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10 MARZO A BELLA (PZ) " UN SACCO DI SOLIDARIETA'

In Basilicata, il 43,2% delle famiglie non riesce a far fronte ad una spesa imprevista di 700 euro, il 32,9% delle famiglie non ha soldi per vestiti necessarie il 24,8% delle famiglie arriva a fine mese con molte difficoltà. Sono questi i dati dell'Adiconsum Basilicata.

In aiuto alle famiglie bisognose arriva il centro di ascolto  "A casa di Leo"

Presentata in mattinata  nel corso di una conferenza stampa , a Potenza,  dalla responsabile del centro di ascolto "A casa di Leo", Marina Buoncristiano, dall'arcivescovo di Potenza, monsignor Salvatore Ligorio, dal parroco di Bella, don Ovidio Duarte, e dal vicesindaco di Bella, Angela Carlucci, l’iniziativa “ Un sacco di solidarietà” per raccogliere alimenti da destinare alle persone bisognose di Bella (PZ) attraverso una giornata di raccolta delle donazioni che si svolgerà sabato 10 marzo dalle ore 8.30 e per tutta la giornata, anche nelle parrocchie di S. Antonio Casalini e San Cataldo.

 

Angela Rondanini

GIOVANE 28ENNE MUORE A TITO SCALO(PZ) - INCIDENTE SUL LAVORO

“Non si può morire così, a soli 28 anni…”.

Ancora una tragedia sul posto di lavoro si è consumata nella serata di ieri nella zona industriale di  Tito Scalo (Pz) nello stabilimento dell’Ageco un’azienda che opera nella raccolta e smaltimento rifiuti.

L‘accaduto intorno alle 20.00 dove un giovane residente a Potenza, Antonio Caggianese  stava effettuando il suo turno di pomeriggio  quando , per cause ancora sconosciute ,sarebbe rimasto incastrato in un macchinario che si occupa della vagliatura dei rifiuti, operazione preliminare  a cui sono sottoposti prima di essere avviati al trattamento vero e proprio.

L’operaio ha subito ferite gravissime al capo ed al torace ed a nulla sono serviti i soccorsi immediati. Dall’azienda è partito subito l’allarme e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 Basilicata Soccorso, i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Potenza ed i Carabinieri. I sanitari hanno potuto solo constatare la morte del giovane.

 Successivamente sul posto è arrivato il magistrato di turno per gli adempimenti del caso.

Angela Rondanini

ALL' EINSTEIN- DE LORENZO PER PARLARE DI "CRESCITA INCLUSIVA" 3° WORKSHOP DEL MILLENNIAL LAB 2030 DELLA FONDAZIONE VISENTINI

E' per Venerdi 2 marzo  p.v., dalle 9.30 alle 12 l’appuntamento conclusivo del Tour Millennal Lab 2030 all’Einstein-De Lorenzo.

Un percorso che termina con il workshop sulla “Crescita inclusiva”. Sotto la lente i seguenti domini: disoccupazione, abitazione, legalità e parità di genere.

 

Il Progetto, coordinato dalla referente Maria Sara Coriglione, docente di matematica all’Einstein-De Lorenzo è stato un vero e proprio “successo” per aver reso possibile un modello di scuola che dialoga con il territorio, che promuove nei suoi alunni la partecipazione attiva e la ricerca, la critica e la riflessione e, vista la natura del progetto, la creatività. Una sfida accolta dal dirigente scolastico Domenico Gravante che è in perfetta sintonia, già da alcuni anni, con le proposte e le iniziative messe in atto dalla Fondazione Bruno Visentini e della Luiss di Roma.

 

Ancora una volta a stimolare il panel di discussione (sull’importanza di adottare strategie comuni per ridurre il divario generazionale nel più ampio contesto degli ‘Obiettivi fissati dall’ “Agenda 2030” dell’ONU) saranno gli alunni della 3 i (indirizzo informatico) con la presentazione della ricerca e le domande agli interlocutori istituzionali: Roberto Cifarelli, assessore alle politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca regione Basilicata; Margherita Perretti, vicepresidente Confindustria Basilicata; Giuditta Lamorte presidente CoReCom Basilicata; Saverio Primavera, For.Im Azienda speciale Camera di Commercio Potenza e Vincenzo Auletta, Presidente Ance Organismo regionale costruttori edili-confindustria Basilicata.

