per i rossoblù e Pizzolato per la compagine biancoazzurra. Il confronto a distanza alla fine sarà vinto dall’estremo difensore del Potenza, artefice nell’ultimissimo minuto di recupero della gara di una parata da 3 punti che mantiene il punteggio sull’1 a 0 per i padroni di casa, evitando quel sapore di beffa che avrebbe lasciato sicuramente rammarico e delusione in caso di pareggio. Anche perché l’occasionissima per gli ospiti giunge al 96’ minuto di gioco, grazie ad un penalty assegnato dal direttore di gara, al termine di una convulsa azione di gioco dentro l’area di cui in pochi, sugli spalti,  hanno visto e soprattutto compreso qualcosa. Dinamiche poco chiare ma non per l’arbitro che fischia inaspettatamente il rigore, portando mister Giacomarro a mettersi le mani nei capelli per l’incredulità. Per fortuna Croce, attaccante brindisino, subentrato nella ripresa al posto di un opaco Oliveira,  spara addosso a Patania, eroe di giornata assieme all’ottimo Viola, autore del goal partita a inizio ripresa. Si segnala come curiosità della giornata la breve sospensione della gara, a seguito dei crampi che hanno colpito il direttore di gara, Maria Marotta di Sapri, a pochi minuti dal termine, costringendo il fischietto rosa ad accasciarsi sul rettangolo di gioco per le cure del caso. All’uscita dagli spalti, alcuni supporter potentini- se tali possono essere definiti, considerato che non hanno neanche visto la gara dal campo- se non abusivamente dal solito piazzale esterno che erge alle spalle dello stadio, provocano a più riprese i supporter biancazzurri,in procinto di salire sui pulman e che aizzati vorrebbero reagire a modo loro agli sfotti ricevuti. Ma per fortuna la situazione si ricompone subito, e i pullman e le auto dei tifosi avversari ripartono poco dopo alla volta di Brindisi.

Emanuele Pesarini

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TABELLINI E PAGELLE DI POTENZA- BRINDISI 1-0

TABELLINI E PAGELLE DI POTENZA- BRINDISI  1-0

Potenza: Patania, Lolaico, Barillari (dal 31’s.t. Foscolo) , Posillipo, Cianni, Sicignano ( dal 35’s.t. Melis ), Basso, Viola, Akuku ( 45’ s.t. Di Lucchio ) Palumbo, Bartolini  A disposizione:  Napoli, Catanese, Di Senso, Lauria, Marini, Pellegrino. Allenatore: Giacomarro

Brindisi: Pizzolato, Lorito, Raho, Danucci, Ciano, Terraciano, Loiodice ( Ancora dal 30’ s.t. ), Pollidori, Oliveira ( dall’8’ s.t. Croce ), Molinari ( Pastore dal 21’s.t.), De Vivo A disposizione: Falcone, Ivone, Dinielli, Ferrara, Varsi, Romito Allenatore: Castellucci

Reti: Viola all’8’ s.t.

Ammonizioni: Polidori, Raho, Oliveira, Akuk, Barillari,

Pagelle

Patania 8,5 le speranze degli avversari si fermano sul numero 1 rossoblù, che oltre ad un pregevole colpo di reni su rimbalzo rocambolesco e indirizzato  a rete, ferma di piede prima Loiodice lanciato a rete, e poi si supera respingendo il rigore calciato dal centravanti biancazzurro Croce

Viola 7,5 nulla di straordinario, ma le occasioni migliori partono a centrocampo dai suoi piedi e dalla sua visione di gioco. La rete della vittoria porta la sua firma, preciso e angolato il piattone rasoterra da fuori area e nulla da fare per Pizzolato.

Loiodice 6,5 Sbaglia il goal del possibile pareggio calciando sul piede del portierone rossoblù, ma fin che è in campo è uno dei più lucidi in campo. Sulla fascia gli esterni rossoblù faticano a contenerlo e  procura numerosi corner non sfruttate al meglio dal reparto avanzato.

Oliveira 6 L’impressione è che al cospetto di doti tecniche importanti e difficilmente contestabili il trequartista pugliese sia poco incisivo e funzionale al reparto offensivo brindisino. Esce dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa, non prima di un giallo beccato per simulazione.