 

E in Aula magna saranno presenti, oltre agli alunni di 3 i, i millennials delle classi Quinte. Una scelta del dirigente Gravante per dare una “possibile” risposta e/o opportunità di orientamento a chi non intende proseguire gli studi ma vuole “lanciarsi” nel mondo del lavoro e pertanto “interrogare gli ospiti –spiega la referente Coriglione- per conoscere le politiche strategiche per lo viluppo e per fare impresa”. In effetti il Rapporto 2018 “Il Divario Generazionale e le Nuove Professioni” ha l’obiettivo non solo di determinare la quota del divario generazionale al 2017 e di aggiornare la metrica della rilevazione del GDI al 2030, ma anche di affrontare il tema del futuro mercato del lavoro per le giovani generazioni, con un focus sui trend occupazionali nel medio-lungo periodo (secondo le previsioni dell’ILO al 2030 la forza lavoro 14-65 decrescerà e il 40% delle professioni saranno digitali) e sui possibili unknown and forgotten jobs.

 

Ma il lavoro per i millennials di 3i continua con il report che dovranno elaborare e inviare alla Fondazione (Alex Calabrese, Federico Calia, Francesco Calia, Simone Degiacomo, Vito Del Cambio, Giuseppe Gentile, Antonio Lotito, Steven Morrillo, Daniele Paternoster, Antonio Sabbatella, Valerio Sabia, Alessandro Scaccuto, Palo Spera, Rocco Tofalo, Gabriele Vaccaro, Vincenzo Valvano). Da una prima risonanza dell’attività, i millennials di 3i hanno espresso tutto il loro entusiasmo per la ricerca svolta e per l’opportunità di confrontarsi, nei precedenti incontri, anche con Luciano Monti, professore della Luiss in Politiche dell’UE e condirettore scientifico della Fondazione.

 

Il progetto si chiuderà con la presentazione dei risultati (da parte degli 800 studenti millennials, complessivamente) al Festival dei Giovani di Gaeta l’11 aprile 2018, in cui racconteranno il loro futuro 2030.

E i contributi delle scuole poi saranno raccolti in un Atlante del divario generazionale, pubblicato dalla Fondazione Bruno Visentini.

 

“Il punto di partenza del “Millennial Lab 2030” è che le nuove generazioni – commenta il dirigente Gravante – già a partire dall’istruzione secondaria superiore, debbano essere considerate come un “attore”: un soggetto individuale carico di aspettative che vuole realizzare , ma anche un soggettivo collettivo che deve essere protagonista della crescita e dello sviluppo socio-economico del territorio”.

 

L’Einstein-De Lorenza è fiera insomma di far parte del Progetto della Fondazione che coinvolge su tutto il territorio italiano 6 regioni con 13 Istituti scolastici superiori (Lombardia, Lazio, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia). Un progetto co-finanziato dal Programma UEErasmus+/Jean Monnet - iniziativa di eccellenza nel settore degli studi sull’Unione Europea ed è uno dei 50 progetti (di cui 10 italiani) selezionati tra i 2.300 presentati a livello internazionale.

“Le scuole e i loro studenti sono un punto di riferimento in questo contesto per discutere – si legge nella nota del Dirigente – sulle sfide che la generazione Millennial dovrà affrontare nei prossimi anni”.

 

Grande partecipazione dunque, da un primo bilancio risulta che nella prima parte del tour 2018 del Millennial lab 2030, ai primi 17 eventi hanno già partecipato circa 2600 studenti, 170 docenti e 85 ospiti (dati diffusi in un video sulla pagina FB della Fondazione, dal prof. Luciano Monti e dal team di progetto della FBV).

 

All’Einstein-De Lorenzo l’evento ha il patrocinio morale della Regione Basilicata, della Provincia di Potenza, del CNR Imaa, della Fondazione dell’Osservatorio ambientale regionale e del Rotary Potenza Torre Guevara.

L’ADDETTO STAMPA

Maria De Carlo

3475703107

 

E' UNA NOTIZIA BUFALA L' AUMENTO DI 35 EURO SULLE BOLLETTE DELL'ENERGIA ELETTRICA

 