Akuku 6,5  Il giovane centrocampista rossoblù fa di tutto per caricarsi sul groppone la squadra e condurla alla vittoria. Alcune galoppate ed incursioni sono una conferma delle buone intenzioni. Non sempre preciso nella rifinitura e lucido se si tratta di concludere, ma la prestazione resta positiva

Croce 6 Cognome impegnativo che cerca di onorare, caricandosi sulle spalle quella di una squadra all' ostinata ricerca della  rimonta, e il peso e la responsabilità di quel rigore fallito negli ultimi istanti della partita che potevano consegnargli la copertina della gara. Sbaglia si il penalty, ma con lui in campo al posto di Olivera il Brindisi diventa seriamente minaccioso in diverse circostanze e gli stessi colleghi di centrocampo acquisiscono maggiore convinzione nei propri mezzi.

Voto 6.5 all’arbitro Maria Marotti di Sapri: vedere un arbitro femminile in una partitadi calcio, ha sempre il suo effetto, essendo una novità relativamente recente e a cui forse non ci si è abituati del tutto. Applausi meritati sia per la conduzione di una gara non facile che per i crampi sopraggiunti nel finale, e che portano il pubblico presente sugli spalti ad assistere ad un qualcosa di inusuale: la corsa in campo dello staff medico della squadra di casa per prestare immediato soccorso non a qualche calciatore ma direttamente al direttore di gara.  Il rigore concesso sembrava dubbio,  andrebbe come minimo rivisto alla moviola e poteva cambiare in extremis le sorti della gara, ma in compenso ha lasciato molto giocare evitando di fischiare spesso falli e ammonizioni che pure potevano starci. Il tutto mantenendo tra i 22  in campo quasi sempre la massima serenità, e questo è indubbiamente un merito ascrivibile al suo operato.

Emanuele Pesarini

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Un volume ricostruisce gli anni del pontificato di Paolo VI

Giovedì 16 Ottobre 2014, sarà presentato presso l' Aula Magna Lumsa di Borgo Sant' Angelo a Roma, un volume monografico sugli anni del pontificato di Paolo VI. Il volume, edito dalla Libreria Editrice Vaticana e scritto da Padre Gianfranco Grieco, già redattore capo dell' Osservatore Romano, si intitola " Paolo VI, Ho visto, ho creduto. Gli anni del Pontificato ( 1963-1978 ). All'incontro saranno presenti, oltre naturalmente all'autore del volume, anche S.E. Mons. Agostino Marchetto, storico del Concilio Vaticano II e del pontificato di Paolo VI, il prof. Giuseppe Dalla Torre, già Rettore Magnifico della LUMSA, il prof. Giovanni Maria Vian, attuale direttore del quotidiano ufficiale della Santa Sede " L'osservatore Romano " e il dottor. Angelo Scelzo, Vice Direttore della Sala Stampa della Santa Sede. Coordina la presentazione Don Giuseppe Costa, Direttore della Libreria Editrice Vaticana. 

Padre Gianfranco Grieco dei Frati Minori Conventuali, ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale il 21 dicembre del 1967. Nel 1968 è stato inviato all'Università  di Friburgo in Svizzera per conseguire il Dottorato in Teologia e il Diploma in Giornalismo. Assunto dal 1970 come Redattore de «L'Osservatore Romano», è stato dal 1978 inviato speciale al seguito di Giovanni Paolo II nei viaggi pastorali in Italia e nel mondo. Attualmente è Capo Servizio del «Servizio Vaticano» de «L'Osservatore Romano». Impegnato nella pastorale tra i migranti in Svizzera, dal 1978 al 1970, è stato aiutante dei cappellani di «Regina Coeli» dal 1975 al 1985. Ha pubblicato fino ad oggi numerosi volumi, tra cui per le Edizioni San Paolo:Pellegrino. Giovanni Paolo II fra le civiltà  del mondo (2007); Come a lampada che brilla (2007)

 

Emanuele Pesarini

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Presentato ad Avigliano il nuovo volume di studi sull'illustre concittadino Emanuele Gianturco