Un addebito di 35 euro in arrivo sulle nostre bollette elettriche di tutti noi che servirà ad appianare il buco lasciato da quegli utenti che non pagano la luce. È la FAKE NEWS  che sta girando da qualche giorno sui social, insieme all’invito a non pagare o a decurtare questa cifra dall’importo da saldare.
„La voce è iniziata a circolare negli scorsi giorni   su WhatsApp, e sui social ma non c’è niente, o quasi niente, di vero.“
 Altro Consumo, chiamato in causa, smentisce questo messaggio. Semplicemente perché ancora non è stato deciso nulla: infatti non si conosce la cifra reale del danno economico procurato e quindi non è nemmeno possibile quantificare l’aumento. Si specifica anche, che almeno per quest’anno, non sono previsti aumenti sulla fornitura Impossibile, quindi, arrivare alle cifre di 30-35 euro: l’aumento sarà irrisorio e, senza tanto clamore e catene di Sant’Antonio, probabilmente non ce ne saremmo neanche accorti. Aspettiamo comunque che l’Arera chiarisca e fornisca al più presto una stima ufficiale.
Enel fa inoltre presente "che nelle bollette attuali e in quelle dei prossimi mesi non risultano voci aggiuntive". L’aumento, se ci sarà, riguarderà tutti gli operatori sul mercato (dunque non solo Enel) e avra' in ogni caso un importo irrisorio “

Rondanini Angela

"RAVE PARTY" NELLA PROVINCIA DI POTENZA - 64 PERSONE DENUNCIATE

A Lavello, nel potentino, a conclusione di indagini. i militari della locale stazione dei Carabinieri hanno denunciato e deferito in stato di libertà sessantaquattro persone di età compresa tra i 17 e i 39 anni.  Sono accusate di invasione di terreni ed edifici, danneggiamento, deturpamento ed imbrattamento di cose altrui. 'si erano illecitamente introdotte all’interno del terreno e dell’edificio, danneggiando quest’ultimo anche con la realizzazione di scritte e graffiti esclusivamente ornamentali, deturpando altresì l’area circostante abbandonandovi bottiglie ed oggetti di vario genere.

 I fatti sono avvenuti tra la serata del  18 e il pomeriggio del  19 febbraio scorso, durante una festa non autorizzata tipo un "Rave Party " in cui avevano partecipato circa 200 persone provenienti anche da zone limitrofe,  in un capannone industriale in disuso e in un terreno annesso di proprietà privata.

 

Angela Rondanini

 

GIORNATA DELLA DIGNITA' E DELL'ORGOGLIO DELL'AVVOCATURA: ASTENSIONE DALLE UDIENZE 23 FEBBRAIO 2018

Si è tenuta questa mattina presso il Teatro Stabile di Potenza  la manifestazione denominata “Giornata della dignità e dell'orgoglio dell'Avvocatura e della salvaguardia delle tutele: parliamone prima”, indetta dall'Organismo Congressuale Forense con delibere del 12-13 gennaio scorso.

Gli avvocati lucani mandano un messaggio al prossimo Governo, chiedendo "una consultazione in caso di modifiche alle norme di settore", la reintroduzione dei minimi tariffari, e un impegno serio per la salvaguardia della Corte d'Appello: è quanto è emerso stamani, a Potenza, nel corso della "Giornata dell'orgoglio dell'avvocatura", la manifestazione organizzata in tutto il Paese in concomitanza con una giornata di astensione degli avvocati.

   "La giornata di oggi è importante - ha detto il presidente dell'Ordine degli avvocati di Potenza, Giampaolo Brienza - per illustrare al legislatore le istanze che provengono dall'avvocatura, da troppo tempo subiamo modifiche alle norme senza una consultazione, e l'avvocatura vuole essere invece una 'voce' tecnica. Serve poi un impegno serio per la salvaguardia della Corte d'Appello".La manifestazione, organizzata dall’Organismo Congressuale Forense, oltre che dall’Ordine degli Avvocati di Potenza e di Lagonegro, costituisce  un momento di riflessione e confronto tra avvocatura e rappresentanti delle forze politiche che si candidano a dirigere il Paese ed avrà ad oggetto tematiche di viva attualità, che vedono coinvolti gli operatori del diritto e che necessitano di scelte ed interventi di primaria necessità.
Nel corso dell’incontro sono state  prese in esame le recenti riforme che hanno comportato un oggettivo indebolimento delle tutele dei soggetti più svantaggiati, incidendo sulla stessa autonomia ed indipendenza della professione forense, già provata dai pesanti riflessi della crisi economica.
Al centro del confronto, la riaffermazione dei valori fondamentali della civiltà giuridica, tra cui l’irrinunciabilità della tutela giudiziaria quale strumento di affermazione della democrazia e della difesa dei ceti socialmente ed economicamente più deboli, la salvaguardia della professione forense quale unico mezzo per l’attuazione delle tutele e strumento di composizione delle distorsioni sociali e del mercato, il ruolo essenziale della giustizia di prossimità, anche alla luce dell’art. 5 della Costituzione.
Le forze politiche saranno, dunque, chiamate a prendere posizione sui temi maggiormente rilevanti per la professione forense e per la tutela dei cittadini, tra i quali, a titolo esemplificativo, la costituzionalizzazione del ruolo dell’avvocato, l’effettività dell’equo compenso, le problematiche attinenti alle società di capitali, che impongono un ripensamento, la separazione delle carriere giuridiche, le garanzie per gli indagati nelle intercettazioni, la revisione della geografia giudiziaria, la riaffermazione della centralità della giurisdizione per la tutela dei diritti.

Angela Rondanini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scopo della manifestazione è informare la cittadinanza e rivendicare una serie di valori "irrinunciabili" connessi all'esercizio della professione forense:

  • "la salvaguardia della professione forense quale "strumento di composizione delle distorsioni sociali e del mercato;
  • la irrinunciabilità della tutela giudiziaria dei diritti, anche con la conservazione della giustizia di prossimità;
  • l'autonomia e l'indipendenza dell'Avvocatura;
  • il diritto ad una “giusta” remunerazione della prestazione professionale."
  • Per questo motivo oggi è stata proclamato l'astensione degli avvocati dalle udienze e da ogni altra attività giudiziaria, in tutte le materie e dinanzi ad ogni organo giurisdizionale.

SI VIVE PIU' A LUNGO SE SI HA UN CANE - LO DICE LA SCIENZA

Il cane è davvero il vero amico dell'uomo, a dirlo non è solo un vecchio proverbio, ma anche la scienza. Essere proprietari di un cane riduce il rischio di malattie e mortalità  cardiovascolari. LO dimostra lo studio dell'Univarsità Uppsala in Svezia. Secondo loro chi ha un cane ha più probabilità di vivere più a lungo, questo perchè grazie all'animale si ridurrebbero le malattie cardiovascolari.

I ricercatori hanno esaminato i dati relativi ad altre 3,4 milioni di cittadini svedesi di età compresa tra i 40 e gli 80 anni, senza precedenti patologie cardiovascolari allo scopo di valutare la correlazione tra l'essere proprietario di un cane e la salute cardiovascolare, nell'arco di 12 anni.

E' emerso che chi ha un cane ha meno problemi cardiovascolari di chi non ha mai avuto uno, perlupiù perchè grazie all'amico a 4 zampe e alle sue passeggiate, si muoveva di più

Il cane “costringe” infatti a fare più attività fisica, favorisce i contatti sociali, il benessere e addirittura sarebbe in grado di modificare in positivo il microbioma batterico del proprietario, ovvero i microrganismi che abitano nell’intestino. Tutto questo avrebbe una ripercussione positiva sull’aspettativa di vita e la longevità.

I ricercatori hanno sottolineato che i cani hanno un effetto particolarmente protettivo nei confronti di coloro che vivono da soli , soggetti di solito maggiormente a rischio di morte per problemi cardiovascolari. Come ha dichiarato l'autrice principale dello studio Mwenya Mubanga dell'Università di Uppsala:

L’effetto protettivo era visibile soprattutto nelle persone che vivevano da sole, che tendenzialmente avrebbero una minore aspettativa di vita, ma con un cane miglioravano di molto le loro condizioni.

Un’altra spiegazione è legata al fatto che vivere con un cane riduce le allergie e l’asma nei bambini, oltre ad attenuare lo stress e la tensione. Inoltre, chi ha con sé un cane da caccia, come terrier e retriever, è ancora più protetto da patologie cardiovascolari in quanto tali razze di cani hanno bisogno di fare più movimento, così come fanno i loro proprietari per accontentare i propri amici a quattro zampe.

In sostanza, oltre che portare gioia e serenità, un cane migliora letteralmente la vita di chi sceglie di averne uno: abbiamo bisogno di altri motivi per fare entrare un musetto in casa?

Angela Rondanini

(fonte Internet)

DOMANI 15 FEBBRAIO 2018 SCUOLE CHIUSE A POTENZA E IN VARI COMUNI DELLA BASILICATA

  Il sindaco di Potenza, Dario De Luca, a causa del maltempo ha disposto la chiusura delle scuole, compresi gli asili nido, nella giornata di domani, giovedì 15 febbraio. Lo ha reso noto l’ufficio stampa dell’amministrazione comunale potentina. Nel capoluogo lucano sta nevicando da alcune ore. 
La decisione di chiudere le scuole per la giornata di domani è stata presa anche da altri sindaci della provincia potentina, tra cui quello di Lauria, Maschito, Sarconi, Moliterno, Rivello, Rapone, Corleto Perticara, Castelmezzano, Lagonegro, Sasso di Castalda, Pietrapertosa, Ruoti, Satriano di Lucania, Accettura e Stigiano.