E' stato presentato sabato 4 Ottobre ad Avigliano presso il "Chiostro del Comune" in corso Emanuele Gianturco,  il volume "Emanuele Gianturco - Nuovi studi per i centenari - Atti del convegno di studi del 15 - 17 Novembre 2007". Il presidente della "Fondazione Gianturco", Giampaolo D'Andrea dopo aver illustrato parte del contenuto della pubblicazione che raccoglie il contributo di studiosi in un convegno tenutosi ad Avigliano nel 2007 e che costituisce un utile e sicuro strumento per le ricerche sull'importante ruolo avuto del giurista e politico italiano Emanuele Gianturco sotto il profilo della dottrina civilistica dei valori e della visione istituzionale del personaggio ancora tanto amato oggi nato ad Avigliano, in Basilicata il 20 Marzo 1857 e morto a Napoli, in Campania il 17 Novembre 1907. La manifestazione di questa sera con un parterre di tutto rispetto si inserisce nel ciclo di eventi che la "Fondazione Gianturco" di Avigliano ha programmato per il triennio 2014/2016. La sessione presieduta dal presidente della Fondazione Giampaolo D'Andrea ha coordinato gli interventi di Ferdinando Treggiari, curatore scientifico del volume e docente dell'Università degli Studi di Perugia (Umbria), di Francesco Antonio Genovese, consigliere della Corte di Cassazione e di Filippo Patroni Griffi, presidente di Sezione del Consiglio di Stato e già ministro della Funzione Pubblica con la presenza di Vito Summa, sindaco di Avigliano e di Nicola Valluzzi, presidente della Provincia di Potenza. Inoltre in sala erano presenti il vice sindaco Antonio Bochicchio, gli assessori Anna D'Andrea e Vito Lucia, i consiglieri comunali Leonardo Sileo, Vito Lorusso, Antonio Pace e Domenico Pace. E ancora i consiglieri regionali Giannino Romaniello, Vito Santarsiero, il Direttore del Consiglio Regionale di Basilicata Domenico Tripaldi, il segretario del M.S.I. - Destra Nazionale Vincenzo Mancusi, i segretari regionale e provinciale della U.I.L. Carmine Vaccaro e Antonio Guglielmi, il Direttore della Biblioteca Nazionale Franco Sabia, il presidente della Pro Loco Luciano Sabia, il comandante dei carabinieri Carmine Cianciarulo, il comandante della Polizia Municipale Donato Rosa, il Commendatore Don Peppino Stolfi, il Cavaliere Antonio Pace e il parroco Don Salvatore Dattero. Insomma una serata di grande storia e cultura che si sussegue ancora una volta nella città lucana.

Tornano i mercatini dell'usato e dell'artigianato in Piazza Prefettura

Si è tenuto ieri, Domenica 24 Agosto, l'appuntamento mensile con i mercatini dell'usato e degli oggetti artigianali, che si svolge la penultima domenica di ogni mese presso Piazza Prefettura, in pieno centro storico. Numerosi gli stand allineati e disposti lungo tre file, in particolare i gazebo dedicati all'esposizione di bigiotteria artigianale, anche se non mancavano spazi espositivi e di vendita di oggetti di antiquariato, di decoupage d'arredo per la casa e cucina, peluches realizzati a mano, oltre ad uno stand dove era possibile acquistare libri usati o ancora confezionati a prezzi modici e non superiori alle 5 euro. Sicuramente caratteristica è risultata in questo appuntamento estivo una bancarella che esponeva antichi utensili da lavoro, come bilance con pomello e asta, ferri da stiro a carbone, tenaglie e pinze da carpentiere, pedalini di ferro per la realizzazione di scarpe fatte a mano. Per restare agli oggetti antichi e di antiquariato, spazio anche ad uno stand adibito alla vendita di francobolli e monete da collezionismo e vecchi numeri di giornalini a fumetti come quelli delle serie di  Dilan Dog,, DickDrago e Topolino. Per quanto concerne la bigiotteria e gli accessori carrellate di fermagli, cerchietti, souvenir e tanti accessori per la casa, tra cui  portacenere, portacaramelle, portatovaglioli e portagioie. Procedendo si potevano apprezzare e acquistare anche piatti antichi da arredamento, solitamente impiegati per le occasioni particolari, porta-cellulari, dipinti, orologi a pendolo, telefoni antichi e alcune simpatiche picozze, meglio note come peluches, oggetti in porcellana decorati tramite la tecnica del decoupage  cappellini, bavette e altri oggetti realizzati artigianalmente, oggettistica lavorata in bronzo e terracotta e svariati altri accessori realizzati a mano. Come avviene puntualmente ogni mese, i mercatini dell'usato e dell'artigianato riscontrano un discreto successo e sembrano essere diventato un appuntamento con cui il popolo pretoriano ha stabilito un buon feeling ed un rapporto consuetudinario. Assente questa volta, rispetto al penultimo appuntamento di Luglio, lo stand di lp ed ep musicali, 33 e 45 giri con proposte sia commerciali che di genere, jazz, rock e metal compreso. Forse da quando la musica è usufruita tramite attrezzature tecnologiche e software informatici, comprese quelli legati al download legale, la vendita di cd e dischi in generale ha subito dei contraccolpi, probabilmente irreparabili, a cui a poco servono offerte promozionali ed un massiccio rilancio dell'antico fascino del vinile. Appuntamento al prossimo 21 Settembre per una nuova ed appassionata domenica all' insegna dei mercatini del centro storico

Emanuele Pesarini

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