Angela Rondanini

UN DETENUTO NEL CARCERE DI MELFI TENTA IL SUICIDIO

Nel carcere di Melfi un 56enne detenuto è stato prontamente salvato dalla polizia penitenziaria dal tentativo di suicidio, prima che riuscisse ad annodare  un cappio al collo . A comunicarlo il segretario generale della  Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria Leo beneduci in un comunicato stampa

Nella notte tra il l’8 e il 9 febbraio 2018 un detenuto sottoposto e regime detentivo di Alta Sicuezza, Italiano 56 enne, fine pena 2026 ristretto presso la casa circondariale di Melfi (pz) ha tentato il suicidio inpiccandosi con delle lenzuola annodate alle grate del bagno della propria cella. Lo stesso è stato salvato in exstremis dall’immediato e tempestivo intervento della polizia penitenziaria in quel momento colà in servizio.

La polizia penitenziaria fa sempre il proprio dovere anche quando risorse organiche e mezzi difettano come nel caso di Melfi. L’amministrazione penitenziaria invece, a partire dagli uffici centrali, maggiormente rilevanti come quello del personale retto da Pietro Buffa, sono completamente sordi a qualsiasi esigenza del territorio, tant’è che il carcere di melfi continua ad essere in  gravissima carenza di organico.. A nostro avviso, gli errori le inadempienze la sostanziale incapacità gestionale che connotano  l’attuale andamento del carcere in Italia,  per nulla valutati dal Minisro della Giustizia sempre più assente qual è l’attuale guardasigilli Orlando e da cui le donne e gli uomini della polizia penitenziaria, sostanzialmente abbandonati a se stessi possono porre sempre meno riparo, comporteranno conseguenze di notevole entità per lungo tempo, in danno alla collettività esterna al carcere di Melfi come sul restante territorio nazionale. Al di là di ogni considerazione riguardante la situazione interna del carcere, complimenti alle guardie presenti in loco per aver impedito che la tragedia si concretizzasse

Angela Rondanini

L'IPSIA " GIORGI" PARTECIPA ALLE OLIMPIADI DELLA FILOSOFIA

Le vincitrici (per il canale A -lingua italiana) della XXVI edizione delle Olimpiadi di Filosofia per la gara d'Istituto sono Maria Antonietta Ancona e Ilaria Vico. Queste parteciperanno, appena sarà comunicata la data, alla gara regionale.
Alla XXVI edizione delle Olimpiadi di Filosofia il MIUR per questo anno scolastico 2017/18 ha voluto aprire la gara anche agli Istituti Tecnici e Professionali.
Le Olimpiadi infatti hanno la finalità di “sviluppare nei futuri cittadini critical thinking, creatività, libertà di pensiero, autonomia di giudizio, per la costruzione di una cittadinanza globale”.
Da tutta Italia solo due gli Istituti Professionali che hanno aderito: Liguria (IIS Einaudi-Chiodo di La Spezia) e l'Ipsia "Giorgi" della Basilicata (http://www.philolympia.org/index.php?page=elenco-scuole-iscritte).

Delle quattro tracce consegnate (sui temi della tolleranza, della convivenza, dell'alterità e della fraternità universale), "quasi tutte si sono cimentate sul tema dell'amore uomo-donna secondo la visione della filosofa Luce Irigaray quando parla di relazione uomo-donna in termini di in-direzione cioé di un amore che tiene conto di un amore che non annienta l'alterità dell'altro". E' quanto spiega la referente d'Istituto Maria De Carlo che ha proposto questa prima "sperimentazione" e che si è congratulata con le giovani studentesse che "si sono messe in gioco" non temendo il paragone con gli studenti liceali...
Le partecipanti alla gara sono state (grazie alla collaborazione della prof.ssa Carmelina Urciuolo, Francesca D'Angelo e Daniela Terrasi membri della commissione d'Istituto con la referente delle Olimpiadi d'Istituto  Maria De Carlo)- le seguenti alunne della 5S: Assunta Vaccaro, Rosalba Marsico, Ilaria Vico, Angelica Caroppo, Mariantonietta Ancona, Vanessa D'Amato.
Un evento questo che è stato possibile grazie al Dirigente Michele Carmine Nigro.

Comunicato stampa

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